Top 6 Mobile Brands: Come scegliere il tuo prossimo cellulare

Dicembre chiude l’anno solare ed è un mese decisivo per le vendite: si tratta di un periodo di festività ed acquisti impegnativi,  rappresentando l’occasione giusta per tirare le somme. Durante le feste di Natale, dunque, alcuni produttori gioiscono mentre altri tremano, ed il mobile non fa differenze. Vi piacerebbe trovare un mobile device nuovo fiammante sotto l’alberello di Natale? Avete un amico fortunato a cui ne regalerete uno? Bene, avete fatto un’ottima scelta: secondo i dati di ConfCommercio, il 23,3% degli italiani regalerà un cellulare, uno smartphone o un tablet per Natale.

La settimana scorsa vi avevamo lasciato alcuni preziosi consigli, introducendovi alla scelta del miglior smartphone per le proprie esigenze. Questa settimana vorremmo invece stilare una lista dei produttori Mobile più buoni del 2011, in parte per riassumere gli eventi di quest’anno e “fare i conti”, in parte per orientarvi alla scelta del regalo più azzeccato per il vostro Natale. Visti i tempi, per un acquisto così importante sarebbe meglio andare a colpo sicuro; vi presentiamo dunque la nostra personale classifica dei Mobile brand più affidabili del mercato 2011!

6) BlackBerry: intramontabile classe Business

BlackBerry- 8520

Ques’anno il brand canadese è sceso un po’ in classifica: il problema tecnico che ha impedito agli utenti business di utilizzare i servizi BlackBerry per qualche giorno ha lasciato molti pregiudizi su BlackBerry. Per fortuna, nonostante le previsioni, BlackBerry ha reagito bene, facendosi perdonare regalando contenuti e servizi ai suoi clienti. Ma la piccola ripresa di fine anno è dovuta anche ad una buona strategia di pricing: adesso si può trovare un 8520 (come quello in foto) a 169 eurini. Un unico difetto di questo mobile device è duro da accettare (almeno per me, che amo le foto mobile): la fotocamera da soli 2 megapixel. Per il resto, si tratta di un valido alleato mobile!

5) Lg: forte price marking e grande ampiezza di vedute

LG Optimus 7

Tra tutti i Brand, Lg rappresenta forse la sorpresa più inaspettata: in poco più di un anno il gruppo ha incrementato la qualità produttiva a livelli più che soddisfacenti, garantendo allo stesso tempo un prezzo altamente competitivo; ricordiamo infatti che, con l’Optimus Dual, Lg è stato il primo produttore ad aver inserito un Dual Core su uno smartphone! Un’altra nota positiva a favore di Lg è l’ampiezza di vedute del brand: come apprendiamo dalla pagina Facebook ufficiale, Lg è l’unico produttore che assicura la garanzia ai propri device Android anche se viene “Rootato” (si tratta di un tipo di hack). L’Lg che ci è piaciuto di più dopo averlo provato è l’E900 come quello in foto, conosciuto anche come “Optimus 7”, perchè monta Windows Phone; il prezzo di listino è sceso intorno ai 200 euro, ma lo trovate ancora in offerta sui 169.

4) Nokia: nuova partnership con Windows, ma Symbian vive ancora

Nokia Lumia 800

Fino a qualche mese fa Nokia stava perdendo terreno nel settore degli smartphone, rimanendo però in testa nella distribuzione dei cellulari basici. Poi, poco prima dell’estate, giungono rumors che riguardano un’accordo tra Nokia e Windows per rivedere il sistema operativo. In pochi giorni l’accordo diviene ufficiale, ed ora la qualità dei device finlandesi incontra uno dei sistemi operativi principali dell’attuale panorama (forse l’ultimo tra i sistemi operativi più grandi, ma sempre uno di essi). Noi ci sentiamo di consigliarvi il Nokia Lumia 800: con il suo processore da 1,4 ghz, la fotocamera da 8 megapixels con possibilità di video in HD e Windows Phone Mango vi si aprirà un mondo mobile. L’unico neo? Il prezzo: 499 euro ci sembrano un pochino troppi per questo device che, certamente, è molto all’avanguardia, ma non offre nulla in più rispetto ai suoi concorrenti blasonati e dallo stesso prezzo. Se siete dei nostalgici del Symbian e volete spendere poco, invece, potete dare un’occhio al nuovo Asha 303, che costa solo 150 euro ma è un ottimo telefono per chi non ha pretese estreme.

3) Motorola: ritorno con stile e prestazioni

Ci eravamo quasi dimenticati dell’esistenza di Motorola, storico produttore mobile presente sul mercato sin dai primi cellulari. Negli anni scorsi ha commesso il fatale errore di sottovalutare la “guerra degli OS”, rimanendo indietro con il tempo. Recentemente Google ha acquisito Motorola Mobility, la divisione di produzione Motorola. In seguito è uscito sul mercato questo favoloso Motorola Droid Razr, un device tanto sottile quanto potente che, insieme al Motorola Xoom, uno dei tablet Android più apprezzati, concede alla Motorola il terzo posto nella nostra classifica. In questo caso il prezzo di 599€ (scontato a circa 494 su Amazon) è più che giustificato dalla presenza di Android ice cream, del processoe dual core e dal design davvero unico.

