Salviamo i calzini perduti: la campagna crossmediale di General Electric

Quelli della General Electric non sono noti per essere dei gran burloni. Ma pare che negli ultimi abbiano deciso di rifare il look della propria brand image in chiave ironica. Del resto con i tempi che corrono non fa mai male strappare ai propri consumatori o a quelli potenziali una risata.

Tutto è iniziato con la serie televisiva 30 rock – che vi consiglio vivamente di seguire – che narra le avventure di un gruppo di autori, attori e dirigenti dell’NBC, di cui la General Electric possiede il 49%. La talentuosa Tina Fey, già autrice del Saturday Night Live, scrive le battute di un irresistibile Alec Baldwin, in cui non mancano mai dei riferimenti goliardici alla GE.

La General Electric ci prova ancora a rendersi simpatica ai propri consumatori ma questa volta direttamente con una campagna crossmediale, che coinvolge un sito web, youtube, Facebook e Twitter.

Tutto è partito da una serie di video su Youtube sul canale ufficiale GEAppliances in cui i manifestanti protestavano contro la piaga dei calzini scoparsi. La finta campagna per i diritti dei calzini si chiama L.O.S.S. (Laundered and Orphaned Sock Society, in italiano: la Società del Calzino Lavato e Orfano).

Il sito web dedicato invita inoltre a condividere le proprie impressioni su Facebook e Twitter, dove si scopre che General Electric fa un buon social CRM.

Grazie al successo della campagna, pare che presto ci sarà anche un billboard digitale a Time Square.

E voi che ne pensate di questa mossa della GE?

Olimpiadi 2012: in arrivo il wi-fi nella metropolitana di Londra

Dopo i primi test dell’ottobre scorso da parte dell’operatore telefonico BT, andati a buon fine, ora arriva una conferma: oltre cento stazioni della metropolitana di Londra avranno una connessione a internet senza fili entro il 2012, in occasione delle Olimpiadi in programma nella capitale inglese.

Addirittura nel maggio 2010 il sindaco di Londra Boris Johnson aveva promesso che ogni lampione ed ogni fermata dell’autobus avrebbero avuto, prima dei Giochi Olimpici del 2012, una connessione senza fili al web. Staremo a vedere se le promesse saranno mantenute.

Una cosa è certa: visto che la Transit Wireless LLC è al lavoro (la notizia è di questi giorni) per portare la connettività Wi-Fi nelle stazioni e sui vagoni della metropolitana di New York (dopo Singapore, Berlino e Tokyo), a noi quando toccherà poter essere connessi in mobilità senza troppi fronzoli burocratici?

13 Epic Fail imperdonabili del marketing

The Unbounce blog ha raccolto i 13 errori imperdonabili nelle attività di Marketing illustrandoli con le immagini tratte da Fail Blog, uno dei blog più irriverenti della rete.

1. Essere (troppo) trasparenti e onesti

La trasparenza premia sempre nel marketing, ma talvolta lo si è anche troppo.

2. Sbagliare nella definizione del target

Ad esempio spendere molti soldi per una campagna Adwords mirata a portare contatti sulla tua landing page costruita per le donne, e poi mostrare la foto di un uomo.

3. Modelli di prezzo menzogneri

Parole come gratis (o free) sono molto efficaci nel marketing e nelle vendite, ma solo se si rispetta il loro vero significato.

4. Non conoscere bene i tuoi clienti

Di sicuro è molto difficile vendere carne ad un vegetariano. Provare per credere.

5. Costruire male il proprio annuncio

Ad esempio mettere bene in evidenza la proposta di vendita e soltanto in fondo e in piccolo i termini e le condizioni dell’offerta. I clienti  perderanno velocemente fiducia nel tuo brand e ti abbandoneranno.

6. Saltare la fase della Revisione

Controlla sempre il tuo prodotto o annuncio prima che venga distribuito o pubblicato!

