Mandrake, personaggio di fantasia inventato nel 1934 da Lee Falk, è un potente mago in grado di fare ogni cosa, persino resuscitare i morti. Solitamente si da del Mandrake a chi riesce in imprese difficili se non impossibili e, a mio avviso, Erez Horovitz merita questo appellativo grazie al video “Love Is Making Its Way Back Home”.
Il videoclip è realizzato con la tecnica della Stop motion animando figurini di carta per l’edilizia. Lo sforzo è costato ben 6 mesi di progettazione ma i risultati sono stupefacenti. Il regista dichiara che il filmato non ha subito nessun effetto di post produzione: solo e soltanto 12.000 sagome tagliate al laser, disposte manualmente, fotografate e montate.
Un lavoro complesso ma di grande effetto che ben si adatta alla canzone di Josh Ritter (votato dalla rivista musicale Paste come uno dei 100 più bravi cantautori viventi) e che sta avendo un grande successo anche sul web.
"Love Is Making Its Way Back Home" è un’ottimo esempio di come idee semplici, accompagnate da perseveranza e talento, risultino alla fine sempre vincenti.