Tre amici, Gianluca Manca (27 anni, giornalista e laureato in filosofia), Salvatore Imparato (28, Ingegnere informatico) e Gennaro Mangani (27, specializzato in grafica pubblicitaria e comunicazione all'accademia di Belle arti). Gianluca comincia a lavorare per un'azienda che si occupa di marketing e comunicazione, ma poi decide di seguire il suo sogno, e, con i suoi amici, creare una startup: Intertwine. Un sogno che passa anche dalla Battaglia delle Idee, di cui sono stati finalisti. Sentiamo da Gianluca com'è andata.
1) Com'è nata l'idea?
L'idea è nata intorno a Novembre 2011, mentre pensavo di scrivere un libro a 8 mani; mi sono chiesto quanto sarebbe stato bello avere una piattaforma che permettesse agli utenti di sfruttare non 8 mani, ma le mani di tutti una community.
Dall'idea pura all'idea di business il passo è breve e ho cominciato a cercare qualcuno che potesse darmi una mano per realizzarla. Dopa aver fondato il team, abbiamo partecipato e vinto Vulcanicamente, una delle startup competition più importanti del meridione, organizzata dal Comune di Napoli.
2) Come funziona Intertwine?
Intertwine è una piattaforma web che permette agli utenti la creazione e la pubblicazione di opere multimediali condivise. Il portale si basa su due figure:
- Plotter, colui che crea il plot, cioè l'intreccio dell'opera e lo mette a disposizione della community per continuare il progetto.
- Brickers, la community che crea e condivide Bricks, cioè i mattoncini che servono per continuare a costruire l'opera ideata dal Plotter.
I bricks possono essere di tipo testuale, audio, video o immagini: in tal modo daremo la possibilità di creare un nuovo standard di intrattenimento, un ebook 2.0, che permetterà una maggiore immersività da parte del lettore.
Una volta terminato il processo di creazione dei bricks, il Plotter sceglierà i più validi e creerà un Intertbook, un'opera multimediale.
Gli Intertbooks saranno distribuiti sui principali canali di digital delivering, generando guadagni per il Plotter, per ogni Bricker che ha partecipato al progetto e, naturalmente per la piattaforma.
Il nostro obiettivo è quello di ribaltare le dinamiche che stanno dietro alla tradizionale filiera dell'editoria, offrendo a chiunque la possibilità di guadagnare attraverso la condivisione di contenuti di qualità
3) Quali sono le opportunità e le difficoltà che state trovando nel lanciare una startup?
Adesso è il momento giusto per far partire una startup, perchè adesso si sta creando l'ecosistema e siamo tutti molto sensibili ai discorsi sull'innovazione; il problema è che in Italia non si rischia sull'idea ma si investe su progetti che già funzionano, quindi prima di ricevere un round di investimento dovrete dimostrare di poter già generare ricavi.
L'Italia potrebbe essere il Paese del presente per le startup, se non altro perchè è in questo momento che sta nascendo il movimento. Se diventerà il Paese delle startup in futuro, sarà solo grazie alla qualità delle idee di impresa che verranno finanziate senza il bisogno di emigrare in USA o in Israele.
Bisogna però capire che fondare una startup non è un gioco. La cosa più importante è lavorare con costanza. Non bisogna iniziare una startup come se si giocasse al gratta e vinci con la speranza di vincere un milione di euro d'investimento. Far crescere un'azienda è un lavoro a tempo pieno, se non si è pronti ad affrontare un impegno a 360 gradi, allora meglio rivolgersi altrove.
All'inizio uno dei più grandi errori che si possano fare, è aver paura che qualcuno possa rubare l'idea: le startup più riuscite sono quelle che si confrontano, che ascoltano e non si innamorano delle proprie idee; è importante soprattutto in fase iniziale, partecipare a tutte le startup competitions possibili e cogliere tutti i consigli degli esperti del settore.
4) Dove vi vedete tra un anno?
Spero che Intertwine possa diventare il portale di riferimento per tutti coloro che vogliamo usare i social network in maniera costruttiva, non solo per farsi i fatti degli altri. Intertwine è dedicata agli utenti che producono e condividono contenuti di qualità, contenuti che grazie alla nostra piattaforma possono diventare fonte di guadagno per tutti. Sono convinto che il futuro dell'editoria sia la transmedialità, perciò l'invenzione dell'Intertbook può essere vincente, data la sua vocazione all'incrocio multimediale.