7. Stabilire in maniera vaga la durata di una promozione

Quando la tua campagna promozionale finisce, assicurati sempre di aggiornare la tua “landing page” con un messaggio che chiarisca la fine della promozione.

8. Forzare la conquista dei Coupon

Se hai un buon prodotto o servizio, non c’è alcun bisogno di stuzzicare o irritare i clienti che hanno espresso interesse. E’ assolutamente controproducente ad esempio costringere i potenziali clienti a sforzi eccessivi per ottenere coupon o sconti particolari.

9. Problemi di fiducia

Se non appari degno di fiducia, i clienti scapperanno via.

10. Mancato rispetto della privacy

Per essere credibili è necessario garantire costantemente il rispetto delle norme sulla privacy sia per quanto riguarda i propri impiegati che per i clienti.

11. Fidarsi ciecamente della segmentazione demografica raccolta

Anche se nei propri moduli d’iscrizione alla newsletter vi è Mr/Mrs/Dr/Miss, occorre considerare che spesso le persone mentono nei sondaggi.

12. Soluzioni brevi ma ambigue

Essere eccessivamente brevi ed usare in maniera sbagliata l’ironia può essere molto pericoloso.

13. Eccessiva differenza tra l’immagine proposta e la realtà

La classica e subdola strategia dei membri dei siti di appuntamenti online è mentire sull’età o pubblicare una foto falsa. Lo stesso può capitare ad un’azienda che propone un sito o una landing page molto lontani dall’immagine reale che possiede. Ma quando i clienti verranno realmente in contatto con l’azienda scapperanno via.

 

Trovato qui.

Per la Hot Wheels Skull Racers crollano le pareti [VIDEO]

Mura che crollano e macchine che sfrecciano da un piano all’altro della Customs House di Sydney, uno straordinario effetto 3D creato da un gioco di luci ed ombre.
La campagna è stata realizza dall’agenzia Muse di Amsterdam in occasione della Hot Wheels™ Skull Racers.
Quando l’ambeint marketing diventa spettacolo.

Più visibilità all'innovazione italiana con l'Italian Innovation Day [EVENTO]

Più visibilità all'innovazione italiana con l'Italian Innovation DayOrmai è evidente, se il 2010 è stato l’anno che ha fatto scoccare la scintilla del movimento startup italiano, portandolo, anche a volte, alla ribalta dei media nazionali, il 2011 sarà l’anno della maturazione e del consolidamento di quanto in precedenza è stato fatto. L’Italian Innovation Day rappresenta in questo panorama uno fra i più importanti eventi da mettere in agenda per il 2011.

L’evento creato da Mind the Bridge, Intesa Sanpaolo e Booz&co si terrà il 31 marzo presso la Stanford University, nella splendida cornice della Silicon Valley. L’Italian Innovation Day nasce con l’obiettivo di dare maggiore visibilità al movimento dell’innovazione targato “made in Italy” e con esso alle startup che vorranno sbarcare sul mercato statunitense.

Momento di sintesi tra startupper, mentor, VC e business angel, l’Italian Innovation Day, vedrà la partecipazione di nomi di spicco dello scenario italiano e statunitense: da Marco Marinucci (Google e Mind the Bridge) a Fabrizio Capobianco (Funambol), da Alberto Onetti (Insubria University e Mind the Bridge) a Tim Draper (DFJ) fino a Scott Sandell (NEA) e Jeff Clavier (SofTech).

Le startup che avranno l’occasione di partecipare allo showcase sono di tutto rispetto e rappresentano complessivamente settori di mercato differenti (di seguito una breve presentazione).

ERALOS3: startup impegnata nello sviluppo di celle fotovoltaiche, da integrare nei capi di abbigliamento, al fine di soddisfare le esigenze energetiche dei tuoi dispositivi portatili dovunque tu sia.

Porcovino.com: piattaforma di social e-commerce di prodotti wine&gourmet di qualità, organizzata come un villaggio virtuale, con lo scopo di fornire all’utente una user experience molto particolare!

