La stagione corsi 2014 della Ninja Academy si aprirà con il "Corso Online in SEO & SEM Strategy: come progettare campagne di Inbound Marketing", primo in Italia a trattare le tematiche innovative dell' Inbound Marketing.
Fare Inbound Marketing significa applicare "una serie di tecniche e strategie il cui scopo è quello di attrarre importanti prospect e clienti nella direzione di un business e dei suoi prodotti" (fonte Hubspot).
Luca De Berardinis, Fabio Di Gaetano e Gianpaolo Lorusso - docenti del corso - illustreranno gli strumenti, le best practice e i case study per offrire ai partecipanti una visione strategica e aggiornata sul web marketing e sui motori di ricerca.
In particolare:
- Come migliorare la visibilità dei vostri contenuti e iniziative, portando traffico di qualità al vostro sito?
- Come gestire in modo mirato i vostri investimenti pubblicitari, permettendovi di risparmiare notevolmente ed evitare sprechi di budget?
- Come acquisire una conoscenza approfondita sugli strumenti SEO & SEM integrata al Content Marketing?
- Come espandere il vostro business a livello nazionale e internazionale, intercettando nuovi trend di interesse?
Per l'occasione, ho avuto il piacere di confrontarmi direttamente con i docenti: ecco cosa mi hanno raccontato...
Ciao Fabio, ciao Luca. Potreste spiegare ai nostri lettori cosa si intende per Inbound Marketing?
Se dovessimo definire in poche parole cos'è l'Inbound Marketing diremmo che è l'utilizzo sapiente degli strumenti che il web marketing mette a disposizione per intercettare la propria clientela (attuale e potenziale), laddove questa si raduna e pone domande o chiede di essere intrattenuta, divertita, educata/informata.
L'Inbound rappresenta il paradigma del permission marketing: noi possiamo promuovere, vendere, intrattenere, divertire, senza essere invadenti, creando contenuti che il nostro pubblico ci chiede.
Per dirla alla Seth Godin andiamo ad incontrare le nostre tribù laddove queste si radunano.
E quali sono i luoghi frequentati dai nostri potenziali clienti?
I motori di ricerca, i Social Network, le community online, i forum, le mailing list.
Qual è lo strumento che il marketer ha a disposizione per risuonare con la propria tribù?
Il contenuto, declinato in tutte le sue possibili forme.
Credits: Argoserv.it
Nel primo corso di Inbound Marketing della Ninja Academy cercheremo di fornire una panoramica degli strumenti e delle strategie a disposizione dell'Inbound Marketer, illustrando l'importanza della visione olistica del web marketing al fine di dare efficacia ai propri sforzi ed al fine di ampliare il proprio bacino di utenti e di instaurare con essi un rapporto di lungo periodo.
Naturalmente, pur dando un'ampia visione d'insieme, non potremo approfondire tutte le tematiche (e non ne saremmo in grado) di un corso completo: ci soffermeremo sulle logiche da seguire e soprattutto cercheremo di approfondire le competenze necessarie per essere visibili sui motori di ricerca con la SEO e la SEM.
Infatti, nonostante le baggianate che si sentono in giro e gli attestati di morte della SEO (e nonostante che le ultime mosse di Google stiano cercando di diminuire la visibilità dei risultati della ricerca organica), la maggior parte dei processi d'acquisto inizia proprio dai motori di ricerca.
Poiché in Italia ed in Europa, il motore di ricerca per antonomasia è Google (che detiene il 90% del Market share), essere "sui motori" significa essere su Big G tramite posizionamento organico ed annunci sponsorizzati. Da simili premesse deriva l'importanza di questo corso.
Qual è il Social Network che più degli altri impatta sui motori di ricerca?
Allacciandoci al discorso fatto in precedenza è logico che Google Plus diventerà il social network d'elezione per ottenere visibilità sulle SERP (le pagine dei risultati della ricerca organica). Ma Facebook, Twitter, Linkedin, Pinterest e chi più ne ha più ne metta, non possono e non devono essere trascurati.
