Contest Leica: alla ricerca di 24 talenti della fotografia

Sei un appassionato di fotografia, sei sempre pronto ad immortalare la realtà che ti circonda, imprimendo le tue emozioni su una pellicola e sogni di far conoscere la tua creatività al grande pubblico? Bene, Leica X1 Talent è il concorso che fa per te.
Lo storico brand di macchine fotografiche Leica  ha infatti  dato vita ad un progetto che mira a scoprire i nuovi talenti della fotografia italiana, 24 talenti per 36 fotografie.

Ogni partecipante può caricare sul sito tre fotografie (soggetto e tecnica sono liberi), entro l’11 novembre 2011; i lavori verranno votati attraverso Facebook.

I migliori 24 partecipanti saranno ammessi alla seconda fase del contest: dovranno raccontare il proprio  mondo attraverso un obiettivo Leica. Riceveranno una macchina fotografica Leica X1 per produrre un progetto fotografico composto da 36 fotografie sulla città in cui vivono.
Le foto verranno valutate, e i fortunati vincitori finali avranno l’opportunità di lavorare al fianco di fotografi professionisti e di esporre i propri lavori grazie a Leica.

Nonostante la deadline sia ancora lontana i partecipanti sono già numerosi, ed i lavori pubblicati sorprendono per la grande varietà di stili, tecniche e soggetti scelti:

Non tutte le ciambelle riescono col buco, e fra tanti piccoli capolavori ci sono anche delle cadute di stile, che  il sito Leica Fail sta impietosamente raccogliendo: soggetti improbabili, cliché, paesaggi, gatti… praticamente il peggio del peggio del concorso Leica:

 

Vodafone Smart Pass: l'NFC finalmente in Italia?

La tecnologia NFC forse non sarà più solo una bella parola in Italia, visto l’annunccio di ieri da parte di Vodafone Lab in merito all’arrivo, in Italia, della scheda Sim Smart Pass: permetterà di eseguire micropagamenti attraverso la tecnologia NFC (Near Field Comunication). I pagamenti, almeno inizialmente, non potranno superare i 25 Euro.

Non è ancora chiaro se i soldi verranno scalati dal credito telefonico (la Sim è ricaricabile) oppure sarà possibile appoggiarsi ad una o più carte di credito.

L’aspetto più interessante è sicuramente l’arrivo in Italia della tecnologia NFC e dato che i produttori di device mobili integranti questa tecnologia tardano, e non poco, ad immettere device sul mercato, forse era ora che un operatore ci pensasse.

Speriamo la SIM sia compatibile con gli smartphone di ultima generazione e che non ci siano cavilli particolari sul suo utilizzo.

Per ora attendiamo e speriamo di poter utilizzare la Sim NFC, dato che in Italia le attività che mettono a disposizione questo tipo di pagamento sono davvero poche, anzi pochissime, purtroppo.

Mightybell: una guida alla creazione di esperienze

E’ stato lanciato nelle scorse settimane un sito web che si propone come uno spazio in cui gli utenti possono creare “amazing real life experiences for friends, fans, and followers”. Si tratta di Mightybell, fondato dall’ex CEO di Ning (piattaforma che offre strumenti per la creazione di social network) Gina Bianchini.

Gli utenti di Mightybell possono realizzare delle step-to-step guide che raccolgono le istruzioni per fare potenzialmente qualunque cosa: l’organizzazione di un viaggio, la preparazione di una ricetta, la costruzione di una libreria (per fare alcuni esempi), possono essere tradotte in una sorta di “libretto d’istruzioni” e condivise sia sul sito web, sia su Facebook, Twitter e via mail (oltre ad essere accessibili tramite un’applicazione per iPhone). Le guide, pur non seguendo uno standard predefinito, sono composte da passaggi misurabili, in modo che i partecipanti all’esperienza possano tracciare i propri progressi e fornire feedback ai creatori. Un set di metriche fornisce inoltre agli autori delle guide insight sulla provenienza geografica degli utilizzatori dei loro “manuali”, sul loro livello di partecipazione e su come questi interagiscono con i vari step.

Mightybell è per ora in versione beta, e gli utenti che vogliono provare la piattaforma in anteprima possono farlo pagando 1$ (l’utilizzo diventerà prossimamente gratuito). Gli utenti invece possono scegliere di far pagare per la consultazione della propria guida una tariffa che può andare da 2 a 1000$, il cui 25% è a beneficio di Mightybell.

Nielsen: su Android dominano le App!

