Si può dire che Vine sia stata una delle grandi rivelazioni del 2013.
Questa piccola grande idea di Twitter ha dato vita ad un mondo di opportunità che, se negli USA stanno già diventando concrete, nel nostro paese faticano ancora ad imporsi.
Alla base di Vine c'è un concetto semplicissimo: in 6 secondi va comunicato un messaggio in forma di video a chi ci segue, facilmente condivisibile anche sugli altri social network.
Era inevitabile che un format così particolare e potenzialmente coinvolgente avrebbe presto fatto la sua comparsa nel variegato mondo del social media marketing. Oggi, grazie al blog di Kissmetrics, vi proponiamo 6 casi concreti di applicazione di Vine al content marketing.
Sono esempi semplici, esattamente come la natura del social, ma che potreste sicuramente applicare anche nella vostra azienda. Oltre a proporre uno strumento di dialogo innovativo con i vostri clienti e con un messaggio diverso, sarà un esercizio di comunicazione fantastico che vi "obbligherà" a tirare fuori il meglio dalla vostra creatività.
1. ASOS: Unboxing
ASOS è uno dei principali siti di moda on-line in Europa.
L'unboxing, diventato famoso soprattutto grazie a YouTube nel comparto tecnologico, è stato in questo caso rivisitato e trasformato in un momento di totale coinvolgimento dell'utente con molteplici vantaggi:
- l'utilizzo di una piattaforma innovativa come Vine, in linea con l'immagine dell'azienda;
- il coinvolgimento dell'utente, che si sente partecipe di un processo di acquisto che va oltre l'atto del pagamento e del ricevimento della merce;
- la creazione di una vetrina per i propri prodotti venduti e mostrati.
Il lancio della campagna è stato associato all'hashtag #ASOSUnbox con l'invito ai Viners di creare il proprio filmato e caricarlo on-line, mettendoli così al centro dell'attenzione.
Cosa insegna alla vostra azienda?
Che è sempre possibile trasformare un atto banale (come l'apertura di una scatola) in un processo emozionale, che coinvolga l'utente. I social network in generale, e Vine nello specifico, ci agevolano in questo compito e ci consentono di creare interazione continua e mai scontata.
2. Airbnb: la storia di un viaggio
Vine obbliga alla rapidità. Il format è limitato a 6 secondi, che ripercorrono un po' la logica dei 140 caratteri di Twitter. Ma quello che è un limite a volte può trasformarsi in una grande opportunità: è l'esempio di Airbnb, un portale on-line in cui pubblicare, scoprire e prenotare alloggi ed itinerari di viaggio.
L'azienda ha invitato i propri clienti a mostrare un piccolo pezzo del loro viaggio su Vine, presentando la campagna tramite i suoi canali social. Il risultato è strabiliante:
[yframe url='http://www.youtube.com/watch?v=laCLVzWpS0I']
Cosa insegna alla vostra azienda?
Vine non dev'essere concepito come un'esperienza vissuta dal singolo utente, ma come una possibile esperienza collettiva. Unire clip differenti è possibile con le tante soluzioni presenti on-line.
Incoraggiate l'interazione degli utenti promettendo omaggi o buoni sconto: le storie che racconteranno saranno le vostre migliori recensioni.
3. Rhein-Zeitung: com'è fatto?
Viviamo in un mondo che viaggia alla velocità della luce e in cui le informazioni si scambiano altrettanto rapidamente. L'informazione on-line sta quindi diventando la vera padrona, ma c'è chi non molla e continua a combattere con impegno e dedizione.
E' il caso di Rhein-Zeitung, un giornale tedesco attivissimo sui social che ha lanciato una bellissima iniziativa su Vine mostrandoci la nascita di un'edizione del giornale:
Cosa insegna alla vostra azienda?
Attraverso l'animazione stop-motion di Vine è possibile includere in un clip di 6 secondi il lavoro di molte ore, esattamente come fatto da Rhein-Zeitung.
A volte, infatti, non sono importanti i dettagli per mostrare al consumatore il lato più umano del prodotto, bensì far comprendere come con il duro lavoro e l'impegno possa nascere un prodotto straordinario. Provate!
4. Lowe's: le mini-guide
Gli articoli "how-to" sono fantastici: spiegano come raggiungere piccoli e grandi traguardi in modo semplice e pratico. L'idea di piccoli "how-to" di 6 secondi in Vine è venuta a Lowe's, un e-commerce di articoli per la casa.
L'hashtag di riferimento è #fixinsix, proprio ad evocare la capacità di risolvere un problema o dare un consiglio pratico nei 6 secondi messi a disposizione dal social.
Cosa insegna alla vostra azienda?
Dare al cliente risposte utili è un obiettivo che qualsiasi azienda dovrebbe perseguire. L'utilità di un customer care efficiente è altissima, e Vine si presta bene a questa esigenza.
Provate a dare rapide soluzioni ai problemi di ogni giorno (in linea, ovviamente, con i prodotti che offrite) attraverso un Tweet e poi mostrate effettivamente come fare utilizzando Vine. Con un piccolo budget potreste produrre piccole chicche per le quali i vostri clienti vi ringrazieranno.
5. Honda: risposte in tempo reale
La sensazione di piacere che si prova, in quanto cliente, nel sapere che l'azienda con cui stai dialogando è presente e si fa sentire è impagabile. E Honda lo sa.
Ha sfruttato quest'emozione la scorsa estate, per promuovere un periodo particolarmente conveniente per acquistare le loro auto. E per farlo si sono rivolti ai loro affezionati utenti su Twitter.
Attorno all'hashtag #wantnewcar gli utenti hanno spiegato i motivi per i quali avrebbero voluto cambiare auto o i principali problemi di quella attuale. I tweet più belli hanno ricevuto una speciale risposta (ovviamente sotto forma di Vine) direttamente da Honda ed elaborata in tempo reale.
[yframe url='http://www.youtube.com/watch?v=NOjRsrTd0DI']
Cosa insegna alla vostra azienda?
Incoraggiate i clienti a rivelarvi che tipo di bisogno potete soddisfare. Non è forse quello per cui lavorate ogni giorno? :)
6. Oreo: trip&tricks per i vostri spuntini
La campagna #SnackHacks di Oreo è stata stupefacente: divertente, geniale, utile. Vedere per credere:
Cosa insegna alla vostra azienda?
Il vostro prodotto è unico, ma quali sono i tanti modi con cui può essere usato?
Proponete agli utenti soluzioni diverse e divertenti per utilizzare ciò che offrite e magari riuscirete ad aumentare il valore che i clienti percepiscono dello stesso. E se proprio gli utilizzi sono al limite dell'improbabile, avrete almeno strappato una risata ai vostri clienti.
E voi cosa ne pensate di Vine come strumento di content marketing? Moda passeggera o nuova frontiera? Ditecelo nei commenti!