2) Apple: il sogno di tutti i device owner

Vedere la Apple in seconda posizione sbigottisce un po’, perchè non siamo abituati a vedere i device della mela se non al primo posto: è uno “state of mind”, non si può non conoscerlo; ed in effetti, se questa fosse stata una classifica relativa solo al device, avremmo avuto forti indecisioni su iPhone, Droid e Nexus, ma probabilmente avremmo piazzato l’iPhone 4s al primo posto. Quello che ci ha impedito di piazzare la Apple al primo posto, invece, è il fatto che questo non è l’iPhone che le persone aspettavano: identico esteticamente al modello precedente, non invoglia nuove fette di mercato ad entrare in Apple, mentre gli incrementi hardware, seppur ottimi, non sono sufficienti a giustificare un upgrade da un iPhone 4. In altre parole, l’evoluzione dal modello precedente ha tradito le aspettative forse troppo alte degli appassionati, che preferiscono aspettare il 5. Nota d’eccellenza invece per iPad, che, nonostante gli sforzi di Android, rimane sempre IL Tablet.

1) Samsung: evoluzione pragmatica e dinamica

Samsung Devices

Il risultato era scontato già da un po’ di tempo, ormai: Samsung, negli ultimi due anni, ha fatto proprio un bel lavoro di progettazione dei dispositivi e gestione dei costi e delle vendite, arrivando ad una capacità costruttiva impeccabile e ad un giusto rapporto di prezzo. Cosa rende Samsung un gradino più in alto dei suoi concorrenti? Il fatto di poter vantare una gamma di prodotti così vasta da accontentare ogni utente, arrivando a concepire il Note: un device a metà tra il tablet e lo smartphone. Dal novizio all’esperto, passando per il businessman, il grafico, lo scrittore, l’uomo comune, il geek, l’appassionato di fotografia, chiunque troverebbe in samsung un device per i propri scopi. Non solo: ogni device è organizzato, oltre che per utilizzo, anche per fascia di prezzo; così chi si accontenta tornerà a casa con un Galaxy Next, con Android e contenuti di qualità a soli 149 euro (in questo periodo è molto scontato: arriva anche a 99), mentre chi non accetta compromessi può prendere un Nexus o l’intramontabile serie S. Un difetto? Samsung non è Apple e non gode di quell’unicità che solo Apple può avere: dovrà differenziarsi molto dai tanti device Android per continuare a distinguersi dalla massa!

Il 2011 Mobile si chiude così; qual è la vostra opinione? Dovevamo invertire l’ordine della classifica? Siete dei BlackBerry addicted o degli Apple lover? Dateci qualche consiglioi per il regalo perfetto! 😀

Dopo aver riportato la voce dei clienti, abbiamo fatto un'interessante intervista a Elisabetta Mazzoli, responsabile area social media marketing del colosso dei gruppi d'acquisto.

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Groupalia e il caso Xbox: la prospettiva dell'azienda [INTERVISTA]

Vi abbiamo recentemente riportato in un articolo il caso dei problemi di spedizione di alcune Xbox avuti da un gruppo di clienti Groupalia. Dopo alcuni giorni ‘agitati’, sembra che tutto si stia risolvendo in modo positivo, con la garanzia da parte dell’azienda del rimborso della spesa e della distribuzione di buoni per scusarsi dell’accaduto.

Per comprendere meglio l’imprevisto attraverso l’altra prospettiva (istituzionale) approfittandone per parlare più in profondità di Groupalia e del suo sviluppo, abbiamo avuto il piacere di intervistare Elisabetta Mazzoli, responsabile area social media marketing del colosso dei gruppi d’acquisto.

Ciao Elisabetta e grazie: quali sono stati i problemi nella distribuzione delle Xbox?

Nel periodo Natalizio e pre-natalizio, facciamo fronte a tantissimi ordini da parte dei nostri clienti e da chi ci segue, e alcune volte questo ci costringe a fronteggiare qualche imprevisto. Così è stato per le Xbox o anche per la distribuzione di alcuni iPad. E’ il grande rischio di agire come intermediari con più di 3500 fornitori. Selezioniamo sempre accuratamente i nostri partner commerciali, puntando alla qualità dei servizi, ma ogni tanto accade che i partner non garantiscano il servizio promesso. Naturalmente in questi casi provvediamo a terminare subito la relazione e a rimborsare le persone danneggiate. I tempi possono variare per motivi tecnici bancari, ma garantiamo comunque il rimborso a tutti e, per esempio nel caso delle Xbox, anche un buono regalo per scusarci dell’accaduto.

Quali sono le vostre regole e la policy interna per la gestione delle community online, soprattutto degli utenti che usano anche i canali social per comunicarvi la loro insoddisfazione per qualche servizio?

