Per quale motivo una testata che racconta quotidianamente di innovazione, marketing, startup, design e creatività, decide di spendere qualche parola per la scomparsa di un uomo che, seppur immenso, con questi argomenti sembra non avere nulla a che fare?
Il motivo lo potete guardare in alto a sinistra. Il motivo è il nostro logo. Un logo composto da un ninja, guerriero pronto alla morte piuttosto che alla resa, e da un claim: "knowledge for change".
Ninja Marketing è una squadra di persone che hanno tante differenze: viviamo distanti, lavoriamo dai posti più disparati per contribuire a darvi ogni giorno qualcosa di interessante e accattivante da leggere, abbiamo età diverse, abbiamo passioni diverse e diversi sono i nostri percorsi di vita.
Una sola cosa ci accomuna: la passione per la creatività. Ed è da questa passione che deriva la convinzione che attraverso le idee si possa cambiare in meglio qualsiasi cosa, noi stessi, il nostro paesino di provincia, la nostra nazione e forse un giorno anche il mondo.
Il cambiamento non è un'ipotesi remota per chi scrive all'interno di questa testata, il cambiamento è un compagno di giochi che si fa inseguire, ma che noi crediamo di poter, prima o poi, riuscire a prendere.
Ora capite perchè sentiamo sia doveroso rendere un piccolo omaggio a Nelson Mandela?
Consciamente o meno, ogni persona che si reputi creativa si ispira a persone che hanno perseguito un'idea a costo anche della vita. Un creativo difficilmente infatti accetterà di buon grado di svendere il proprio genio. Una persona creativa difficilmente si piega a chi gli dice "così non funzionerà mai!".
Non serve che questo articolo celebri le gesta di Madiba, lasciamo questo piacere ad altre testate sicuramente più inclini a questo tipo di celebrazioni
Non c'è l'intenzione di commuovere, di essere solenni o melodrammatici. Non immagino mentre scrivo una canzone malinconica quasi a volerla trasmettere ai lettori.
C'è solamente l'intenzione di regalarvi qualche immagine senza seguire un ordine cronologico, che parli di lui, di cosa lui abbia ispirato e di cosa abbia ispirato lui.
Il rito di iniziazione dei giovani Xhosa, etnia di origine di Mandela, prevedeva l'isolamento dalla famiglia e l'obbedienza al volere degli anziani.
Dopo un periodo di obbedienza che si conclude con la circoncisione, un giovane passa all'età adulta.
Phil Akashi ha realizzato, all'interno del Shanghai Graffiti Park, un particolare ritratto di Nelson Mandela.
Utilizzando un guantone da boxe a cui era stato incollato un timbro con impresso i caratteri cinesi che stanno per "Libertà", ha colpito la parete 27.000 volte (1000 per ogni anno di detenzione), imprimendo i caratteri come fossero pixel.
L'opera è stata realizzata tra Giugno e Luglio di quest'anno per celebrare il 95° compleanno di Madiba il quale, in gioventù, era stato pugile.
Phil Akashi per realizzare il ritratto ha perso oltre cinque chili.
Soweto, Sudafrica, 15 Settembre 1990: un sostenitore dell'Inkatha Freedom Party (Zulu) dopo essere stato dato alle fiamme viene preso a bastonate dagli appartenenti ad una fazione rivale.
Il Boston Globe, dedica questa vignetta a Nelson Mandela dopo la diffusione della notizia relativa alla sua morte. Senza fronzoli mostra quella che potrebbe essere la storia di chiunque nutra un sogno.
Questa è la cella 5 della sezione dedicata ai prigionieri politici, la sezione B, di Robben Island. In questo spazio spartano, angusto e sterile il sogno di un visionario ha trovato nutrimento.
Come spiegato nell'opera stessa, Jane Makhubele ha voluto rendere omaggio ad un simbolo della lotta di Mandela, ovvero la camicia utilizzata da Madiba per andare al voto il 27 Aprile 1994.
Questa e molte altre opere sono state esposte alla South Africa House, a Trafalgar Square (Londra) in occasione del 94° compleanno del leader sudafricano alla mostra We Love Mandela.
All'interno di questa collezione sono stati esposte numerose opere tra cui sculture, ritratti, fumetti e stampe raffiguranti o semplicemente ispirate alla figura di Nelson Mandela.
Il 26, 27 e 28 Aprile 1994 si tennero le prime elezioni multietniche del Sudafrica.
Probabilmente la migliore celebrazione di questo traguardo è stata la compostezza e la pazienza delle migliaia di persone che, per ore in fila, aspettarono di poter esercitare questo diritto per la prima volta nella loro vita.
E' forse questa immagine, però, che più di qualsiasi altra mostra e spiega come e perchè Nelson Mandela sia entrato nella parte buona della storia.
The Window raffigura quello che Madiba ha visto ogni giorno per 27 anni dall'interno della sua cella di Robben Island. Vedeva una cella con la finestra e le grate colorate, vedeva all'esterno prati verdi ed in lontananza le montagne. Con il tratto e l'ottimismo di un bambino, Nelson Mandela ha rappresentato il suo carattere, la sua visione e la sua prospettiva sul futuro.
Dall'interno di una cella grigia ed immobile è riuscito a continuare a vedere i colori vivi ed accesi, a vedere un mondo verde speranza all'esterno di quelle mura.
E' questa immagine che spiega perchè noi di Ninja Marketing abbiamo deciso di rendere omaggio a Madiba. In questa immagine c'è l'ispirazione per chiunque si ostini a vedere il mondo a colori, a credere in un cambiamento e per chiunque non accetti lo status quo come assodato.