9.000 corpi comparsi sulla spiaggia di Arromanches, in Normandia, sono opera di Jamie Wardley e Andy Moss.
Non stiamo parlando di due pluriomicidi, ma di due artisti che, per celebrare la Giornata della Pace, hanno deciso di creare un'installazione sul "palco" teatro del D-Day, al fine di rendere visibile l'atrocità di quella guerra, la II Guerra Mondiale, e, metonimicamente, di qualsiasi altro conflitto.
Con l'aiuto di una squadra di volontari, semplicemente smuovendo la sabbia compatta e umida, hanno ricreato delle sagome dalle fattezze umane che ricordano dei corpi esanimi riversi sul suolo.
"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie". Così Ungaretti rendeva a parole la condizione dei soldati, la cui vita poteva cessare, senza far rumore, in ogni istante.
Wardley e Moss rendono questo concetto visibile e palpabile. Le sagome, infatti, essendo realizzate semplicemente smuovendo la sabbia, risultano effimere e destinate a scomparire, come la vita e la memoria dei singoli soldati che vogliono ricordare.
C'è da sottolineare che l'intento non è patriottico. I due artisti hanno scelto il D-Day per ricordare le vittime della guerra, qualsiasi essa sia.
- Gli artisti: Andy Moss a destra e Jamie Wardley a sinistra