Glossom: è una piattaforma per i professionisti della creatività che lavorano nei settori della moda, fotografia, design e cinema. La piattaforma permette all’utente la condivisione e la diffusione sul web dei propri lavori.

Skipso: il social network della green economy, offre una piattaforma in grado di facilitare la creazione di un business network tra gli operatori del mercato.

Kitenrg: startup che intende ricavare energia elettrica, tramite l’uso di vele da kite ancorate a terra che sfruttano le forti e persistenti raffiche di vento presenti ad altitudini elevate.

Mopapp: il servizio che ti permette di analizzare le vendite delle tue apps pubblicate negli store più importanti (iTunes, Google Android Market, RIM AppWorld, MobiHand, Handnado)

Visual Sports: l’applicazione che permette agli appassionati di calcio di analizzare le proprie prestazioni e di condividerle via smartphone.

Smania: startup del settore biomedicale specializzata nella ricerca, progettazione e sviluppo di interfacce neurali innovative che consentano una comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso periferico e dispositivi esterni come le protesi.

Super Compare: il servizio che ti permette di comparare i prezzi dei beni di largo consumo venduti nelle catene di vendita più importanti.

Siena Solar Nanotech: progetta e produce componenti e sistemi di deposizione basati sulla tecnologia Pulsed Plasma per la produzione di energia solare.

Minteos: startup che produce piccoli sensori wireless totalmente automatici che in caso di pericolo naturale (incendi, frane ecc.) inviano automaticamente un allarme in soli 10 secondi agli utenti autorizzati attraverso internet, cellulari ed Sms.

Questo è lo scenario e sicuramente all’Italian Innovation Day è approdata la parte migliore di quell’Italia di cui vorremo sentire parlare più spesso dalla stampa nazionale ed estera.

15 esempi maestosi sull'utilizzo del rosso nel graphic design

ADVERTISING

Coca Cola

Coca Cola S. Valentino

iPod Shuffle Rosso

Kappa

Ferrari

Burjuman

Vaio

Alexander McQueen

SITI WEB

Helveti-Tweet

Motion Extreme

Nuevo Aurich Buenos Dias

Margot Blanche

Stampede Design

BIGLIETTI DA VISITA

My Old Red Hat

Old Red Hat

Allysson Lee

Via
{fotolia}

Ambush Marketing per McDonald's? I'm lovin'it!

In occasione del giorno di San Patrizio, Chicago festeggia l’evento da circa 50 anni colorando parte del Chicago River con una vernice verde basata su sostanze vegetali.

Per il secondo anno consecutivo, la Leo Burnett ha approfittato dell’occasione per promuovere lo Shamrock Shake alla menta di McDonald’s.

Rispetto allo scorso anno, lo Shamrock di 7 metri lascia la costa e solca le acque del fiume con una barchetta.

Ninja Marketing partner di Kultur Convivio (01): in palio biglietti gratuiti per partecipare [EVENTO]


Work in progress per il Kultur Convivio che si terrà a giugno, ma una cosa è ufficiale: Ninja Marketing sarà media partner.

L’evento è nuovo, siamo all’edizione (01) e per cominciare alla grande vogliamo coinvolgervi fin d’ora: per i nostri lettori abbiamo messo in palio due biglietti omaggio!!!
Per partecipare all’estrazione dovrete compilate il form e indicare nel corpo del messaggio la parola d’ordine Ninja Marketing!

L’appuntamento con il primo “summit” / convivio sull’editoria on line e sugli internet media è per il 9 giugno a Milano, presso la Sala Teatro Liberty “Il Treno”, di via San Gregorio 46, a 500 metri dalla Stazione Centrale.

Organizzato da Grafo Ventures, Kultur Convivio nasce come evento italiano che mira a coinvolgere la comunità imprenditoriale italiana offrendole un appuntamento fisso d’aggregazione.

