Una startup digitale che sviluppa un’applicazione? Già visto.
Una startup green, una visione del futuro, un’utopistica tecnologia? Niente di nuovo.
Ma cosa direste se un giovane team di app developer trovasse una soluzione green digitale che potrebbe cambiare le vostre abitudini da domani?
KptnCook è una startup tedesca basata su un’app che elimina il tempo sprecato a decidere cosa cucinare e quali ingredienti acquistare.
Vi suggerisce ricette ed ingredienti, ordina e paga automaticamente la tua “busta” della spesa nel supermercato che scegli, magari da ritirare al volo sulla via di casa al ritorno dal lavoro. Tu pensa a cucinare, CptnKook si occupa del resto.
Ne abbiamo parlato con Polina Marchenko, fondatrice e CEO, alla guida di un team di tre sviluppatori e designer.
Come ti è venuta l’idea?
Come spesso accade, tutto è partito da un mio problema: che cosa mi cucino per cena? Come faccio a scegliere? E come posso risparmiare tempo?
Da tre anni lavoravo per un incubatore qui in Germania, ma pensavo ormai di lanciare la mia startup. Ho presto scoperto che il “mio” problema era tale per moltissimi dei miei amici e familiari. Forse il più importante tra tutti i commenti è arrivato dal mio chef, una volta vista la demo dell’app: “Fallo tu oppure lo farò io!”
Avete poi partecipato allo startup weekend di Berlino. Quanto è stato utile, e quanto ha fatto “evolvere” l’idea?
Ha cambiato la mia vita, da un giorno all’altro! Sono arrivata come una semplice ragazza con un grande sogno, e 54 ore dopo la mia idea aveva vinto, l’avevo “validata”, migliorato la “go to market strategy” e trovato un team. Cosa chiedere di meglio?
Quali sono i bisogni che cercate di soddisfare? Cosa vuole la gente?
Ridurre lo stress. In città, le persone subiscono situazioni stressanti dalla mattina alla sera. Lavori intensi fino a tardi, traffico, mancanza di tempo e, nel nostro specifico, lunghe code al supermercato per la pagare.
Pensare alla cena è stressante in sè, a partire dalla decisione di cosa preparare? Alla gente manca l’ispirazione, nonostante le decine di show televisivi incentrati sulla cucina. Quando siamo allo scaffale del supermercato, non sappiamo cosa comprare, ci stressiamo, ed impieghiamo una media di 20 minuti solo per scegliere e trovare gli ingredienti. Perché non usare questo tempo diversamente?
Che esperienza sarà CptnKook per le persone?
Comodità alla massima potenza e pasti salutari giorno dopo giorno. Immagina tre “ricette del giorno”, seleziona un supermercato, ordine e paga via app, e passa a prendere il tuo sacchetto già pronto e pagato sulla via di casa.
E per i supermercati? Perché essere parte del vostro progetto?
Innanzitutto, possono attirare un nuovo segmento di clienti cui piace cucinare ma detestano acquistare gli ingredienti, e che spesso oggi finiscono ad un fast food per non stressarsi.
Possono poi offrire un servizio unico anche ai clienti esistenti, contrastando startup come HelloFresh che giorno dopo giorno “rubano” clienti ai venditori tradizionali.
Infine, abbiamo anche sviluppato un’app per gestire in maniera pratica ed efficiente gli ordini ricevuti tramite CptnKook per rendere la vita “facile” ai dipendenti.
La vostra idea sembra un tipico paradigma da “Economia Verde”. Pensi che la Green Economy sia una bolla destinata ad esplodere come altre?
Il nostro servizio vuole in effetti sostenere la cultura del “fai da te” e della “nutrizione sostenibile”, aiutando a contenere gli sprechi alimentari.
Vogliamo aumentare la coscienza del cosa e come si mangia, evitare gli sprechi, e spingere per pick-up” piuttosto che per il “delivery” perché è una soluzione eco-friendly. Non credo che la Green Economy sia una bolla.
Dove trovi l’energia per superare i problemi e le difficoltà di ogni giorno della tua startup?
Sicuramente il supporto costante della mia famiglia e del mio team, ma soprattutto il feedback positivo dei potenziali clienti e la domanda “posso già scaricare l’app?”
Come vi siete organizzati per lavorare in team?
Ognuno si concentra sulle cose su cui ha maggiore esperienza, ma allo stesso tempo ci aiutiamo a vicenda. Cerchiamo sempre di ritagliarci del tempo insieme nel pomeriggio, per verificare i progressi e prendere insieme le decisioni più importanti dal punto di vista strategico.
Dove vi vedete e volete arrivare fra tre anni?
Vogliamo arrivare a vedere KptnCook nelle principali città europee ed americane-
Raccontaci un aneddoto dai vostri primi mesi di vita
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Ce ne sarebbero tanti! Ho imparato ad apprezzare il fatto di lavorare da un appartamento e non da un ufficio. Il divano del salone è diventato la mia seconda stanza da letto, dove posso fermarmi quando prepariamo un meeting importante o semplicemente non ho voglia di andare a casa…. ci ha molto aiutato a conoscerci meglio in un’atmosfera informale.
Che consigli daresti ad un’altra startup sul punto di iniziare?
“Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore". Le parole sono di Steve Jobs.
Ci saranno tanti ostacoli e dubbi che ti attanaglieranno. Andate avanti credendo ciecamente in quello che fate. E per chi ha paura di lasciare il proprio lavoro “sicuro” dico: lanciati, se andrà male, troverai un lavoro migliore, ed avrai accumulato esperienza per lanciare con maggiore fortuna la tua prossima startup.