Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Irriverente, silenzioso ma contemporaneamente assordante con le sue perle retweetate: stiamo parlando di @Vendommerda, noto al popolo di Twitter per essere uno dei "talent scout" più pungenti dell'intera social sfera. Come molti sapranno, @Vendommerda 'non fa altro' che retwittare i tweet più "particolari", sgrammaticati e surreali, facendo diventare protagonisti malcapitati e inconsapevoli soprattutto utenti poco avvezzi all'uso dei 140 caratteri.
Un fenomeno che ci ha colpito una volta in più dopo il caso esploso lunedì scorso con #BoldiCapra, dove @Vendommerda si è trovato ad essere trampolino di lancio di un hashtag dal vago sapore vendicativo: un modo come un altro anche per dire che non retwitta solo :-)
Ma chi c'è dietro all'account? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro, in un'intervista. Perché sì, il nostro eroe non è una sola persona ma tre: un collettivo, insomma. Un gruppo con una missione chiara, come scopriremo dalle loro stesse parole. Ecco cosa ci hanno risposto.
Boldi era da un po' che lo tenevamo d'occhio: risponde in tono aggressivo e maleducato ai suoi follower. Oro colato per noi. Poi grazie alla famosa immagine di @Sanfra1407 che abbiamo retwittato ha iniziato a girare ed infine è nato il tag #BoldiCapra. Noi abbiamo solo avuto il ruolo di "amplificatore".
In principio c'era Twitter e la merda sparsa. @Vendommerda è nato come profilo per ammassare tutto e farsi quattro risate. Solo dopo è nato il blog su tumblr e il profilo facebook.
Ci sentiamo più spazzini.
Siamo in tre.
Tanti, veramente tanti: circa una ventina al giorno tra mention e mail. Noi leggiamo e selezioniamo se possono andare bene per @Vendommerda e se gli errori sono voluti o se il tono del tweet è ironico.
Certo! Alcune "twitstar" ci hanno bloccato in modo da non poterle retwittare e poi il caso più celebre è quello con Claudio Lippi (di cui potete scoprire qualcosa in più cliccando qui).
Boh, credo che rimarrà sempre il solito @Vendommerda: la più grande discarica di twitter.