La nostra rubrica è arrivata all’ultimo appuntamento.
Chiudiamo l’anno con una checklist delle best practice fin qui presentate: l’obiettivo è diventare un vero ninja dell’email marketing nel 2013!
Riprendiamo quindi i punti che abbiamo già analizzato insieme in queste settimane, con l’aggiunta di qualche takeaway pratico che possa tornarti utile quotidianamente nella gestione delle tue campagne email.
Sender
Quanta attenzioni poni al mittente delle tue email? Ricorda che la riconoscibilità è il primo passo per ottenere la fiducia da parte dei tuoi utenti.
Takeaway: utilizza il nome della tua azienda, differenzia l’alias a seconda della tipologia di comunicazioni che invii.
Subject
Sfrutta le migliori tecniche di copywriting per impostare un messaggio che sia davvero efficace. Nel dubbio, effettua un A/B test.
Takeaway: concentra l’essenziale nel minor numero di caratteri possibile, al massimo 30.
Pre-header
Subject e pre-header sono complementari: valorizza l’incipit della tua comunicazione e aggiungi un link, per ottimizzare le conversioni.
Takeaway: sfrutta lo spazio dell’header della email per invitare i tuoi utenti a compiere un’azione specifica.
Menu
Potenzia il contatto verso il tuo sito web, specialmente se hai un portale e-commerce, introducendo un menu nell’header delle tue email.
Takeaway: grazie alla presenza del menu trarrai un potenziale vantaggio in termini di conversioni.
Visualizzazione
Controlla sempre la visualizzazione delle tue email su tutte le webmail e i client di posta, nonché verifica come sia la lettura da mobile.
Takeaway: inserisci le call to action con testo editabile; in questo modo anche chi non scarica le immagini potrà essere stimolato all’azione.
Gerarchia delle informazioni
Crea una struttura del layout che sia ottimale per lo sviluppo dei contenuti, mantenendo un buon equilibrio nella proporzione tra testo e immagini.
Takeaway: facilita la fruizione dei tuoi contenuti, utilizza le immagini per arricchire, non per interrompere la lettura.
Call to action
Ricorda che l’invito all’azione è il punto nodale della tua comunicazione; rendi la call to action ben visibile, identificabile e utilizza un messaggio chiaro.
Takeaway: utilizza un lessico che inviti all’azione, trasferendo il concetto di immediatezza/urgenza o sottolineando il vantaggio per l’utente.
Touch point
Rendi l’email un ponte tra tutte le iniziative del tuo brand e struttura una strategia integrata.
Takeaway: utilizza l’email per lanciare un survey online, per invitare i tuoi utenti ad eventi sul territorio o a seguirti sui social network.
Mobile
Per gli utenti che fruiscono dell’email in mobilità prevedi di realizzare una versione che sia ottimizzata negli elementi strutturali (html leggero, layout ridotto, dimensione del font ottimale, inserimento del pre-header e così via).
Takeaway: inizia a pensare responsive per realizzare email che si adattino nella risoluzione, a seconda del dispositivo su cui vengono visualizzate.
Disiscrizione
L’ideale è rendere il processo di disiscrizione semplice, immediato e facilmente identificabile.
Takeaway: inserisci il link di disiscrizione per rendere la pratica più sicura, collocandolo nell’header o nel footer dell’email.
A/B test
Per scoprire quale sia il messaggio, il layout, la call to action, … più efficace non resta che testare le tue comunicazioni con gli A/B test.
Takeaway: per avere una corretta visione d’insieme metti a confronto i dati di aperture, i click e soprattutto le conversioni.
Analisi aperture e click
Osserva con attenzione le reazioni degli utenti presenti nella tua customer base per rendere il tuo programma di email marketing sempre più efficace.
Takeaway: identifica le campagne che ottengono open e click rate più elevati e analizza nel dettaglio ogni elemento.
NewsletterMonitor
È il tool perfetto da inserire nel kit degli attrezzi di ogni email marketer: trai ispirazione creativa e monitora i tuoi competitor grazie a NewsletterMonitor.
Takeaway: inizia dalla ricerca delle migliori campagne internazionali per trarre spunto dalle best practice.