Per questa edizione è prevista l’organizzazione di tavole rotonde, che si svolgeranno in parallelo proponendosi come spazi di discussione e di confronto tra persone che fanno lo stesso mestiere.
Fattore comune di ogni tavola sarà una visione in prospettiva del mondo imprenditoriale. Ai relatori sarà chiesto di raccontare come lavora la propria azienda oggi e come la vedono domani.

I partecipanti invece saranno chiamati ad intervenire in maniera diretta nella discussione, perché il confronto possa essere il più costruttivo possibile. A colloquiare saranno tutti addetti ai lavori perchè l’obiettivo è di dare nuova linfa al settore dell’editoria online.
Tra i partecipanti Marco Magnocavallo, Paolo Barberis, Paolo Ainio, Luca De Biase, Peter Gomez, Elserino Piol e tanti altri.

Ebbene, gli organizzatori ci sono, i relatori li stiamo raggruppando, gli ospiti sono stati avvisati…che altro manca? Ciò che farà di questo evento un vero “convivium”: cibo e vino.
Don’t worry, Abbiamo pensato anche a questo!
Condotto in un’atmosfera rilassata e informale, tutte le discussioni si svolgeranno intorno a cibo e vino di qualità.

Modalità d’iscrizione e partecipazione sono descritte nella sezione “Partecipa a Kultur” del sito.

I prossimi 6 e 7 maggio torna, questa volta a Milano, il corso in Non-Conventional, Viral Marketing & Viral-DNA® di Ninja Academy. Partecipa al Ninja Candy e vinci un ingresso omaggio!

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Vuoi vincere un ingresso omaggio per Non-Conventional & Viral Marketing? Partecipa al Ninja Candy!

a) Vi sentite spesso incompresi a causa del vostro spirito anticonformista e fuori dalla norma?

b) Venite additati come asociali quando in realtà ciò che fate è evitare di seguire la massa, nella speranza di distinguervi, grazie al vostro estro e alla vostra creatività?

c) Avete fantasia da vendere ma non sapete come e in cosa impegnarla?

Ninja Academy ha ciò che fa per voi!

Torna infatti il Ninja Candy, grazie al quale potrete vincere un ingresso omaggio per il prossimo corso in Non-Conventional, Viral Marketing & Viral-DNA® in programma il 6-7 maggio a Milano!

Come ben sapete, le nostre richieste hanno sempre previsto qualcosa di creativo, singolare, estraneo ai canoni tradizionali. A questo giro, vi chiediamo di più: superate voi stessi!!

Ninja Academy, infatti, regala un ingresso omaggio all’idea più non-convenzionale possibile, alla genialata che quando la guardi ti viene da pensare: “Ma perché non ci ho pensato prima io?”

State già fremendo? State già prendendo appunti? Scopriamo insieme come fare!

1. Cercate un valido motivo per voler partecipare al nostro corso (mi verrebbe da aggiungere “a tutti i costi” ma ricordate che ve lo stiamo regalando!) ^^

2. Dimostratelo con qualcosa di bizzarro, fuori dalle convenzioni, che superi ogni regola (urlatelo, organizzate un flash mob o un telefono senza fili – occhio a non farvi arrestare, mi raccomando!) e manifestate tutto il vostro entusiasmo, facendo riferimento al corso

3. Documentate il momento della dimostrazione (attraverso video o foto, canzoni o disegni o tutto ciò che può passarvi per la testa): ricordate che vale TUTTO!

4. Diventate fan di Ninja Academy su Facebook

5. Postate il vostro contenuto sulla bacheca di Ninja Academy

6. Fate diventare la vostra idea il più virale possibile, informando a riguardo amici e parenti (che potete ingaggiare per farvi votare sulla nostra bacheca) di modo da ricevere una caterva di “Mi piace” in riferimento al vostro contenuto

7. Scrivete una mail a info [@] ninjacademy.it ricordandovi di linkare il vostro contenuto e di lasciare un recapito telefonico, per contattarvi in caso di vincita


L’anno scorso, per lo stesso corso tenutosi a Roma, Costanza ci aveva regalato un bellissimo video, che riproponiamo per darvi un’idea a riguardo:

Ricordate che questa volta deve essere chiara, oltre al riferimento al corso e alla vostra genialità, anche la motivazione che vi spinge a voler partecipare al corso.

