Myspace ha riaperto finalmente i battenti. La scorsa settimana Justin Timberlake (maggior finanziatore del progetto) e il team della Specific Media hanno lanciato la nuova versione della piattaforma social più conosciuta prima di Facebook. La riapertura del sito, che era già cominciata in luglio con una fase di beta testing per alcuni utenti su invito, a chiunque voglia condividere contenuti e scoprire (sulla falsariga della precedente versione) nuova musica è avvenuta il 15 gennaio.
Con il lancio del brano 'Suit&Tie' dello stesso Timberlake, Myspace ha voluto dimostrare a tutti le sue novità per gli utenti e le sue potenzialità per gli inserzionisti sia in termini di raggiungibilità di nuovi segmenti di mercato sia di prospettive di business.
Il nuovo Myspace si presenta bene: un catalogo musicale ben fornito, account personali semplici ed efficaci, una grande barra di ricerca, collegamenti con tutti i social ed uno stile moderno e di grande impatto estetico. Filo conduttore, la musica!
Rispetto al precedente MySpace (MySpace Classic, come viene definita la vecchia versione del sito) cosa ha di nuovo la piattaforma? Scopriamo tutte le novità che il sito ha in serbo per gli utenti.
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1. Myspace ha imparato subito dalle nuove tendenze social in fatto di visual-design: chiede una foto sia per il profilo sia per la copertina che occupano quasi per intero la pagina del browser (forse avrà preso nota dal successo di Pinterest). Tutto è altamente user-friendly e quasi tutte le azioni si completano con due click del mouse.
2. Unico streaming orizzontale: lo scorrimento del profilo è orizzontale, permettendo una user experience tutta concentrata nella pagina iniziale. Gli aggiornamenti degli amici e degli artisti ai quali si può scegliere di connettersi sono inseriti in un unico flusso che ricorda un pò la bacheca di Facebook. Tutto è pubblicato in maniera quasi casuale: si nota la mancanza di un vero e proprio algoritmo che sistemi le notizie per 'pertinenza'. Vengono evidenziati infatti - per il momento - gli ultimi contenuti pubblicati.
3. Nuova visione dei servizi musicali: Myspace è da sempre stato progettato per essere un music-service mescolando le funzionalità di Spotify con la condivisione dei contenuti. Il risultato è uno dei migliori servizi per scoprire nuova musica! Questo sembra essere il vero motivo per cui iscriversi alla piattaforma: Pandora, Spotfy e altri siti con la stessa funzionalità propongono un ascolto quasi passivo delle playlist, Myspace, invece, sembra aver trovato il giusto mix tra un player audio e un social network dove utenti con gusti simili possono incontrarsi e condividere: si ha la possibilità di aggiungere al proprio profilo brani e raccolte musicali (mix).
4. Aggiornamenti di stato, collegamenti e connessioni: sulla scia di Facebook e Twitter è possibile pubblicare degli aggiornamenti di stato con link, canzoni o foto che possono essere condivisi (tramite gli appositi pulsanti) con gli altri social. E' possibile connettersi agli altri utenti di Myspace attraverso un collegamento diretto ai profili (basta utilizzare il tasto 'connetti' posto al lato del profilo dell'utente). Per seguire gli artisti e i brand, invece, vengono utilizzate le connessioni che permettono di seguire chiunque abbia un profilo pubblico.
Myspace: un nuovo business per le aziende?
Qualunque azienda voglia restare sempre al passo con i social dovrebbe dare almeno un'occhiata al nuovo landscape che Myspace sta creando con il suo rilancio. Quale migliore strategia per controllare il polso della situazione se non quella di iscriversi alla piattaforma creando un profilo di grande impatto (grazie ai numerosi layout disponibili) ed invitare i propri followers a farlo? Senza dimenticare la possibilità concreta di acquisire visibilità verso nicchie di mercato non raggiungibili attraverso i Big 4! Il profilo Myspace, infatti, mette a disposizione alcune novità per le imprese:
1. Impostare 'brand' come categoria nel profilo (si suppone che in futuro Myspace distingua le diverse tipologie di account).
2. Possibilità di condividere, oltre che sui social più popolari (Facebook, Twitter, ecc.), anche su Pinterest e Tumblr. Questo amplia nettamente il numero di utenti raggiungibili con un contenuto condiviso sulla piattaforma (e la sua visibilità).
3. Personalizzare lo stream con quello che piace agli utenti attraverso i collegamenti.
Se Myspace sia o meno un terreno fertile per il business delle aziende lo dirà solo il tempo. Le condizioni, però, per realizzare dei business account (come quelle lanciate da Pinterest un pò di tempo fa) firmati Myspace ci sono tutte. Inoltre, bisogna attendere la fine della fase di beta testing della piattaforma per scoprire anche come intende muoversi la piattaforma nei confronti degli inserzionisti.
Quanto è valida la nuova versione di Myspace, secondo voi? Sono reali le opportunità di business che annuncia per le imprese?