La settimana scorsa nel post "Digital marketing e PMI: creare valore attraverso i contenuti e le idee" vi abbiamo presentato qualche consiglio su come le PMI avrebbero dovuto lavorare con i social network: uno degli aspetti che abbiamo cercato di mettere in evidenza è stato il valore dato al consiglio di un componente della propria cerchia sociale, l'elemento chiave del passaparola: una vera e propria pubblicità per un brand e un prodotto, valorizzata dall'empatia con l'emittente del messaggio (il nostro amico, il nostro parente, il nostro conoscente).
On line, per tentare di replicare il world of mouth si utilizzano le tecniche del buzz marketing, strategie che si pongono l'obiettivo di "far discutere" le persone dell'oggetto della strategia: non sempre un lavoro facile!
UZBee: dove le api incontrano i fiori
Per semplificare questa ricerca e contemporaneamente valorizzare il contributo che ogni utente offre a un'azienda quando parla bene di un prodotto, è nato e vi segnaliamo UZBee.
Come recita il motto, UZBee è "la piattaforma che ti premia quando condividi ciò che ti piace”. Una piattaforma dove l'advertising e gli utenti si incontrano: questi ultimi possono condividere le migliori campagne di lancio di prodotti e brand, discutendone e facendo sì che il maggior numero di contatti della nostra rete sociale possano essere coinvolti nel dialogo (e fruire della campagna stessa): l'azienda fa un investimento per promuovere la sua campagna, l'utente riceve un piccolo premio dagli advertiser per ogni persona cui riuscirà a far arrivare i contenuti.
Una componente interessante è che parte dei proventi delle inserzioni fatte dall'inserzionista finiscono in beneficenza a una serie di organizzazioni no profit precedentemente individuate. Lo stesso potranno fare gli utenti/influencer in maniera facoltativa.
UZBee si avvale inoltre di un codice etico ben preciso, che mette in risalto come a valorizzare l'opinione di un prosumer che entra a far parte della community sia la sincerità con cui propone un contenuto e lo condivide: un elemento essenziale per valorizzare l'esperienza di condivisione dei contenuti, che - dichiaratamente - in questo diventano caso proposte commerciali.
UZBee è quindi un esperimento interessante prima di tutto per chi pone al centro delle proprie strategie non solo la bellezza del messaggio ma anche l'utente come veicolo di comunicazione, la sua percezione del contenuto e l'esperienza della fruizione: un elemento che non può più essere considerato secondario, soprattutto se si opera nella dimensione digitale.
Per accedere alla piattaforma è necessario creare un account, che può essere sincronizzato con Facebook e Twitter (così da amplificare ancor di più il pubblico cui offrire il contenuto): una funzione che rende ancor di più prezioso il passaparola generato dagli utenti, che diventa a tutti gli effetti "world of mouth".
Voi che ne pensate, amici lettori? Volete provare anche voi a diventare prosumer di UZBee?