Siamo quasi tutti social media addict e sempre iperconnessi ma quando si tratta di cercare lavoro, o un candidato, ci affidiamo ai social o ai canali tradizionali?
Adecco, in collaborazione con Reputation Manager, ha condotto l’indagine Digital Reputation e Social Recruiting in Italia.
Al sondaggio online hanno partecipato 9.100 candidati e 503 selezionatori e sono stati analizzati i dati di utilizzo dei social media nella ricerca di lavoro e di personale.
Dai dati emerge che i social media sono utilizzati dal 49% delle aziende e dal 47% dei candidati nel processo di recruiting. Di questi il 59% delle aziende che utilizzano i social media per la ricerca di personale sono aziende con più di 250 dipendenti e i candidati che cercano lavoro attraverso di essi li utilizzano da meno di un anno, sintomo di quanto ci sia ancora da fare per far sì che i social media siano utilizzati dal punto di vista professionale e non solo per svago.
Il 67% delle aziende che non utilizzano i social media per ricercare personale, infatti, afferma di non ritenerlo un metodo adatto ed efficace (5% non ho tempo, 13% non coerente con il business, 16% poco affidabile, 18% poco utile) a tal punto da non considerarlo nemmeno uno strumento di recruiting (15% non ci ho pensato).
Per la ricerca di personale le aziende preferiscono affidarsi a LinkedIn (55%) mentre i candidati scelgono Facebook (52%).
Qual'è l’efficacia della ricerca di un lavoro attraverso i social media? Limitata, purtroppo. Solamente il 5% dei candidati che utilizzano i social per cercare lavoro lo hanno trovato utilizzando esclusivamente i social media.
Il dato interessante, però, è dato dal confronto tra servizi di recruiting a pagamento e gratuiti: la percentuale dei candidati che sono stati contattati utilizzando un servizio a pagamento è maggiore di quella di chi utilizza un servizio gratuito (52% contro 41%) e anche la percentuale di chi ha trovato lavoro (19% contro 10%).
Sebbene l'utilizzo dei social media come strumento di recruiting non sia utilizzato in maniera ottimale, i candidati trovano delle indicazioni da tenere in considerazione per la loro ricerca di lavoro sui social.
Il 27% dei recruiter, infatti, ha ammesso di aver scartato un candidato dopo aver visualizzato i profili social del candidato. Gli elementi considerati nella valutazione del profilo del candidato sono i seguenti:
Quali sono le vostre esperienze nel recruiting sui social media?