In generale, la policy base è quella di non bannare mai le persone che utilizzano i canali 2.0 per comunicarci eventuali disservizi. Lo facciamo solo nel caso di ricezione di spam, di messaggi volgari o di utenti che riportano uno stesso messaggio diverse volte su più profili. Per capire la complessità di questa gestione, occorre considerare alcuni numeri come quelli dei fan Facebook: 200.000 divisi in 20 profili, di cui solo poche decine finora bannati. Cerchiamo di rispondere ai commenti in modo da ‘aggregare’ le risposte simili e dare un feedback al maggior numero di persone, anche se non direttamente. Le richieste sono girate al customer service, che poi risponde via mail : alcune volte siamo anche costretti dalle regole di privacy, che non ci permettono di fare tutto ciò che vorremmo! Una modalità efficace per contattarci è la pagina di aiuto e customer care aziendale (http://it.help.groupalia.com/), in cui poter trovare informazioni utili a tutte le necessità e tramite cui avere un contatto diretto con noi.

Quali sono i piani di sviluppo futuri del business di Groupalia, in particolare per quanto riguarda le strategie social?

Groupalia è una realtà molto giovane (1 anno e mezzo) ma già molto dinamica e che sta crescendo tanto. Ad oggi, gli account sui social media attivati non hanno la funzionalità di customer service, ma servono a presentare i prodotti e interagire con i consumatori interessati. Uno degli obiettivi specifici a livello social è dunque proprio la creazione di un servizio rapido di cs 2.0, in particolare utilizzando Facebook, Twitter e la chat. I nostri clienti non saranno mai lasciati soli! 🙂

Grazie Elisabetta! Tutto è bene quel che finisce bene, dunque: siamo sicuri che anche grazie ai nuovi progetti avviati nei prossimi mesi sui canali social, Groupalia riuscirà a ottimizzare la relazione con il cliente, in un’ottica di miglioramento continuo e costante del servizio offerto.

Facebook: la Timeline per le brand page può aspettare

T-shirt geek: tre idee per voi!

Avevamo già parlato di t-shirt, ricordate? Ormai anche le magliette “comunicano” chi siamo, in mille modi e colori. Oggi vi proponiamo tre esempi, da sfoggiare nella prossima primavera! 🙂

1) Html Ninja code

T-shirt geek: tre idee per voi!

Il primo esempio non poteva che riguardare i Ninja! Ci nascondiamo bene, anche nel codice html?

Prezzo? 21 euro!

2) Lazer shirt

T-shirt geek: tre idee per voi!

E’ una maglietta (rivestita di materiale fluorescente) che al buio può mostrare i vostri messaggi (per qualche minuto). In pratica potrete divertirvi a disegnare una t-shirt diversa, grazie alle vostre scritte. Disegnarci su è possibile grazie ad una piccola torcia laser UV. Lavabile senza nessun problema!

Come vedete nel video, il progetto è presente su KickStarter quindi potete anche sostenerlo!

Prezzo? 20 dollari ed aiuterete la causa!

3) Old school t-shirt

T-shirt geek: tre idee per voi!

Se dico Atari 2600, vi torna in mente qualcosa? Parliamo davvero di old school e della fine degli anni ’70: la prima console di grande successo!

Prezzo speciale: 9 dollari!

Anche oggi abbiamo distribuito la nostra razione di gadget. 😀 Cosa vorreste trovare nei prossimi articoli nella sezione TechStyle? Commentate pure!

Altrimenti, scriveteci e seguiteci sul nostro account Twitter! 😉

Vimeo Festival+Awards 2012: torna l'Oscar dei video online! [EVENTO]

Videomaker di tutto il mondo siete pronti alla seconda edizione del Vimeo Festival + Awards?

Si?! Bene. Da pochi giorni è ripartita la bagarre che celebra l’ottava arte a misura di web e chiama a raccolta i creativi del video on line di tutto il globo.

Mi raccomando però, carichi ma tranquilli, per le iscrizioni avete tempo fino al 20 Febbraio 2012!

Chi può partecipare?

Innanzitutto come in ogni contest online che si rispetti, il concorso è aperto a tutti.
Occhio però, bisogna detenere i diritti per il materiale video che si presenta al concorso (non facciamo i furbetti eh!).

Come iscriversi al concorso?

Per partecipare al contest occorre essere un membro della Vimeo’s community e per chi ancora non lo fosse basterà un click alla pagina nella sezione “web contest”!)

Dopo queste piccole formalità, fate il log in, completate il modulo di iscrizione sul sito, caricate il materiale video e ricordatevi di versare la quota di partecipazione ($ 20.00 per tutti e $ 5.00 per gli abbonati Vimeo Plus o Vimeo Pro) utilizzando uno dei metodi di pagamento previsti (leggete qui il regolamento completo).

Con quale materiale video si può gareggiare?

Saranno ammessi i video la cui presentazione al pubblico è avvenuta tra il 31 Luglio 2010 e il 20 Febbraio 2012, e tutti quelli mai presentati.

La lingua ufficiale dell’evento è l’Inglese, quindi se il vostro video contiene dialoghi in slang, sonorità dialettali o semplicemente è girato nella lingua di Dante, provvedete ai sottotitoli!

Il must in ogni caso rimane lo stesso dell’anno scorso: video interessanti, innovativi, ben girati, che creino una risonanza emotiva…in una parola: cool!

Le categorie di quest’anno

Come l’anno scorso le categorie sono varie ed eventuali e per tutti i gusti! Ma quest’anno ci sono alcune new entry in grado di stuzzicare anche gli animi più insaziabili. Suonino le trombe e rullino i tamburi: quest’anno il tappeto rosso è destinato anche a pubblicità, moda, e lyrical!

