Sempre più numerosi sono gli incidenti stradali causati dall'utilizzo del telefono alla guida, pericoloso soprattutto quando si scrive un sms e si distoglie così l'attenzione dalla strada. L'associazione RYD Belgium (acronimo di Responsible Young Drivers) ha deciso di focalizzare la sua ultima campagna proprio su questa dannosa abitudine.
Nel video che vedete sono stati coinvolti giovani aspiranti guidatori invitati dall'istruttore a fare pratica nell'utilizzo del cellulare al volante, secondo il volere di una fantomatica circolare ministeriale ovviamente fasulla. I commenti dei ragazzi sono tutti piuttosto simili, e rivelano in sostanza il loro sconforto nel vedersi costretti a questo tipo di addestramento assolutamente insensato.
Le parole pronunciate da uno dei guidatori riflettono perfettamente l'idea alla base di questa campagna: "Onestamente, mi sento come un idiota che non riesce a guidare!". Verrebbe da dire che RYD ha centrato l'obiettivo: qual'è, in una campagna per la sicurezza, la difficoltà maggiore se non quella di riuscire a far comprendere l'effettiva pericolosità della pratica di cui parla (soprattutto senza ricorrere ad immagini spesso cruente e fastidiose)? E cosa c'è di meglio se non dimostrarlo nei fatti?
Il video stesso è stato progettato seguendo questa logica: inizialmente ci vengono mostrati alcuni messaggi in grafica stile iPhone che illustrano di cosa si sta parlando, seguiti dalle immagini delle "lezioni", per poi chiudere con un invito alla condivisione del messaggio.
A noi questa idea piace. Semplice, diretta, senza troppa retorica. Com'è nella filosofia di questa associazione fatta di 600 giovani volontari coinvolti in circa 250 iniziative educative all'anno, in Belgio. Voi che ne pensate?