Continua il trend di Prada di assoldare registi famosi per interpretare l'anima del suo brand. Dopo Roman Polanski con "A Therapy" è il turno di Wes Anderson e Roman Coppola con Prada Candy.
Il tentativo dei due registi è di immergerci in un' atmosfera surreale e fuori dal nostro tempo, incarnando nello stile lo spirito di Prada e nell'azzardo la proposta di una storia non stereotipata per il mondo dell'advertising. Anderson ha già in precedenza diretto spot per Ikea, Hyundai, America Express e altri ancora, in cui la riflessione sul cinema è un must.
Anderson e Coppola vengono da precedenti collaborazioni cinematografiche come "Il treno per darjeeling", "Moonrise Kingdom" e uno spot per Stella Artois "Apartomatic".
Anche in questo caso Anderson non ha potuto evitare di fare cenno in Prada Candy al cinema; nel primo episodio infatti la storia si conclude in una meravigliosa sala cinematografica dove Lea Seydoux (Candy) mangia con gusto dei pop-corn assistendo allo spettacolo.
Mentre negli altri spot di Anderson il riferimento al cinema era più riflessivo (Ikea) o meta-cinematografico nel caso di America Express, in Prada Candy è un'allusione ad un mondo lontano, uno sguardo quasi nostalgico.
Un romanticismo rivisitato in chiave "moderna" dove la storia d'amore diventa un menage a trois o semplicemente la passione di Anderson per la simmetria supera quella visiva e raggiunge quella narrativa?
Ancora una volta il piacere di vedere piccoli capolavori di grandi registi che giocano con il mondo dell'advertising!