A tutti gli appassionati di fotografia il mondo dei social dedica un progetto particolare, che forse non tutti sapranno apprezzare e condividere, ma che di certo esprime in pieno tutta la poesia e tutta la magia che uno scatto fotografico è in grado di comunicare. Stiamo parlando di due idee molto interessanti provenienti dai social che al momento concentrano maggiormente la loro attenzione proprio sul mondo dell’immagine: Instagram e Pinterest. Anche se, a dire il vero, queste iniziative coinvolgono i rispettivi account Twitter. Dunque un progetto trasversale, che sceglie i social più in voga per il mondo della fotografia “ad effetto”, e che racchiude questo mondo in 140 caratteri.
Text-Only Instagram
L’idea di Instagram è stata quella di aprire un profilo twitter denominato “Text-Only Instagram”, attraverso il quale gli utenti potevano descrivere a parole, nei 140 caratteri a disposizione, le loro fotografie postate su Instagram. L’iniziativa, peraltro molto semplice e intuitiva, ha suscitato grande interesse e partecipazione negli utenti, che si sono cimentati in ricostruzioni testuali molto creative, poetiche e talvolta anche esilaranti di ciò che avevano fotografato. Il risultato? Una prova di successo di quanto il testo sia ampiamente in grado di “far vedere” delle immagini, anche in pochissimi caratteri, quanti sono quelli messi a disposizione da Twitter. Ecco qualche esempio:
Valutando poi l’operazione sul lato prettamente strategico, non possiamo fare a meno di notare che anche in questo caso Instagram ha fatto centro. Ha raggiunto un successo incredibile (ad oggi quasi 51.000 follower e un’interazione costante e quotidiana degli utenti) nell’unico campo in cui poteva sentirsi limitato o quantomeno “inadatto”: quello delle parole. E invece eccolo qui, trionfante anche con i tweet, mostrandoci che con un po’ di inventiva anche i social nati con una specializzazione “visiva” possono avere successo anche altrove, nel regno della parola e della sintesi di Twitter.
Pictureless Pinterest
Anche Pinterest ha sfruttato questa stessa identica idea, aprendo un profilo Twitter denominato “Pictureless Pinterest” che recita “The best of Pinterest without having to look at the pictures”. Anche qui l’obiettivo è quello di trasporre a parole le immagini pubblicate dagli utenti sul noto social network (e in questo caso non sono soltanto fotografie ma anche qualsiasi altro tipo di contenuto visivo). Ecco qualche tweet:
Fotografare con le parole
Leggendo un bellissimo articolo apparso su FrizziFrizzi che parla proprio di questi progetti di collegamento tra il visivo e il testuale appartenenti al mondo social, abbiamo scoperto anche altre curiose iniziative. Ad esempio “Descriptive Camera” , una speciale macchina fotografica che, invece che foto, scatta speciali “foglietti” con impressa la descrizione testuale della fotografia scattata. Un’idea davvero originale e senza dubbio rivoluzionaria per il mondo della fotografia (alcuni appassionati potrebbero gridare allo scandalo, me ne rendo conto! :) )
L’ultimo progetto che vi presentiamo è “Unphotographable”, un sito web che dispone anche di una pagina facebook e un account twitter, in cui l’autore, Micheal David Murphy, racconta con precisione e, dobbiamo dirlo, con una notevole padronanza della lingua, tutte le fotografie che non ha mai scattato (La descrizione informativa del sito che appare su Facebook è “A text account of pictures missed, since 2004”).
Queste iniziative rappresentano, a vario titolo, una carrellata di fotografie raccontate attraverso le parole, sfruttando i mezzi social che più si adattano al racconto breve. Per gli appassionati di fotografia (vera!) forse tutto questo sarà soltanto #fuffa, ma per coloro che invece vedono la loro arte come un concentrato di poesia, forse le parole non potranno che enfatizzarne la magia, allargando la portata dei loro scatti anche a chi non può, o non è in grado fisicamente, di vederli con i propri occhi.