Questo grafico illustra la TimeLine d’uscita dei prodotti di casa Apple. Ci siamo, siamo veramente prossimi al nuovo iPhone 5 (o iPhone 4s?).
Nell’attesa dell’ultimo gioiello di casa Apple ripercorriamo le immagini e la storia dell’iPhone. Da gli ultimi iPhone5 fino al primo modello .
iPhone 5 Concept
iPhone 4
iPhone 3G
iPhone 2G
Happy 4th Anniversary iPhone [INFOGRAFICA]
Ripassiamo i quattro anni di vita dell’iPhone con questa simpatica infografica di Mashable.
iPhone Cake
Per festeggiare un compleanno non può mancare una torta! Anche se sono solo passati 4 anni dalla nascita dell’iPhone, è impressionante come il device di casa Apple sia entrato nel quotidiano di tutti noi, tanto da scatenare la fantasia di molti cake designer: guardate questa carrellata di torte ispirate all’iPhone e leccatevi i baffi!
Team Fortress 2 è un videogioco molto conosciuto e apprezzato, che si è distinto dai tanti concorrenti per la sua particolare attività di promozione: nel tempo infatti Valve, la software house che produce il gioco, ha prodotto diversi video d’animazione che hanno per protagonisti i personaggi di Team Fortress 2. E a quanto pare questi filmati suscitano molta attesa tra i fan!
Questa è stata la volta del “Medico“, un personaggio a metà strada tra un dottore e uno scienziato pazzo. Il video è probabilmente tra i più visualizzati dell’intera collezione, forse perché è stato rilasciato in concomitanza con l’annuncio che Team Fortress sarà ora free-to-play, ma certamente è un filmato ben fatto, apprezzabile anche dai non appassionati!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Elena Silvi Marchinihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngElena Silvi Marchini2011-06-29 18:35:582011-06-29 18:35:58Meet the Medic, il nuovo video per Team Fortress [VIDEO]
Fubles, il social network italiano per la gestione e organizzazione di eventi sportivi, ha annunciato in questi giorni un’importante novità. Si tratta di Fubles planner, web-app rivolta ai centri sportivi che offre funzionalità di gestione prenotazioni e abbonamenti, anagrafica clienti, reportistica e rendicontazione. Ma la feature più saliente è sicuramente la possibilità di aggiornare in tempo reale la disponibilità dei propri spazi di gioco, che saranno ricercabili da tutti gli utenti Fubles secondo criteri di luogo, orario o sport preferito.
I giocatori Fubles potranno così avvalersi di un vero e proprio “motore di ricerca” per ore sportive riuscendo a conoscere con facilità ed in ogni momento lo stato di disponibilità degli impianti che hanno adottato Fubles Planner.
Dall’altra parte, i centri sportivi potranno gestire in modo organizzato, moderno e razionale la propria richiesta di prenotazioni, integrandosi senza fatica all’interno del sistema Fubles.
Fubles Planner è interamente cloud-based (quindi non richiede alcun tipo di installazione) ed è disponibile per una piccola somma mensile; per maggiori informazioni, il link da seguire è: questo
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Takeshi Mifunehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngTakeshi Mifune2011-06-29 17:43:182011-06-29 17:43:18Fubles lancia Fubles planner, tool gestionale e motore di ricerca per ore sportive
Lo scorso Aprile Twitter ha lanciato il suo primo sistema di monetizzazione: i Promoted Tweet. In pratica, dei veri e propri Tweet pubblicitari che gli inserzionisti possono mostrare ad un’ampia fascia d’utenza. Sono dei normali tweet (riconoscibili da un’etichetta “promoted by”) inseriti nella timeline di coloro che seguono un determinato brand. I Promoted Tweet mantengono le funzionalità di un tweet normale, inclusa la possibilità di rispondere, ritwittare e aggiungere il tweet ai preferiti.
Bene, dopo circa nove mesi di test, partiti dall’implementazione degli stessi nella sola fase di ricerca su Twitter.com e passati per i partner esterni (vedi la frenetica fase di sviluppo su Hootsuite), Twitter è pronta ad implementarne l’utilizzo nella nostra Timeline entro le prossime 8 settimane.
Una mossa tanto inevitabile quanto limpida, da parte di uno dei rari Social Network che ancora non si è “piegato” all’advertising e ai banner pubblicitari. Inevitabile, perché i circa 300 milioni di utenti che oggi popolano Twitter non contribuiscono in alcun modo al suo sviluppo (ovviamente limitando il campo al mero aspetto economico, e non contenutistico). Limpida in quanto mai nascosta ai propri utenti, sempre aggiornati tramite il blog ufficiale sulle evoluzioni del servizio “Promoted Tweets”.