Cosa si vince

Oltre al prestigio del festival, che di per sé sarebbe indubbiamente un buon motivo per partecipare, anche quest’anno Vimeo assegnerà riconoscimento di 5.000 dollari ai vincitori delle 13 categorie, e un premio di 25.000 dollari al vincitore assoluto del festival.

Tutto chiaro?

Bhè e allora… pronti, partenza, via!

Prima però date un’occhiata alla pagina dedicata al contest e buona fortuna a tutti i videomakers italiani che parteciperanno al Vimeo Festival+ Award vol.2!

Miglioramenti di fine anno per Google+

Prima della fine dell’anno Google+ ha apportato delle modifiche ad alcune funzionalità del proprio social network, alcune delle quali molto attese.

Vediamole insieme:

Amministratori

A grande richiesta la prima delle migliorie desiderate per le pagine di G+: ora è possibile associare fino ad un massimo di 50 amministratori per ogni pagina aziendale di Google+. Una sistema di notifiche terrà gli amministratori aggiornati sulle attività della pagina.

Per aggiungere amministratori alla propria pagina basta andare in “Impostazioni Google+” cliccare su “Gestori” e aggiungere le e-mail delle persone che vogliamo nominare amministratori della pagina.

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“Volume” delle notizie

A volte capita che dei post importanti vengano “persi” tra tutti gli altri. Sarà possibile calibrare, per “Cerchie”, l’importanza assegnata alle notizie pubblicate dalla varie cerchie avendo così uno stream personalizzato e visualizzando in alto le notizie che ci interessano maggiormente .

Ci sarà un cursore in alto che consentirà di regolare l’importanza delle notizie delle cerchie, proprio come si fa con il volume dell’audio, in modo da avere un flusso di notizie personalizzato.

[yframe url=’www.youtube.com/watch?v=VRakr5BgkB0′]

 

Notifiche

Le notifiche sono state rese più chiare.  Ora quando si clicca sul bottone rosso delle notifiche appaiono delle anteprime suddivise per categoria: “ti hanno aggiunto su Google+”, “hanno fatto +1”, “ti hanno taggato in una foto” ecc… In questo modo la gestione delle notifiche è più semplice e immediata.

Foto

La visualizzazione delle foto con Lightbox è stata ottimizzata attraverso una migliore navigazione e una maggiore leggibilità dei commenti. Questo nuovo design permette di visualizzare le foto in primo piano, lasciando i commenti in trasparenza. È stato introdotto anche uno nuovo metodo di foto-tagging più semplice.

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=NhWdNOgfa90′]

Megaupload Mega Song, il video della discordia [VIRAL VIDEO]

Mega Song” è il titolo del brano promozionale realizzato da Megaupload, uno dei più importanti siti web di file hosting al mondo, pubblicato qualche giorno fa su YouTube. In pochissimi giorni dalla pubblicazione il video ha raccolto milioni di visualizzazioni, provocando l’ira della Universal, casa discografica che da anni si scontra contro chi offre questo tipo di servizi online, procedendo a suon di battaglie legali.

Il brano, a cui hanno partecipato numerosi artisti tra cui Will.I.Am., Macy Gray, P. Diddy, Kanye West, è nato allo scopo di promuovere e illustrare le funzionalità del servizio e celebrare il suo primato nell’utilizzo da parte di milioni di utenti del mondo. Ben presto però la major californiana ha fatto sospendere il video (che nel frattempo era già stato visionato da un numero altissimo di utenti!), adducendo come motivazione la presenza al suo interno di artisti sotto contratto con la casa discografica stessa, quindi non autorizzati a parteciparvi, in virtù anche dell’accordo esistente tra YouTube e Universal in materia di copyright.

La risposta da Mountain View non ha tardato ad arrivare: il video è stato ripristinato poiché non vi sarebbe alcuna clausola che permetta ai suoi partner di sospendere dei filmati, a meno che non ne detengano i diritti o si tratti di esibizioni live.
Nel frattempo, anche Megaupload ha intentato una causa contro la Universal Music, dichiarando di avere ottenuto il consenso e l’autorizzazione di tutti gli artisti presenti nel video (per la realizzazione del quale sarebbero stati spesi alcuni milioni di dollari). Notizia che la major ha però prontamente smentito.

Dunque, mentre le visualizzazioni continuano a crescere, sembra profilarsi una battaglia legale da record tra colossi, che si snoda tra accordi e note legali. Staremo a vedere chi l’avrà vinta!

5 consigli per scattare senza aver paura di sbagliare

Il tuo target pensa a colori. Sai che tonalità preferisce?Questo articolo è realizzato in collaborazione con Thinkstock – un servizio in abbonamento di immagini royalty-free, di Getty Images. www.thinkstockphotos.it

Volete foto sempre perfette? Vi basta andare là fuori e scattare, tenendo presenti questi cinque semplici consigli di professionisti:

1- Inquadrate con cura, perchè inquadrare correttamente il soggetto è importante tanto quanto il soggetto stesso. A volte immortalare un singolo particolare (una bimba con un palloncino) è meglio che cercare di raccontare l’intera storia in un solo scatto (una bimba con un palloncino in mezzo alla folla durante la festa del paese). In generale, assicuratevi di inquadrare in modo che l’orizzonte sia dritto. Se la linea dove si incontrano il cielo e la terra è diagonale, le vostre fotografie risulteranno strane. Ricordatevi anche della “regola dei terzi“, secondo la quale la composizione di una foto dovrebbe essere divisa in nove quadranti uguali, con gli elementi più importanti situati lungo le linee divisorie.

