Nonostante ci siano ancora molti detrattori e la via verso la perfezione sia infinita, HTML5 sembra aver definitivamente sbaragliato i concorrenti, ponendosi come lo strumento principe del publishing online. Insieme con i suoi fedeli alleati, CSS 3.0 e Javascript, ha dimostrato non solo una grande versatilità ma anche una certo "spirito di adattamento".
La ricetta del suo successo può essere sicuramente racchiusa attorno ad alcuni punti chiave:
- Sviluppatori: con una community sempre crescente e professionisti provenienti da ogni tipo di industria, HTML5 non ha certo rivali.
- Strumenti: di tutti i tipi e a tutti i prezzi. L'editing non è così facile e accessibile con nessun altro linguaggio.
- Ubiquità: HTML5 si muove in diversi ambienti conservando quasi in toto le sue potenzialità.
- XML: il suo cuore è potentissimo per chi sa usarlo, adattandosi con pochi step ad ogni tipo di device.
- Feature: nessun altro linguaggio vanta così tanti widget e kit per aggiungere funzioni e rispondere a problemi precisi.
Se questo è il presente, cosa possiamo aspettarci dal futuro? Il primo step è un potenziamento e migliore integrazione delle sue "radici" ossia il linguaggio di Markup. Non è difficile ipotizzare l'esplosione di markup semantici che miglioreranno indicizzazione dei testi o di intere pagine.
Le potenzialità delle tag possono trovare nel web publishing un ambiente congeniale per mettersi in mostra: basti pensare a come gruppi di parole, parti di testo o persino specifiche keyword possono essere "taggate", permettendo una lettura più profonda e ricca.
Stessa cosa per i design Responsive in grado di calzare perfettamente su schermi diversi: anche qui il linguaggio di markup può essere fondamentale per migliorare la resa e facilitarne l'ottimizzazione. Oggi è impossibile prescindere dalla diversità dei device con cui ogni prodotto web deve confrontarsi.
Questo è tanto più vero per il testi web che possono diventare illegibili col passaggio da uno schermo ad un altro, vanificando buona parte del lavoro svolto sia sul significato del testo che sulla sua fruibilità.
In ultimo HMTL5 si propone come un tool potentissimo per potenziare l'esperienza di lettura, dall'ipertesto fino all'integrazione multimediale. Le possibilità offerte da HTML5 aprono uno spazio del tutto diverso all'interno dell'esperienza di lettura, cambiando in sostanza ciò che intendiamo comunemente per libro o fumetto. A giovarne sono sopratutto quei testi "didattici" in senso lato come libri di cucina o "fai da te" allargato che potranno intrattenere e stimolare il lettore in modo più profondo ed accattivante rispetto alle controparti classiche.
Insomma a conti fatti, HTML5 non ha rivali da temere per quanto riguarda il web publishing, dimostrandosi come l'unica scelta per chi vuole un'esperienza di lettura decisamente più interattiva. Per farsi un'idea precisa di quanto possano cambiare i libri sul web basta consultare questo veloce showcase.