Basti pensare che 300 milioni di utenti rappresentano circa la metà dell’attuale popolazione di Facebook. Ma se a questo dato affianchiamo quello legato all’analisi degli introiti pubblicitari, il risultato assume contorni quasi imbarazzanti: la creatura di Zuckerberg, infatti, ha preventivato per il 2011 un fatturato pubblicitario stimato di circa 3 miliardi e mezzo di dollari, mentre Twitter si limiterà a “soli” 100 milioni. E se da un lato uno dei motivi è la scelta, da sempre apprezzata dagli utenti, di una politica sempre “pulita” e slegata dalle dinamiche commerciali voluta fortemente dai fondatori Bizz Stone e Evan Williams, dall’alto ci sono anche dei precedenti preoccupanti, come quello della #Dickbar, una sorta di banner pubblicitario introdotto nell’applicazione mobile di Twitter che fece andare su tutte le furie gli utenti, la cui rivolta venne sedata cassando in tempi rapidissimi lo strumento.
Proprio su questo punto sorgono i principali dubbi. Perché se è vero, e forse anche giusto, che Twitter apra all’advertising pur mantenendo fede al suo credo e al suo stile, non è altrettanto scontato che gli utenti siano entusiasti di questa novità (la Dickbar insegna). Probabilmente la novità (epocale per Twitter) potrebbe essere sopportabile se non eccessivamente invasiva. Se l’idea originale dei Promoted Tweet dovesse essere rispettata, senza quindi un bombardamento per l’utenza di pubblicità indesiderate, potrebbe essere un fondamentale punto di svolta per il social network di San Francisco, anche se a quel punto un ulteriore punto di domanda sorgerebbe circa l’effettiva redditività di tutta l’iniziativa.
Intanto Sean Garret di Twitter spiega a TechCrunch ““Abbiamo sempre parlato dei Promoted Tweet nella timeline da quando sono stati lanciati” e prosegue “Continueremo ad avere un approccio moderato e attento circa il modo in cui saranno visualizzati”.
Saranno veramente moderati? A quanto pare, lo scopriremo presto. Pena: la rivolta dei twitteri.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Francesco Turturiellohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFrancesco Turturiello2011-06-29 17:00:412011-06-29 17:00:41Promoted Tweet sempre più invadenti: si prepara la rivolta dei twitteri?
Dopo vari rumors, dichiarazioni e smentite, l’annuncio ieri sul blog ufficiale della casa di Mountain View: “We’d like to bring the nuance and richness of real-life sharing to software. We want to make Google better by including you, your relationships, and your interests. And so begins the Google+ project”.
Dopo più di tentativo di scarso successo come quelli di Google Wave e Buzz, l’introduzione di Google+1 e del servizio di ricerca What do you love?, Big G lancia un progetto che è una vera e propria sfida dichiarata a Facebook. La battaglia si gioca soprattutto sul campo della privacy, un po’ bistrattata dal social network di Zuckerberg e che invece Google promette di aiutarci a salvaguardare.
Circles: il concetto di “cerchia di amici” applicata al software, permette di raggruppare i propri contatti in diverse categorie e scegliere con quali di queste condividere un certo tipo di informazioni
Sparks: genera un feed di contenuti altamente provenienti da tutta la rete riguardanti gli argomenti che sono stati aggiunti ai propri preferiti
Hangouts: una sorta di video chat che combina l’incontro casuale con il video in diretta multi-utente.
La versione +Mobile, disponibile su Android Market e sul Web per cellulari (e presto nell’App Store), comprende:
Location: permette di aggiungere la propria posizione geografica ad ogni post
Instant Upload: aggiunge istantaneamente le foto appena scattate a un album privato sulla cloud e le rende disponibile su tutti i dispositivi dell’utente
Huddle: un sistema di messaggistica di gruppo.
Al momento Google+ si trova in fase di test, denominata Field Trial, ed è disponibile (come ormai di consueto) solo su invito. La strategia di Big G è sempre stata quella della sperimentazione, con numerosi lanci di prodotto che si è cercato di testare direttamente sul mercato.
E voi, siete già a caccia della vostra Google+ Invitation?
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Nokamatahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNokamata2011-06-29 16:30:082011-06-29 16:30:08Google+: il nuovo social network di Big G sfida Facebook [BREAKING NEWS]
Il Videogioco “Call of Duty: Black Ops” è un conclamato gioco di guerra (sviluppato da Treyarch e pubblicato da Activision Blizzard) uscito negli USA ed in Europa il 9 Novembre 2010.
Appartiene allo specifico genere FPS (First-person Shooter, ossia Sparatutto in Prima Persona) di matrice bellica. [yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=OPTOVQFRggI’]
Le vicende storiche sono incentrate negli anni ’60 all’inizio della Guerra Fredda, in cui si potranno rivivere tutta una serie di operazioni militari, che cercheranno di sabotare le mire espansionistiche dell’Unione Sovietica e nel cercare di cambiare parte della storia dei suoi alleati, come la Cuba del giovane Fidel Castro, svolgendo anche una buona parte della sua storia direttamente nel pericoloso Vietnam, per evitare infine l’invasione dei sovietici ai danni dell’America presieduta da John F. Kennedy,
I giocatori nella modalità giocatore singolo prenderanno le parti di 2 personaggi principali: Alex Mason (Capitano dei Corpi Speciali MACV-SOG) e Jason Hudson (Agente speciale CIA).