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2- Quando immortalate un ritratto, prendete l’intera testa. (Non tagliate via la parte più in alto, un errore da principanti). E per gli scatti a figura intera, non tagliate i piedi del vostro soggetto.

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3- Lasciate gli occhi rossi ai nostri amici anfibi. Per evitare questo fastidioso effetto (che poi è una riflessione del flash negli occhi del soggetto) usate una fotocamera con tecnologia di riduzione degli occhi rossi, oppure non fate guardare il soggetto direttamente nell’obiettivo. Se il problema persiste, evitate di usare il flash.

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4- Controllate attentamente cosa c’è nel vostro campo visivo. Un ignaro passante sullo sfondo della vostra foto può distrarre l’osservatore da ciò che intendevate mostrargli. Questo inconveniente capita specialmente negli scatti veloci, e certe volte non si può evitare. In tal caso, vi verranno in aiuto i software di fotoritocco.

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5- Assicuratevi che gli scatti siano fermi anche quando il soggetto è in movimento, riducendo il tempo di esposizione (l’ideale è 1/200 di secondo). E’ importante avere mano ferma (o usare un cavalletto, se ne avete uno). Vi sembra complicato lo stesso? Le fotocamere più recenti hanno lo stabilizzatore d’immagine per aiutarvi.

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Ricordatevi questi consigli per avere sempre immagini ottime. Ma quando proprio non ci riuscite, state tranquilli perchè potranno accorrere in vostro aiuto i siti che offrono immagini stock in abbonamento, pieni con foto bellissime e milioni di soggetti, per ottenere sempre la perfezione.

 

Potete Trovare tutti gli articoli di questa serie nella brand page di Thinkstock su Ninja Marketing.

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I regali che non faremo più a Natale a causa dello smartphone

 

Ecco una lista di tutti quegli oggetti destinati a sparire perché resi obsoleti dalle molteplici funzioni dei cellulari di nuova generazione.

 

Sta arrivando il Natale e ognuno di noi, come sempre, si è ridotto all’ultimo momento per acquistare i regali ai propri cari. Quello che però molti di noi non sanno è che una delle cause che ha aumentato queste nostre incertezze è lo smartphone. Si esattamente, avete capito bene: lo smartphone ci mette in imbarazzo quando si tratta di scegliere un regalo poiché ha limitato notevolmente le nostre possibilità di scelta.

Il fatto che ognuno di noi possegga dei congegni così evoluti ma allo stesso tempo così completi, ha distrutto l’intero “mercato dei regali natalizi”, compreso quello del Hi-Tech, sbaragliando la concorrenza di quei dispositivi che avevano una precisa funzione resa obsoleta dall’esistenza dei “tuttofonini” di nuova generazione. E allora noi Ninja vogliamo illustrarvi in una breve ma interessante classifica, quegli oggetti che tutti noi non regaleremo più a Natale perché divenuti ormai superflui per l’esistenza degli smartphone. Buona cosultazione…

1) Il cercapersone

Per chi non lo ricordasse il cercapersone (noto in Italia col nome commerciale di Teledrin) era un apparecchietto che permetteva, tramite un avviso sonoro  , di ricevere una notifica in caso in cui si stesse ricevendo una chiamata da un numero di rete fissa. (fonte wikipedia). Dal 2005 in Italia non vengono più prodotti: largo agli sms!

2) Il lettore mp3

I lettori mp3 sono divenuti superflui dal momento in cui è possibile salvare  file musicali direttamente sul nostro cellulare (o addirittura ascoltare in streaming attraverso la connessione web). Sono inoltre moltissimi i dispositivi che posseggono il classico foro per Jack di 3,5 mm tipico dei riproduttori musicali: basterà dunque caricare le canzoni sul cellulare e inserire gli auricolari in-ear per ascoltare musica, risparmiandoci di portare con noi altri oggetti ingombranti.

3) La console portatile

Sono tantissime le persone che acquistano smartphone anche solo per giocarci. Psp, nintendo, etc…nessuno di queste console è più indispensabile anche per i maniaci del portable-gaming  e una conferma arriva da questo articolo  che vi abbiamo proposto qualche tempo fa.

4) Il registratore vocale

Vi ricordate quando la audiocassetta si incastrava nei meccanismi del nostro registratore vocale e noi, con tanta pazienza, muniti di Bic, riavvolgevamo il nastro nella speranza di non aver buttato al vento la lezione del professore registrata all’università? Rasserenatevi, quei tempi sono passati. Gli smartphone hanno anche la funzione di registrazione vocale grazie alla quale, a meno di furti, non avremo più scusanti se non passeremo un esame.

