Ci siamo soffermati tante volte sulle possibilità che le nuove tecniche di comunicazione, e in particolare i social media, offrono anche alla politica: l'ultimo caso che vi abbiamo presentato, in ordine di tempo, è quello della campagna organizzata dal gruppo che supporta il senatore Mario Monti in questa campagna elettorale (trovate tutto nel post Gamification e politica: l’Agenda Monti diventa social).
Un tema scottante, ancora da esplorare, che lascia ampi spazi agli studiosi di diverse discipline a capire e comprendere nuove metodologie non solo per parlare ai cittadini, ma anche per la formazione di nuovi paradigmi metodologici di studio e ricerca, in grado di applicare le nuove forme d'analisi anche ad attività antiche come appunto la gestione della cosa pubblica.
Per questo è stato organizzato lunedì 28 gennaio presso l'Aula Seminari (lato Mascagni) dell'Università di Milano, dalle 14 alle 17, il workshop "Studiare la politica con i metodi digitali" per discutere con scienziati ed esperti di quest'argomento così attuale.
Il programma è molto ricco: interverranno infatti, partendo da approcci differenti, diverse personalità in grado di offrire un punto di vista critico e innovativo. Eccoli qui:
“Twitter e Sentimento Antipolitico- un approccio Big Data”
(Alessando Rozza, Università Parthenope)
“Le primarie su Twitter”
(Alessandro Caliandro, Università degli Studi di Milano, Centro Studi Etnografia Digitale)
“Brands etici e i loro pubblici “
(Stefania Barina, Università degli Studi di Milano, Centro Studi Etnografia Digitale)
“To what extent is sentiment analysis of Twitter able to forecast electoral results? Evidence from France, United States, and Italy”
(Andrea Ceron, Università degli Studi di Milano, Voices from the Blogs)
Dopo i vari interventi, seguirà un dibattito dal titolo “Quanti voti sposterà twitter? L’impatto dei social media sulla politica italiana”, cui parteciperà uno dei fondatori di NinjaMarketing.it, Alex Giordano, oltre a Paolo Segatti (Università di Milano), Giampietro Mazzoleni (Università di Milano), Dino Amenduni (Agenzia Proforma), e Andrea Danielli (Lo Spazio della Politica). Il panel sarà moderato da Adam Arvidsson dell'Università di Milano.
Durante il workshop verrà analizzato il ruolo dei social network nella politica italiana utilizzando anche i dati relativi all''indagine realizzata dal Centro Studi Etnografia Digitale sulle recenti Primarie del Centro Sinistra: Politica e Social Media - Ecco cosa abbiamo imparato dalle primarie del PD su Twitter.
Se siete in zona, non perdetevi l'occasione di partecipare!