Si è tenuta il 26 e 27 settembre a S. Francisco Mobilize, due interessanti giorni di analisi e insights sul mondo mobile.

Jonathan Carson, manager di Nielsen nell’ambito digitale, ha reso noti alcuni dati molto interessanti riguardo al mercato mobile degli U.S.A. Il dato più rilevante riguarda proprio l’uso delle app su Android, vediamo insieme di cosa si tratta!

Qui di seguito riassumiamo l’intervento di Carson al Mobilize, e per chiarire meglio i dati abbiamo creato per voi questi grafici semplici, in attesa di quelli ufficiali di Nielsen che al momento sono proposti in parte nel blog ufficiale.

Il 58% dei devices venduti sono smartphones

Il passaggio alla nuova tecnologia procede costante, questo dato sembra ormai confermare la pensione per i vecchi device.

Di questi il 56% è un Android

Grazie ai numerosi operatori che hanno adottato il robottino e alle sue potenzialitá ormai comprovate, Android scala vette di successo ogni giorno, niente sembra poterlo fermare.

Android ha il 50% del mercato U.S.A. degli smartphones

Le quote aumentano, ma non a spese di Apple direttamente come si potrebbe pensare. Android sta infatti prendendo tutto quello che Apple non é, intaccando solo in parte il dominio della mela.

Per maggiori dettagli vi rimandiamo all’articolo specifico di Nielsenwire  “In U.S. Market, New Smartphone Buyers Increasingly Embracing Android”.

Internet vs Apps: solo il 9 % naviga su internet mentre il 55% usa le apps

 

Vi ricordate del nostro precedente articolo Le app battono il Web: è l’età d’oro del Mobile ? Nielsen conferma i dati che vi proponevamo, indicando come uso principale degli smartphone Android le App. La categoria top? Ecco le ultime statistiche da App Brain: nessuna novità, entertainment domina su tutti, ormai già da tempo. (fonte Appbrain)

Le top 10 app controllano il 43% dell’attenzione degli utenti, le top 50 quasi il 90%

Dei grandi numeri che offre il market di Android, l’attenzione degli utenti è concentrata sulle top 10 app.  Nielsen però ci ricorda come questo dato non sia statico, le top infatti cabiano di mese in mese, rendendo dinamico lo scenario Mobile di Android. Ecco l’intervento completo


I bimbi Evian della campagna Live Young tornano in digital touch screen

Evian fa rivivere mettendo in strada la sua campagna “Live Young”, per esasperare al massimo l’esperienza di pubblicità interattiva. Il progetto, co-creato con il leader della comunicazione esterna JCDecaux, ha posizionato diverse pensiline al centro di Chicago.

Inoltre, i QR code presenti sul tabellone consentono al pubblico di interagire con la campagna attraverso il sito web Evian mobile, dove possono guardare gli annunci e scaricare “LetsBabyDance”, applicazione per iPhone che permette loro di unirsi e partecipare al gioco.

Jerome Goure, VP Marketing of Danone Waters of America, spiega gli intenti della campagna;

L’idea era quella di scuotere un po’ le persone, portando qualcosa di nuovo ed eccitante per i pendolari che ogni giorno vivono la città. Dopo tutto, Evian vuole aiutare le persone a vivere il momento “LiveYoung” anche se spietatamente controcorrente.

Lo schermo è stato usato più di 20.000 volte nella durata della campagna e il noioso rifugio più trafficato per l’attesa di autobus è diventato, per sei ore al giorno, un luogo ludico e piacevole.

Ecco video e opinioni sulla campagna interattiva di cui vi parlo.

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Come incideranno le novità di Facebook sulle business page?

Will McGrouther, CEO di ExecutiveRecruiting.LA e guest writer per Allfacebook.com, propone un’interessante riflessione riguardo le Facebook business page e le conseguenze che su esse avranno le novità introdotte da Mark Zuckerberg nella recente F8 Conference.

Salta all’occhio il fatto che né Zuckerberg, né altri esponenti di Facebook intervenuti durante il convegno abbiano parlato delle business page o di eventuali modifiche per le stesse. Ma le sue parole hanno aperto una profonda riflessione nelle aziende che hanno investito tempo e denaro nel social network.

“We are making it possible to build a new class of apps and rethink a number of industries at the same time” / “Stiamo rendendo possibile la costruzione di una nuova classe di applicazioni e il ripensamento di molti settori allo stesso tempo”

Parole che sottolineano l’inevitabile impatto futuro che la nuova Timeline, il Tiker e il GraphRank avranno sulle business page, costrette a seguire, come già accaduto in passato, un percorso innovativo guidato oggi dai profili degli utenti.