5) Il navigatore GPS

Sulla maggior parte dei dispositivi di ultima generazione è montato un sistema built-in GPS e le applicazioni ad esso associati consentono agli utenti di ricevere istruzioni di guida direttamente dai loro telefoni. Dunque anche il caro vecchio zio TomTom rischia il pensionamento anticipato (anche se in Italia di questi tempi sembrerebbe quasi una bella notizia  😆 ).

6) La rubrica telefonica

Quante volte si è rotta la lavatrice e noi, non riuscendo a trovare la nostra cara e vecchia rubrica telefonica, presi dal panico,  abbiamo deciso di provare ad aggiustarla da soli? Adesso basta digitare solo “idr” sullo schermo del nostro cellulare per vederci comparire all’istante il numero del nostro “salvatore” e con un click risparmiarci centinaia di euro per una nuova lavatrice.

7) La video/fotocamera

Come erano belli quei video in cui ognuno di noi si rivedeva da bambino correre con i boccoli al vento inserendo una videocassetta nel proprio videoregistratore. Oppure quelle foto in cui stiamo spegnendo le nostre prime candeline, scattate magari con la nostra bella Kodak usa e getta. Adesso la maggior parte dei cellulari ha una camera standard integrata, alcune in grado di produrre foto e video anche in HD. Addio camere oscure o rullini bruciati: basta un cavo usb o un lettore di SD per poter ammirare tranquillamente le gesta dei nostri figli sui monitor dei PC in alta definizione. E addio anche ai sentimentalismi…

8 ) La sveglia

Dite addio ai colpi alla sveglia e a quei fastidiosi drin-drin mattutini: a darci il buongiorno ci sono sempre loro, gli smartphone con le loro melodiche quanto soavi suonerie. Avere il cellulare inoltre ti garantisce il vantaggio di avere una sveglia sempre a portata di mano, anche quando siamo lontani da casa. Ma mi raccomando in questi casi non dimenticate il caricabatterie!

9) Il ricettario

Mia madre ama cucinare, quasi quasi le regalo il ricettario della nonna appena uscito con tutte le ricette più buone di Natale, rilegate in fantastiche copertine e allegramente decorate con immagini di piatti gustosissimi…

Questo è uno di quei pensieri che sempre più raramente baleneranno nelle nostre menti. Sono infatti tantissime le app scaricabili direttamente sui nostri smartphone che hanno assunto questa specifica funzione come ad esempio la “Gambero Rosso mobile apps” di cui vi abbiamo parlato in questo articolo   o altre applicazioni iPhone e Android per food lovers che potrete trovare descritte nel dettaglio qui . Queste applicazioni, oltre alle classiche foto e ricette dei piatti, posseggono spesso anche delle video-guide alla loro realizzazione: il tutto gratis o a costi bassissimi.

10) L’orologio da polso

Quante volte al bar, gustandoci un caffè, abbiamo chiesto a un amico sbadato l’ora e lui, distrattamente, ruotando il polso se lo è rovesciato addosso? Beh adesso non avremo più di questi problemi. Chi acquista orologi attualmente lo fa soprattutto per un fatto estetico e sempre più raramente solo per conoscere in ogni momento l’ora esatta. Guardiamo il lato positivo: risparmieremo soldi per la lavanderia.

11) Il portafoglio

La tradizione vuole che ogni portafoglio venga venduto con una bella monetina al suo interno  come portafortuna: a lungo andare diventerà questa l’unica funzione dei nostri cari e vecchi “wallet”. I cellulari stanno diventando dei dipositivi utili anche per il pagamento, come dimostrano il neonato Google Wallet (di cui vi abbiamo parlato qui)  o della più recente applicazione per il mobile payment da noi recensita pochi giorni fa, la Square Card Case. Non è lontano il futuro in cui i pagamenti cash periranno a favore di sistemi di pagamento su rete telematica siccome questi garantiscono una indiscussa praticità e, soprattutto, tracciabilità delle transazioni.

12) La torcia

Ricordate quando tornando la sera tardi dalle nostre uscite con gli amici, per non svegliare i nostri cari mentre dormivano, rantolavamo nel buio finendo per battere il piede sullo spigolo del letto? E in quei momenti quante volte avremmo desiderato avere una torcia a portata di mano che ci facesse luce anche senza il bisogno di “sentire le stelle”? Adesso non avremo più questo desiderio:  basta infatti un semplice click sullo schermo del nostro luminosissimo touchscreen e le urla strazianti saranno solo un brutto ricordo.

13) L’agenda

I cellulari hanno un calendario su cui è possibile appuntare i nostri appuntamenti: una notifica sul display ci aggiornerà quotidianamente. Anche le agende cartacee dunque spariranno, i ritardi no.

Alla luce di tutto ciò vogliamo concludere venendovi incontro e dandovi una “originalissima” idea regalo che mai nessuno smartphone potrà sostituire: un set completo sciapra, cappello e guanti. A voi dunque la scelta del modello e del colore. O in alternativa acquistate un nuovo smartphone.