E servirà anche un buon passaparola se volete far aumentare i “like” alla vostra idea. I Ninja fan potranno infatti votare secondo il loro gusto personale ma, come già detto, se siete furbetti potete spargere un po’ la voce anche tra i vostri contatti 😉

I tre che riceveranno più “Mi piace” verranno sottoposti all’insindacabile giudizio della Ninja Juria di Kwalità.

E assieme a rulli di tamburi e fuochi d’artificio, il primo classificato si aggiudicherà l’ingresso omaggio per il corso in Non-Conventional, Viral Marketing & Viral-DNA®, due giornate full-immersion alla scoperta delle tecniche del marketing non-convenzionale e della viralità.

Avete tempo fino a venerdì 29 aprile: scatenatevi!!

Se invece siete impazienti e volete assicurarvi un posto durante le due giornate di corso, vi ricordiamo che QUI potete leggere il post con tutte le informazioni a riguardo (programma e costi) mentre QUI potete iscrivervi direttamente.

Fino al 22 aprile potete usufruire dello sconto sul prezzo pieno, grazie alla modalità Early Booking. E non scordatevi di dare un occhio anche ai prezzi dedicati alle iscrizioni di gruppo che sono sempre vantaggiosi!

Inoltre, i Guerrieri Ninja che hanno già partecipato ad altri corsi Ninja Academy, avranno diritto a 40 € di sconto per ogni grado raggiunto, fino ad un totale accumulabile di 160 €!

Più di un acquazzone estivo, più di un sole invernale… SORPRENDETECI!

Forza Ninjetti, aspettiamo impazienti le vostre pazze, pazze idee! :mrgreen:


'About Elly': Yahoo e la storia (infinita) del diritto d'autore in Rete [DIRITTI DIGITALI]

About_Elly_Yahoo_e_la_storia_infinita_del_diritto_dautore_in_reteIn settimana la notizia ha suscitato grande clamore: il Giudice Muscolo del tribunale di Roma, IX Sezione Civile – specializzata in proprietà intellettuale – ha pronunciato ordinanza (dal blog di Stefano Quintarelli) con la quale ha accolto, nei soli confronti di Yahoo! Italia Srl la domanda cautelare di inibitoria “della continuazione o della ripetizione dei diritti di sfruttamento economico sul film ‘About Elly’, mediante il collegamento a mezzo del motore di ricerca ai siti che lo riproducono, diversi da quello ufficiale del film“, avanzata dalla PFA Film Snc.

Il caso

La Società, titolare dei relativi diritti di sfruttamento economico del film, aveva avanzato richiesta, oltre che nei confronti di Yahoo! Italia S.r.l., contro Google Italy S.r.l. e Microsoft S.r.l., ma il Giudice ha ritenuto che tali ultimi due società – italiani – non fossero i gestori dei rispettivi motori di ricerca, sotto il ‘controllo’ (virgolettato d’obbligo) delle rispettive aziende madri statunitensi.

Yahoo! è stata condannata?

Con l’ordinanza viene inibita a Yahoo! Italia “la prosecuzione e la rispetizione della violazione dei dirittti di sfruttamento economico”, che sono nella titolarità della PFA Films S.r.l., “sul film “About Elly” mediante il collegamento a mezzo dell’omonimo motore di ricerca ai siti riproducenti in tutto o in parte l’opera diversi dal sito ufficiale del film”.
In parole più semplici: Yahoo! dovrà impedire che tramite il proprio motore di ricerca possano essere indicizzati siti che riproducano in tutto o in parte l’opera indicata.
Yahoo, quindi, sarà chiamata a verificare i collegamenti indicizzati dal proprio motore di ricerca e, per farlo, sarà probabilmente costretta ad inibire qualsiasi collegamento a parole come ‘elly’ e ‘film‘, attesa l’impossibilità di procedere ad una rimozione singola e manuale di ogni singolo link.
Yahoo!, quindi, dovrà impedire l’indicizzazione delle pagine che si riferiscono al film medesimo violandone i diritti.

