All'articolo del nostro Francesco Piccolo sulla top 5 degli smartphone Android sono seguiti molti vostri commenti in cui ci avete suggerito di parlare anche di altri device. Abbiamo così scelto di pubblicare una seconda parte di quell'articolo prendendo spunto dai vostri consigli! Ci avete dato tre nomi in particolare: Lg G2, Huawei Ascend P6 e Samsung Galaxy Note 3. Eccoli!
Lg G2
Eletto come miglior smartphone Android dell'anno da due riviste USA notevoli, come Consumer Reports e Stuff Magazine, Lg G2 ha una fotocamera da 13 megapixel e un design curvilineo che lo rende ergonomico senza per questo rinunciare ad uno schermo di ben 5,2 pollici Full HD che appare ancora più grande dal momento che i bordi sono davvero ridotti al minimo.
L'innovazione tecnologica rende questo smartphone uno degli Android più all'avanguardia: il primo aspetto singolare di questo device rispetto ai concorrenti, è la presenza dei tre tasti posteriori appena sotto la fotocamera. Un modo davvero diverso di guardare all'uso di uno smartphone e che tiene conto, in effetti, di dove normalmente si tiene il dito indice quando si ha in mano un device dallo schermo così grande. Sempre per questo motivo, non è necessario toccare il tasto Home per uscire dalla modalità standby: basta un doppio tocco per risvegliare il nostro Lg G2.
LG G2 ha un processore Quadcore Snapdragon 800 che lavora alla frequenza di 2.3 Ghz, da una CPU Adreno 330, da 2GB di memoria RAM e da 16 o 32GB di memoria interna non espandibile.
Con un processore del genere, il primo dubbio è sull'autonomia della batteria: e invece no! Lg G2 ha una batteria da 3000 mAh agli anodi di silicio (SiO+), mostruosa per uno smartphone: l'innovazione di questa batteria sta nel fatto che è stata realizzata “a gradini” e non come un singolo blocco, per permettere comunque uno spessore ridotto dello smartphone.
Il sistema operativo è Android 4.2.2 Jelly-Bean che in questo device è stato sfruttato a pieno per implementare molte funzioni davvero interessanti e soprattutto oggettivamente utili: prendiamo come esempio la funzione Clip Tray. Questa funzione consente di risalire alla cronologia dei nostri copia&incolla ed è capace di memorizzare più contenuti in una sola volta.
L'esperienza uso è pensata inoltre in modo molto rivoluzionario e tiene conto di specifiche esigenze che finora altri device hanno trascurato. Ad esempio il fatto che si possa scegliere tra due modalità d'uso, la modalità Proprietario e quella Ospite che ti permette di proteggere i tuoi dati e la tua privacy con estrema semplicità.
Oppure la funzione Plug & Pop: basta collegare le cuffie per accedere ala musica, basta inserire il cavetto usb per avere subito sullo schermo le app o le operazioni appropriate. E per gli amanti di foto e video questo smartphone regala molte soddisfazioni: la possibilità ad esempio di registrare e fotografare contemporaneamente dalle due fotocamere, retro e frontale, oppure ridurre i rumori ambientali mentre filmiamo.
Insomma, uno smartphone che rappresenta molto bene l'impegno per l'innovazione e la ricerca di Lg!
Hauwei Ascend P6
Il primo punto di forza dello smartphone Huawei Ascend P6 è il design: estremamente sottile, con soli 6,18mm di spessore, racchiuso in un body metallico satinato con i bordi leggermente arrotondati.
Huawei Ascend P6, fiore all’occhiello della serie Ascend P, con un processore quad-core da 1,5GHz, si basa su sistema operativo Android Jelly Bean 4.2.2, sebbene le ultime indiscrezioni riferiscano che a gennaio 2014 il device sarà aggiornato alla versione KitKat di Android.
Dispone di un display LCD da 4,7 pollici HD, dotato di tecnologia in-cell (cioè con i sensori per il touch direttamente sullo schermo LCD) per diminuire al massimo lo spessore dello smartphone. Un'altra caratteristica di Huawei P6 è il MagicTouch che ne consente l’utilizzo con tempi di risposta ottimizzati anche indossando dei guanti.
Ha una fotocamera da 8MP con una grande facilità di messa a fuoco grazie all'apertura del diaframma di F2.0 e macro view di 4cm; consente inoltre videoregistrazioni e video playback 1080P full HD. Anche la fotocamera frontale da 5MP è notevole: è dotata di messa a fuoco automatica per realizzare bei autoscatti. Interessante anche il software proprietario IMAGESmart, che ha funzione di ottimizzazione del contrasto e dei colori in circa 12 modalità di esposizione differente, il riconoscimento automatico e il tracing focus.
Samsung Galaxy Note 3
Samsung Galaxy Note 3 non è semplicemente uno smartphone ma è un phablet dal display di 5,7 pollici, presentato a settembre di quest'anno. Presentato come un device dalla linea più lussuosa, ha una scocca in policarbonato rivestita sul retro da finta pelle ed è corredato dal pennino S-Pen, ora molto più sensibile perché capace di distinguere le diverse pressioni tra un disegno a mano e una semplice annotazione.
Samsung punta molto sul formato phablet e se tempo fa nessuno avrebbe scommesso su uno smartphone dallo schermo così grande, oggi i dati di vendita smentiscono ogni dubbio: è proprio la casa sudcoreana a comunicare che in soli 28 giorni dal lancio sono stati venduti 5 milioni di Note 3. Del resto un phablet permette un multitasking davvero più interessante di un normale smartphone: ad esempio il Note 3 permette l'apertura di un'app in due sessioni.
Questo smartphone non ha nulla di meno rispetto al Samsung Galaxy S4, anzi ha molto di più: dal momento che l'uso di S-Pen e l'interfaccia TouchWiz generano molto dispendio di memoria, questo phablet ha un processore Qualcomm Snapdragon 800 quad-core da 2.3 GHz, 32 GB di memoria interna (espandibili via micro Sd fino ad altri 64 GB) e ben 3 GB di Ram. Infine ha il sistema USB 3 per supportare il trasferimento di file pesanti, completa questo device che è in effetti molto più vicino alle caratteristiche di un tablet.
Avete altri smartphone Android di cui vorreste leggere la recensione? Il prossimo appuntamento potrebbe essere una review sui tablet, che ne pensate? Scrivetecelo nei commenti :)