Ecco l'avvicinarsi delle scadenze per la consegna dei vostri piani editoriali sulle varie piattaforme social che state seguendo. Ansia, eccessiva sudorazione, "scotchamento" delle dita per evitare di mangiarvi le unghie nel vedere una parola che già di per sé è angosciante "DEADLINE".
Calma, inspirate ed espirate, siamo qui per aiutarvi a capire cosa può farvi mostrare interessanti al vostro pubblico con l'aiuto di Pam Moore!
Le Persone prima dei numeri
Ricordatevi che stiamo parlando di social media quindi prima di delineare il piano business, la social brand architecture e una strategia di integrazione, tenete ben presente che dietro a schemi e numero ci sono delle Persone. Sì avete letto bene con la "P" maiuscola perché sono la parte più importante, e degna di interesse, perché senza le Persone non esisterebbero i social media.
Non nascondetevi dietro all'affermazione "Ah ma i clienti vogliono like alla pagina Facebook e Follower del profilo Twitter in poco tempo". Il cliente va istruito, il tutto e subito è finto. Le community vanno coltivate, ascoltate ed interpretate. Per fare questo bisogna investire tempo e vedrete che ciò che avete seminato sarà pronto per il raccolto.
Quanto conoscete il vostro pubblico?
Domanda da non dare per scontato. Evitate di programmare contenuti generici tanto per rendere corposo il vostro piano editoriale. Si rivelerebbe "tutta fuffa e niente content" sprecando tempo prezioso che potreste dedicare all'ascolto del vostro pubblico.
Sapendo che non tutti hanno le stesse necessità cercate di capire di cosa ha bisogno la vostra futura community:
- sentirsi amati;
- sentirsi indispensabili agli altri;
- di qualcuno che si prenda cura di loro;
- non essere presi per stupidi;
- di ridere;
- di emozioni;
- sentirsi ispirati;
- di sognare;
- di affermarsi.
"Stay hungry, stay human"
Tutto ciò che scrivete dal tweet al post su Facebook, i tempi di risposta nella CRM, influisce sulla vostra social brand reputation! Cercate di rendere il più umano possibile il vostro brand, si tratta di fare conversazione e sviluppare relazioni. Non interagite come automi con software autoresponder. Siate curiosi, ponete domande e stimolate il dialogo.
Se farete sentire importati gli utenti, il loro ritorno sulla pagina sarà assicurato!
Catturate l'attenzione nei primi 30 secondi di contatto
La prima impressione conta eccome! Da qui scocca la scintilla. Perché scrivere un determinato post? Che effetto positivo potrebbe avere su chi lo legge? Susciterà un' emozione? O ancora, l'informazione che state cercando di dare viene recepita come utile?
Se scatta il social love assicuratevi che tutta la comunicazione integrata sia dedicata a far sentire amato l'utente. Utilizzate la funzione emotiva del linguaggio per suscitare una reazione con il vostro interlocutore. Scordatevi la comunicazione unidirezionale o autoreferenziale!
Siate facilmente reperibili
Non ci piove, se le Persone accedono alle piattaforme social è perché vogliono mettersi in contatto con altre Persone. Scambiare informazioni e opinioni.
Siate disponibili a rispondere a domande costruendo un buon CRM, favorite lo scambio di opinioni lasciando la possibilità agli utenti di commentare i post del vostro blog. Rispondete in tempi brevi ai tweet, e coinvolgete la community sulla vostra brand page di Facebook.
Senza tralasciare un buon posizionamento sui motori di ricerca, SEO makes the difference! ;)
Ispirare, rendersi attraenti e connettersi con il pubblico questi possono essere tre punti di sviluppo per i vostri contenuti.
Vi sembra manchi qualcosa, cosa aggiungereste? :-)