Milano, 10-11 febbraio: Corso in “Social Media & Fashion Marketing” #ninjacademy

Se potessi chiamare a raccolta tutti gli amanti della moda e del lusso, lo farei a testa alta e schiena dritta, con uno smartphone ultima generazione in una mano e un bauletto Autunno – Inverno 2011 | 2012 nell’altra. Con il mio Chanel Rouge sulle labbra, vi svelerei che i prossimi 10 e 11 febbraio sarete impegnati, a Milano, in uno dei corsi più paillettosi e stravaganti dell’intera storia di Ninja Academy, uno di quei corsi in cui indossare il vostro estro e specchiarvi nel vostro più impavido entusiasmo, con gli occhi che brillano a tinte fluo e le dita che danzano sul vostro invidiabile tablet.

Non ci sarà red carpet o Fashion Week che tenga; non ci sarà evento geek a cui parteciperete né nuovi tech tools da acquistare – e anche se così non fosse, scordateveli! Segnate sulla vostra social-fashion-agenda che venerdì 10 e sabato 11 febbraio non ci sarete per niente e nessuno se non per il corso di specializzazione in aula in “Social Media & Fashion Marketing con un Social Media Activist come Tommaso Sorchiotti e due direttori artistici all’ultimo grido come Arianna Chieli e Jarvis Macchi: una triade che più smart e glamour proprio non si può!

fonte: iamyourdream.tumblr.com

Il corso è articolato in 2 giornate con la possibilità di acquistarle anche separatamente.

La giornata in Social Media Marketing sarà infatti presieduta da Tommaso Sorchiottiesperto di web e media sociali, che parlerà di linguaggi, dinamiche e nuove relazioni del Web 2.0, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare il vostro business attraverso i Social Media. La seconda giornata, dedicata al Fashion Marketing, vedrà invece come relatori Arianna Chielidirettore artistico di FashionCamp.it, e Jarvis Macchifondatore di Luxrevolution, che trasferiranno ai partecipanti una visione completa sui nuovi strumenti del marketing digitale applicati al mondo della moda e del lusso. Attraverso case history rilevanti, ci guideranno alla scoperta delle dinamiche e dei paradigmi del settore, soffermandosi sull’interrelazione tra le aziende di alta gamma e i “nuovi” consumatori. Ninja Academy consiglia comunque l’acquisto congiunto per avere una visione d’insieme e una preparazione più completa.

QUI trovate tutte le informazioni necessarie per partecipare al corso.
QUI il relativo form di iscrizione.

fonte: The Wall Street Journal

Pronti a diventare a tutti gli effetti dei social-fashion-ninja-geek? 😎

Social Media & Fashion Marketing [10-11 febbraio 2012]

Dove: Milano, presso Ninja Academy, Via G. Zanella 54/56

Destinatari: Consulenti di Marketing e Comunicazione delle aziende della moda e del lusso, così come alle agenzie che ogni giorno devono dare risposte concrete ai propri clienti su come affrontare la rivoluzione dei Social Media e dei Fashion Blog, che ha cambiato radicalmente l’approccio alla brand reputation e all’interazione con i consumatori anche nel mondo della moda.

In particolare a: Professionisti del Marketing | Consulenti | Marketing Manager | Brand Manager | PR Manager | Strategic Planner | Account Manager | Event Manager | Media Planner

Programma giornate
:

Venerdì 10 febbraio 2012: Social Media Marketing

Obiettivi:

Nell’era del Web 2.0, la comunicazione e le attività di marketing sui Social Media permettono di intessere relazioni attive basate sul dialogo e sull’ascolto. Se è noto che da una parte non richiedono grossi investimenti economici, dall’altra vanno affrontate adeguatamente per non rischiare di compromettere la Brand Reputation aziendale. Il corso propone un percorso per meglio comprendere le reali opportunità della comunicazione sul web e sviluppare il proprio business attraverso i Social Media, anche attraverso l’analisi di case history di successo italiane e internazionali.

Argomenti:

• Quali sono i linguaggi, le dinamiche e le nuove relazioni del Web 2.0?
• Qual è il ruolo delle attività Social all’interno di una strategia di comunicazione online?
• Come utilizzare al meglio le nuove forme di advertising e marketing in un contesto relazionale?
• Qual è la differenza tra identità personale e Brand sui social network?
• Come elaborare un piano strategico di social media marketing?

Programma:

• Introduzione al Web 2.0 e ai concetti chiave dei Social Media
• Nuovi opinion leader: i prosumer
• Brand identity, old media & new media
• Le campagne “sociali”, il Buzz e il potere del passaparola
• Sentiment analysis: valutare le conversazioni sui social media attraverso l’ascolto
• Social PR: gestire le relazioni con blogger e influencer
• Strategia, identificazione e pianificazione
• Promuoversi con i business social network
• Applicazioni sociali, caratteristiche e impostazioni
• Facebook, Twitter, Foursquare, Instagram e Tumblr marketing
• Affrontare le conversazioni “negative”
• Aspetti legali sui contenuti dei social network
• La strategia creativa e pianificazione per il Social Media Branding

fonte: blogwebdesigner.com


Sabato 11 febbraio 2012 – Fashion Marketing

Obiettivi:

L’obiettivo del corso è quello di trasferire ai partecipanti una visione completa sui nuovi strumenti del marketing digitale applicati ai settori della moda e del lusso, offrendo le nozioni teoriche e tecniche necessarie per comprendere come integrare blog e social media all’interno della propria strategia di comunicazione tradizionale e massimizzare il ROI degli investimenti nei mezzi digitali. Il corso affronterà le strategie e le case history realizzate da Burberry, Louis Vuitton, Christian Dior, Hermès, Ermenegildo Zegna. Una sezione del corso sarà dedicata alle case history realizzate direttamente dai docenti e all’esperienza diretta di alcune fashion blogger.