Sicuramente la più grande novità riguarda la Timeline (per approfondire vedi il post: Facebook cambia di nuovo il profilo, siete pronti?), un “diario” con il quale Mark Zuckerberg e il suo team vogliono rendere la nostra vita come un libro aperto, a cui solo noi possiamo aggiungere o rimuovere nuove pagine. Un cambiamento che, quasi inevitabilmente, potrebbe toccare anche le business page nel prossimo futuro, con un impatto innovativo potenzialmente enorme: non solo sarebbe possibile delineare precisamente la storia dell’azienda, esaltandone qualità ed innovazioni proposte, ma diverrebbe ancora più semplice incrementare la natura interattiva del rapporto con i fan.

Ovviamente sarà fondamentale per le aziende sfruttare al meglio tutti i nuovi contenuti proposti dall’imminente cambiamento, tra i quali spicca l’OpenGraph, ossia la possibilità di personalizzare al massimo l’esperienza dell’utente sul social network (per approfondire vedi il post: Facebook sta per lanciare i pulsanti Read, Listened, Watched e Want).

In quest’ottica, anche per le aziende si aprono nuove prospettive: da una parte, un corretto uso dei “nuovi verbi” può aumentare la visibilità dell’azienda sui nuovi Tiker degli utenti; dall’altra, un forte apprezzamento per i contenuti proposti può portare un indiscutibile vantaggio in termini di visibilità grazie al nuovo GraphRank. Il GraphRank è uno strumento sviluppato per aggiungere interesse al grafo sociale in base a quelle attività che gli utenti della piattaforma sembrano apprezzare maggiormente. Quindi, la business page, avrà più visibilità sui diversi news feed degli utenti quanto maggiore sarà il grado di apprezzamento delle interazioni proposte.

In pratica, un sistema trasparente e virtuoso che mette nelle mani degli utenti e delle aziende la definizione dei principali contenuti del social network.

Certamente, alcuni cardini resteranno uguali nella gestione di una business page, come ad esempio l’investimento negli “annunci”. La visibilità delle pagine e del messaggio veicolato resterà inevitabilmente  legata a quanto l’azienda sarà disponibile ad investire.

“The more things change, the more they stay the same…”/ “Più le cose cambiano, più rimangono le stesse …”

Facebook Timeline mania, 10 utilizzi creativi [GALLERY]

Manca ancora qualche giorno all’attesissimo update Facebook che con Timeline rivoluzionerà di nuovo il Social Network. Eppure sono molti gli amanti del Social Network che non sono riusciti ad aspettare il 30 settembre per l’update ufficiale.

TechCrunch infatti proprio qualche ora dopo la conferenza F8 ha pubblicato un tutorial in cui veniva spiegato come aggiornare alla nuova versione subito, senza aspettare neanche una settimana. Ed ecco che i veri facebook addicted non hanno saputo resistere! 😎

Gustatevi la gallery pubblicata sul blog reface.me per vedere quantà creatività ha tirato fuori il nuovo Facebook Timeline!

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E signori, non è tutto! La Facebook Timeline mania è uscita addirittura fuori da Facebook! 😉
Infatti Giuliano Ambrosio (aka Julius Design) subito dopo la conferenza, ha realizzato Timeline WP, che finito addirittura sulle pagine di TechCrunch, è “il primo tema basato su CMS WordPress ispirato da Timeline”.

Beh Giuliano, complimenti da Ninja Marketing! 😉

Siete stati anche voi colpiti dalla Facebook Timeline mania? Quali utilizzi creativi avete scovato nel web? Fateceli sapere! 😎

The Lovie Awards: ancora pochi giorni per iscriversi al festival! [EVENTO]

Qual è il festival che celebra il meglio del web europeo? I Lovie Awards!

Li avete già sentiti, ma proprio non riuscite a ricordare cosa siano eh? Ebbene, ve l’avevamo spiegato qui!

Ma proviamo a riparlane insieme.
I Lovie Awards, è un programma di premiazioni alla sua prima edizione, presentato dall’ International Academy of Digital Arts and Sciences durante l’Internet Week Europe (dal 7 all’11 novembre); in pratica la sorella europea dei Webby Awards!