Il messaggio che vogliamo trasmettere col corso è proprio questo: ragionare in ottica solo di visibilità sui motori non ha senso. I nostri clienti hanno bisogno di essere presenti sul web ed una volta che si sono messi in mostra devono offrire un'ottima user experience, sia online che offline, devono diventare una calamita di recensioni positive e devono innescare un circolo virtuoso, altrimenti lo sforzo del marketer non serve a nulla. Siamo entrati nell'era della sharing economy e dell'empowerment dei prosumer: l'era del broadcasting (da uno a molti) o del messaggio scritto a tavolino, e, sparato per radio e televisione, è arrivato (o quasi) al suo epilogo.
Se i messaggi che vengono diffusi non sono veri, non risuoneranno mai con la nostra audience e si trasformeranno in pericolosi boomerang.
Content is the king! Quali suggerimenti dareste per scrivere contenuti ottimizzati SEO?
È verissimo: non esiste strategia di Inbound senza contenuti. Ma dando per scontato tale assioma (specificando che il contenuto va inteso in senso lato: anche una pagina di offerte o di annunci è un contenuto) il consiglio che diamo per scrivere contenuti non solo Google friendly, ma social friendly e market friendly è quello di imparare ad essere empatici, di entrare nelle scarpe della propria audience, di parlare il gergo della tribù, di conoscere le cose a cui è interessata, di sapere come passa il tempo, di frequentare i posti dove si raduna, di conoscere bene cosa e come cerca online.
Noi cercheremo anche di utilizzare gli indizi che i motori di ricerca ci forniscono per conoscere luoghi e linguaggi, ma senza l'empatia l'Inbound è una macchina potentissima in mano ad un pilota inesperto. Il rischio che si corre è di farsi davvero male!
Ciao Gianpaolo, puoi spiegare ai nostri lettori come si progetta una strategia SEM?
Progettare una strategia SEM non è difficile. Riuscire a raggiungere i propri obiettivi però è un altro discorso ;-)
AdWords è una piattaforma estremamente potente, ma anche molto difficile da gestire se non si conoscono le sue logiche di funzionamento. La rete search permette di intercettare in maniera eccellente chi cerca attivamente i miei prodotti o servizi, mentre la rete display può essere un impareggiabile stimolo alla domanda on line. Se tento di "convincere" chi non sta specificamente cercando quello che promuovo con annunci collegati alle sue ricerche o mi aspetto invece di avere gli stessi ritorni di vendite dirette con la rete di contenuto (cioè con banner in siti correlati agli annunci), sono destinato inevitabilmente a spendere in maniera poco efficace i miei soldi.
In sintesi, ogni strumento AdWords ha il suo target privilegiato e bisogna capire come usarlo al meglio nel nostro specifico caso.
Questo non è semplice, ma neanche poi così difficile ;-)
Ci daresti 3 consigli per una strategia SEM efficace?
1. Non è possibile usare AdWords in maniera efficace se non si tracciano le "conversioni", cioè una qualche forma di riscontro alle proprie attività di promozione (che siano vendite on line, oppure contatti per richieste informazioni, o download di file, ecc.).
2. Se esistono già un buon numero di ricerche on line per i tuoi prodotti/servizi, prima devi "coprire" efficacemente quelle. Poi, se hai ancora budget disponibile, puoi pensare di fare del branding (magari usando la rete display).
3. Mantieni sempre un certo equilibrio tra budget e spesa effettiva giornaliera, regolando i costi per clic delle parole chiave e dei posizionamenti in modo che ci sia del margine disponibile per coprire eventuali picchi di ricerche, dovuti magari ad attività promozionali su altri media (es.: spot televisivi) o a campagne di miei competitor.
Ed ecco un bonus extra: non complicarti la vita più del necessario. Non è assolutamente detto che molte campagne funzionino meglio di una sola ben impostata. Una volta che hai ottenuto buoni punteggi di qualità lavora su quella campagna perfezionandola, senza preoccuparti di farne subito altre, a meno che non ci siano delle ragioni specifiche per farlo.
Il team Ninja Academy resta a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento. Potete scrivere a info[@]ninjacademy.it o telefonare allo 02 40042554 o al 346 4278490.
Knowledge for change.
BE NINJA.