Argomenti:

• Come la rete ha cambiato il modo di comunicare la moda e come i marchi del lusso stanno affrontando la rivoluzione digitale?
• Quali paradigmi si stanno delineando nel lusso al tempo della rete e come le aziende di alta gamma si stanno “connettendo” con i loro (nuovi) consumatori?
• Come i nuovi consumatori affluent 2.0 utilizzano blog, commercio elettronico e social media?
• Quali sono le grammatiche da utilizzare nel relazionarsi con i nuovi media?
• Come coniugare l’esclusività con un’esperienza di marca interattiva attraverso i social media?
• Come individuare i digital influencer più adatti al proprio brand?

Programma:

• Lusso 2.0: come Internet ha cambiato il fashion
• Who is who: la brand reputation non è un’opinione
• Le grammatiche dello storytelling digitale
• Digital PR: digital influencer e relazioni pubbliche
• Social media ROI nel fashion marketing
• Luxury Digital IQ Index: i parametri di valutazione
• Digital Genius: Burberry case history
• E-commerce performance analisys
• Social shopping: la propria boutique sui social media
• L’utilizzo di Facebook nell’esperienza di marca
• The faboulous life of fashion bloggers

 

Ninja Master:

Tommaso Sorchiotti – Social Media Activist

Formatore, consulente ed esperto di web e media sociali. Si è affermato come professionista nei settori della formazione e delle strategie di comunicazione sui nuovi media, esplorando le ultime novità Internet per tradurle in soluzioni operative. Nel 2009 con Alberto D’Ottavi ha realizzato un libro dedicato ai blog dal titolo “Come si fa un blog 2.0”, editore Tecniche Nuove. Nel 2010, Tommaso Sorchiotti ha pubblicato con Hoepli ed assieme a Luigi Centenaro il libro “Personal Branding” analizzando le nuove strategie di successo attraverso il Social Web.

Arianna Chieli – Direttore Artistico di FashionCamp.it

Giornalista, blogger e consulente per l’ottimizzazione di contenuti digitali di marchi moda e lusso. Come inviata di costume e società ha collaborato con i più prestigiosi giornali italiani, da Vanity Fair al Corriere della Sera. Collabora con Corriere.it e con Corriere Tv per servizi su fashion&lifestyle. Appassionata di moda, stiletti e nuove tecnologie, Arianna Chieli è direttore artistico del primo FashionCamp italiano e direttore responsabile di Fashionblabla, il primo blogzine italiano dedicato al fashion. “Eleganza per Lei, piccolo manuale di vita con stile per la donna moderna” [Astraea, 2009] è il suo primo libro, seguito da “Obiettivo Maschio: la prima guida per cacciatrici metropolitane” [Baldini, Castoldi&Dalai, 2010]. Colleziona feticci con tacco spericolato, ma resta una donna “in scarpe da ginnastica”.

Jarvis Macchi – Fondatore di Luxrevolution

Giornalista, è stato fondatore di Luxrevolution, portale dedicato al mondo del lusso del gruppo LaStampa, e di “Intelligent Luxury”, magazine dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica nella comunicazione della moda e dei beni di alta gamma. È co-direttore di Fashionblabla. È autore di “Lusso 2.0, le nuove strategie digitali dei marchi di alta gamma” (Lupetti Editore, 2011). Ha scritto per “ItaliaOggi”, “Capital”, “Web Marketing Tools” e “Business 2.0”.

fonte: quatorce.tumblr.com

Se siete stati conquistati dall’idea del mio Chanel Rouge o del mio smartphone ultima generazione o, molto più probabilmente, dal prestigio dei nostri relatori e dall’importanza delle tematiche che verranno trattate, do NOT hesitate!

Entro il 29 gennaio, potrete acquistare il corso con la promozione scontata in early booking: 545 € per una giornata (anziché 605 €) e 968 € per entrambe (anziché 1089 €)! 

A tutti coloro che portano il nome di Guerrieri Ninja, i quali hanno già partecipato ad uno o più corsi Ninja Academy, ricordo che avranno diritto a 40 € di sconto per ogni giornata frequentata, fino ad un massimo accumulabile di 160 €.

Se proprio siete insaziabili, date un’occhiata alla brochure informativa delle due giornate per scoprire i prezzi scontati delle iscrizioni di gruppo: vige sempre la regola del “più siete, meno spendete“!

Per iscrivervi CLICCATE QUI.

Per qualsiasi dubbio (o per sapere se io e zia Franzina siamo fan del tacco 12) scrivete a info[@]ninjacademy.it o telefonate allo 02 400 42 554. E state certi che ci accorgeremo – non chiedeteci come, da quale smartphone nuovo di zecca ci state chiamando o quante gocce di Chanel n°5 avete indossato 😉

Vi aspettiamo!

Be Social. Be Fashion. Be Ninja!