La cosa importante ed innovativa dei Lovie è il fatto che ci sono 4 categorie principali: siti web, applicazioni mobile, internet video, pubblicità online, e ciascuna di queste presenta delle sottocategorie, per un totale di ben 65 categorie! In pratica l’unico festival che premia l’intera gamma di contenuti per Internet!

A mio avviso, il modo migliore di presentarvi i Lovie Awards è farlo attraverso questo video e questa frase:

“La missione dei Lovie Awards è quella di riconoscere la natura unica e risonante della comunità internet Europea – dai migliori siti web e network creativi Europei, a organizzazioni politiche e culturali, a bloggers amatoriali.” (cit. Sito ufficiale Lovie Awards)

Ma chi sarà dietro le quinte a scegliere chi è il migliore? Ma naturalmente una schiera di esperti del web, professionisti di Internet e celebri creativi … volete alcuni dei grandi nomi?
Eccovi accontentati: Janus Friis e Niklas Zennström (Co-fondatori Skype), Andy Cameron (Direttore creativo Wieden + Kennedy), Gustav Martner (Direttore esecutivo creativo, Crispin Porter + Bogusky Europe), Bernardo Hernández (Direttore Globale dei prodotti emergenti, Google), Mirko Pallera (Direttore , Ninja Marketing), David Rowan (Editore, WIRED), Michelle Thorne (Coordinateur évènement , Mozilla), e tanti altri ( trovate la lista completa qui)

Allora, vi è venuta la voglia di iscrivervi? E’ semplice, collegatevi qui e seguite le istruzioni ( mi raccomando veloci però,eh! Il 30 settembre è dietro l’angolo!); il resto verrà da sé!

Activagers, il social network della seconda età [INTERVISTA]

Il mondo dei social network è in continuo movimento, ogni giorno ci sono novità da parte dei “big” Facebook, Twitter e Google+ e ogni giorno nascono nuovi social network.
Al Ninja Camp abbiamo analizzato le ultime tendenze riscontrando un’ampia diffusione dei social network di nicchia/settoriali, prova ne sono i recenti Foodzy, Island X e Grow the Planet.

Activagers.it è un social network di nicchia che invece di accomunare persone in base agli interessi lo fa in base all’età.
Activagers è, infatti, la prima community in Europa dedicata alla fascia d’età degli over 40.

Abbiamo intervistato Rodolfo Duè, Country Manager Italia di Activagers.

1) Activagers è la prima community on line dedicata ad utenti over 40. Ci spieghi in dettaglio come funziona?

Activagers è una piattaforma disponibile in 7 lingue, abitata da persone di tutto il mondo che hanno come denominatore comune l’età superiore ai 40 anni. E’ una community aperta, dunque una volta registrati si può decidere di condividere commenti, foto, musica con tutti oppure di restringere la visione solo alla propria cerchia di amici. Lo scopo è mettere in contatto tra di loro persone alla ricerca di nuove amicizie, “restart your life” è il nostro motto.

2) Com’è nata l’idea di creare Activagers?

In Germania da un po’ di anni si è focalizzata l’attenzione sulla fascia di età degli over 40, i cosiddetti “best agers”. Varie ricerche hanno scoperto che le loro caratteristiche, come lo stile di vita, le esigenze e i gusti sono nettamente diverse da quelle delle nuove generazioni che tanta importanza hanno avuto nella costruzione delle social community più note come Facebook e Twitter. Da qui l’idea di costruire una community in cui gli over 40 potessero riconoscersi e condividere esperienze e pezzi di vita, magari scoprendo nuovi amici.

3) Perché iscriversi ad Activagers? In cosa è diverso dagli altri social network?

E’ pensato per una generazione più matura, è moderato come una community tradizionale ed è internazionale, nel senso che il software aiuta all’approccio con persone straniere minimizzando l’uso della lingua. In più può essere usato come tutti i social network, cioè per restare in contatto solo con gli amici che si hanno e che magari vivono in altre città.

4) Una delle tante critiche volte ai più famosi social network riguarda la gestione della privacy. Activagers che politica adotta al riguardo?

In Activagers il cognome è sempre indicato solo dall’iniziale, e il profilo può essere reso inaccessibile da chi non si vuole. Inoltre in caso di cancellazione tutti i contenuti che un utente ha postato e condiviso vengono cancellati.

5) Quali sono i vostri progetti futuri?

Stiamo assistendo ad una forte crescita anche se rimaniamo una community di nicchia. Stiamo rinnovando profondamente il software per rendere l’esperienza sempre più facile e intuitiva.