In concreto, Yahoo dovrà…

Vista la genericità della condanna, Yahoo dovrà eliminare dall’indicizzazione tutti i link incriminati, con l’effetto di eliminare anche siti che con la presunta violazione con c’entrano nulla, e, finanche, siti di critica o commento al film, con forte limitazione del diritto di critica e della libertà di espressione, ma, anche, del ritorno economico di cui il film stesso beneficia tramite la spontanea attività di critica, commento e recensione che caratterizza l’utente del web partecipativo.

Perchè si potrebbe verificare questa situazione?

L’ordinanza del Tribunale di Roma sembra ancora una volta riferirsi, all’interno dello ‘spazio giuridico italiano’, ad un principio che non gli appartiene: quello del ‘notice and takedown’, del quale abbiamo parlato a proposito della delibera AGCOM n. 668/2010 sulla rimozione dei contenuti, quel meccanismo per cui il titolare dell’opera può segnalare la presenza, su un sito di terzi, di contenuti in violazione dei propri diritti, e l’ISP può valutarli e procedere alla loro rimozione. In realtà, tale meccanismo opera su un fondamentale presupposto: che la segnalazione dei link/contenuti in violazione sia specifica. Non è possibile, pertanto, che tale meccanismo operi su semplice ‘denuncia generica’ relativa all’esistenza di link in violazione dei propri diritti di sfruttamento economico.
Nelle premesse, l’ordinanza emessa nei confronti di Yahoo! Italia menziona la necessaria specificità delle violazioni, senza poi trarne le debite conseguenze nel prosieguo, prevedendo, comunque, la responsabilità del motore di ricerca per non aver provveduto ad accogliere la generica richiesta avanzata dalla PFA.

Piccole osservazioni

Non va tralasciata la circostanza che non si tratta di una sentenza, ma di una ordinanza: il Giudice ha inibito la prosecuzione di un illecito – sommariamente accertato – ma la cristallizzazione della eventuale condanna si avrà solo con la sentenza a conclusione della fase di merito. Tra l’altro, Yahoo! ha fatto sapere in un comunicato di aver intenzione di impugnare l’ordinanza mediante reclamo, quindi ci saranno sicuramente delle evoluzioni nei prossimi giorni.
La pronuncia è certo importante, atteso che sancirebbe l’obbligo di rimozione di tutti i link in violazione di diritti economici di terzi, dietro semplice, generica segnalazione, che non provenga nè dall’Autorità Giudiziaria, nè da (eventualmente) un’autorità amministrativa.

Mi limito ad osservare che l’art. 17 del D. Lgs 70/2003 – Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno – che, agli articoli da 14 a 17, si occupa della responsabilità dei provider – non prevede alcun obbligo di sorveglianza generale da parte degli stessi, anche se gli articoli 14, 15 e 16 dispongono, in caso sia conosciuta l’illiceità delle informazioni , l’eliminazione delle stesse e la rimozione qualora l’ordine pervenga dall’autorità giudiziaria o altra autorità.

Fermo restando l’obbligo di controllo su SPECIFICHE informazioni individuate.
A mio parere, questo è il punto nodale della vicenda: mi sembra che nel caso in esame non ci sia stata contestazione specifica di specifici link, ma solo una contestazione generica circa l’indicizzazione di link che rimandavano al film in questione.
Ancora una volta, quindi, torna a galla l’annosa problematica del diritto d’autore in Rete, ormai una vera e propria saga; e, ancora una volta, la soluzione sembra essere lontana.
A questo punto, non ci resta che attendere il capitolo successivo.