“Per anni abbiamo fatto amicizie nello stesso modo, ora il brindisi si evolve!”. Inizia così lo spot che la Budweiser, azienda produttrice della birra Bud, ha realizzato per lanciare in Brasile il primo boccale social, the Buddy Cup.
Creata dalla carioca ‘Agencia Africa’ insieme allo studio di innovazione digitale ‘Bolha’ di San Paolo, la Buddy Cup dall'esterno sembra una normale pinta americana, svasata in alto e più stretta sul fondo ma proprio qui nasconde la sua preziosa ‘evoluzione’: un microchip sensibile agli urti e che ad ogni brindisi con un’altra Buddy Cup si collega a Facebook permettendo ‘ai compagni di cin cin’ di stringere amicizia.
Sul social network appare quindi la notizia del nuovo legame avvenuto con l’originale sistema di Budweiser e a conferma un led rosso si accende sui boccali dei bevitori. Il tutto è però possibile solo dopo aver fotografato con lo smartphone il QR Code posizionato sotto la Buddy Cup e collegato così il bicchiere al proprio profilo Facebook.
“L'innovazione è nel DNA di Budweiser - racconta Sergio Gordilho, capo creativo di ‘Agencia Africa’ -. Le sue piattaforme digitali sorprendono sempre il consumatore con il meglio che c'è in termini di nuove esperienze. La Buddy Cup è un'altra idea per portare il marchio ancora più vicino ai suoi consumatori e creare nuovi livelli di interazione”, conclude Gordilho.
Per il momento i boccali saranno distribuiti in Brasile durante concerti e festival di grande richiamo. Ma se l’esperimento dovesse avere successo è probabile che venga riproposto in altri Paesi.
Certo, le polemiche non sembrano mancare, in primis c’è quella legata alla privacy dei consumatori e poi l’abbinamento di due elementi di cui i giovani a volte abusano, alcol e social media. “Bere responsabilmente e brindare con cautela” potrà quindi diventare il nuovo slogan per le serate in compagnia?
Guardate il video e decidete voi se alzare i calici alla salute … di Facebook!
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