Progettare delle campagne di email marketing è diventato un compito complesso: ogni internauta in italia riceve circa una decina di mail al giorno, ed i numeri possono crescere per gli utenti più attivi. Secondo le ricerche ogni navigatore è iscritto mediamente a 6-7 newsletter, fattore che sommato alla cronica carenza di tempo si traduce in una riduzione della soglia d'attenzione.
Molte mail vengono cestinate senza neanche essere aperte, mentre altre vengono aperte ma lette distrattamente. Ottenere un open-rate e un click-rate alto non è semplice, ma ci sono accorgimenti che non dovrebbero mai essere sottovalutati quando si inviano delle mail. Scopriamo i 10 suggerimenti da seguire!
1.Personalizzare le email
Inviare delle email personalizzate non significa solamente intestarle all'attenzione di una persona in particolare, ma anche fare in modo che riceva delle comunicazioni che lo interessino. Oggigiorno entrambe le operazioni sono possibili e relativamente semplici grazie a software per il CRM che sono in grado di segmentare la propria audience ed automatizzare l'invio di newsletter altamente personalizzate.
2. Limitare l'invio di email
Le aziende che inviano troppe comunicazioni via mail ottengono, come unico risultato, tassi molto alti di cancellazione dagli elenchi, oppure, nella migliore delle ipotesi, che le mail vengano ignorate o cancellate. A seconda dell'attività che svolge l'azienda, gli esperti consigliano un massimo di 2-3 invii al mese, un numero di comunicazioni che difficilmemte disturberà, ma che sarà sufficiente per ricordare ed informare.
3. Evitare le email troppo lunghe
Come sottolineato in precedenza le persone hanno sempre meno tempo per leggere le email, per cui non conviene inviare tante informazioni o testi lunghi. Piuttosto è meglio scrivere poche parole ma significative, organizzate in: titolo, sottotitolo, elenchi puntati o numerati. Si possono eventualmente includere testi brevi o links che rimandino ad un sito Web.
4. Anche l'occhio vuole la sua parte
Le probabilità che una mail attiri l'attenzione di chi la riceve aumentano se essa è anche visivamente attraente, con foto e colori. Bisogna però considerare sempre di non rendere la mail troppo pesante, o la lentezza nel caricamento scoraggerà il potenziale lettore.
5. Conoscere il proprio target
Le email sono uno strumento per comunicare, ed ogni persona, secondo la propria età, professione, cultura o livello di istruzione utilizza dei codici di comunicazione diversi. Una mail indirizzata ad un'audience di professori universitari avrà quindi un tono ed un linguaggio molto diverso rispetto ad un messaggio inviato a delle casalinghe. È bene tener presente queste variabili quando si progetta una campagna di email marketing, o si correrà il rischio di non essere compresi dal proprio target.
6. Includere i contatti
Alle email vanno sempre aggiunte le informazioni per contattare il mittente. All'audience deve essere concessa infatti la posibilità di contattare l'azienda tramite posta elettronica, Skype o telefono. Ciò non è solo utile a fini commerciale ma ha la funzione di rassicurare il lettore.
7. Rendere facile la cancellazione
L'unica cosa più fastidiosa di una procedura di cancellazione difficile o farragginosa è non dare questa possibilità. Ogni mail dovrebbe contenere un link grazie al quale è facile disiscriversi da una newsletter o da una mailing list. Forzare i clienti a ricevere delle mail è inutile e controproducente.
8. Considerare il timing
Un'ottima mail inviata nel momento sbagliato è inutile. Ogni persona ha abitudini diverse, ma tendenzialmente è sconsigliabile inviare comunicazioni il lunedì ed il venerdì, perché sono giorni in cui le persone potrebbero avere diverse mail importanti a cui rispondere sul lavoro. I giorni centrali della settimana potrebbero essere i più indicati ed è meglio fare in modo che i destinatari ricevano la mail durante la mattinata.
9. Analizzare e migliorare
Le campagne di email marketing hanno il pregio di poter essere analizzate in maniera molto precisa. Per questo motivo è bene sfruttare fino in fondo questa opportunità, stabilendo delle metriche e monitorandole nel tempo. In questo modo si potrà capire l'impatto di ogni campagna e analizzarla per poter effettuare dei miglioramenti in futuro.
10. Avere chiari obiettivi e strategie
Non bisogna mai dimenticare che l'invio di email deve essere strumentale al raggiungimento di precisi obiettivi e non fine a se stesso. È importante che le campagne siano disegnate seguendo le linee imposte dal piano marketing o comunque che seguano una certa coerenza con gli obiettivi di comunicazione dell'azienda.