Chi lo fa di professione sa bene cosa significa essere un Community Manager, ma chi non lo fa di mestiere (e ancora peggio chi capisce ben poco di web e social media) trae spesso semplici, veloci e sbagliate conclusioni che finiscono per sminuire questa poliedrica figura professionale che gioca in realtà un ruolo fondamentale per brand ed aziende.
Un ruolo cruciale, non solo per le sorti e un posizionamento di successo del brand in rete, ma secondo l'infografica di Get Satisfaction, anche per ridurre i costi di customer care e supporto, aumentare la soddisfazione dei consumatori e guidare i processi di innovazione prodotto.
Una semplice denominazione dunque quella di "Community Manager"che racchiude però in sè molto di più. Svariate sono infatti le competenze, abilità e qualità che un ottimo Community Manager possiede. Ecco in un articolo di Mashable le dieci migliori secondo il giornalista digitale Ryan Lytle:
- comunicativo
- ottimo valutatore
- empatico
- dedito
- organizzato e ordinato
- flessibile
- diplomatico
- analitico
- moderatore e agevolatore
- appasionato
Qualità che rendono questo prefessionista una figura poliedrica e multidisciplinare in grado di assumere molteplici e spesso differenti ruoli nell'arco della sua giornata lavorativa.
Nella sua routine mattutina, ad esempio, deve essere un "detective" in grado di rivelare, scoprire e risolvere eventuali problemi/questioni con fan, utenti e consumatori e allo stesso tempo una "cheerleader" che pruomuove, coinvolge e stimola la conversazione e l'engagement!
Ma un buon community manager assume i panni anche di "terapista" in grado di ascoltare ed entrare in empatia con utenti e clienti, di traduttore e di diplomatico, senza dimenticarci che è anche un autore, un'analista e un bravo moderatore.
C'è ancora qualcuno che sminuisce questo ruolo? Mostrategli l'infografica seguente e potete star certi che non avrà più nulla da ridire! ;)