7° capitolo della serie Call of Duty, nel 2010 “Black Ops” è stato (secondo il Guinnes World Records)il gioco più venduto di tutti i tempiincassando ben 650 milioni di dollari a soli 5 giorni dal suo rilascio e superando il miliardo di dollari qualche giorno prima di Natale.
Il videogame è strutturato da una campagna offline single player insieme alla modalità multigiocatore competitiva più anche una “campagna cooperativa zombie”.
Disponibile in lingua italiana, per PS3, Xbox 360, PC, Wii e DS. Nella versione PCnecessità dei seguenti requisiti minimi: Sistema operativo Windows Vista/XP/7; 2 GB di Ram; Processore Intel Core2 Duo E6600 o AMD Phenom X3 8750; Spazio su disco di 12 GB; Scheda Video con Shader 3.0 e 256 MB NVIDIA GeForce 8600 GT o ATI Radeon X1950Pro; Audio con DirectX 9.0c.
Segnaliamo che sullo store online nazionale di GameStop si presentano tutt’oggi i seguenti prezzi: a 59.98 euro, l’edizione base per PC e Wii, disponibile però in pochi pezzi; a 49.98 euro l’edizione base per PS3, disponibile sempre in pochi pezzi, e per Xbox 360.
Mentre a 39.98 euro l’edizione base per DS, ma al momento non disponibile; a 89.98 euro la Hardened Edition: l’edizione limitata per Xbox 360 e PS3, che comprende una speciale medaglia, l’esclusivo completo speciale per l’avatar su Xbox LIVE o PlayStation Home, più 4 mappe giocabili in cooperativa.
Per gli appassionati più incalliti a 149.98 euro la Prestige Edition: l’edizione speciale sempre per Xbox 360, al momento non disponibile, e per PS3, che comprende il vero modellino radiocomandato del veicolo di sorveglianza RC-XD (con schermo TFT retroilluminato da 2 pollici 220×176 incorporato sul radiocomando, audio e video trasmessi al radiocomando fino a 60 metri di campo), insieme a tutti i contenuti della Hardened Edition).
E’ opportuno sottolineare come il brand “Call of Duty: Black Ops” presenta oggi ben 8 milioni e mezzo di fan su Facebook.
Numeri da record per un videogame da record.
Un titolo violento che sa mostrarci, senza mezze misure, come sia fin troppo facile per i gamers dei giorni nostri “sparare” ai propri nemici virtuali nel cruento campo di battaglia.
Titolo che dall’altro canto ha saputo mostrare al meglio un dettagliato comparto grafico 3D nella gestione delle luci e nella profondità visiva, con realistiche esplosioni e armi molto dettagliate. Il tutto intervallato da superbe scene cinematografiche, facendo anche uso della tecnologia motion capture (molto simile a quella utilizzata nel film Avatar di James Cameron) per rendere al massimo la maggiore espressività dei volti dei personaggi.
Inoltre da martedì 28 Giugno 2011 è disponibile in anteprima su Xbox LIVE la 3° espansione ufficiale di Black Ops: “Annihilation”. Dopo “First Strike” (1 Febbraio 2011)ed “Escalation” (3 Maggio 2011).
Acquistabile per 1200 Microsoft Points (14 euro circa). Presto disponibile pure per PS3 e PC.
Questo nuovo pacchetto di contenuti giocabili (detti “DLC”) contiene 5 nuove mappe: “Hangar 18” (all’interno della base militare segreta Area 51), “Drive-In”, “Silo” (ambientato in una base missilistica sovietica segreta) e “Hazard” (le 4 mappe multigiocatore) e “Shangri-La” (l’ultima nuova ambientazione per combattere gli zombi in una giungla esotica). [yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=rxX1v3bjXak’]
Non resta che aspettare l’8 Novembre 2011 per il nuovo titolo della saga Call of Duty, chiamato: “Modern Warfare 3”.. sarà anch’esso un videogame da record d’incassi?
Stay Tuned.. 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Nathan Gangihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNathan Gangi2011-06-29 16:00:472011-06-29 16:00:47I migliori giochi per Ps3, Xbox e Pc: Call of Duty Black Ops
Se è vero che non si può non comunicare e soprattutto che se non si comunica c’è il rischio che qualcun altro lo faccia per noi, la scelta di Papa Benedetto XVI di twittare ha perfettamente senso.
Del resto ci sono da tempo account falsi di Joseph Ratzinger su Twitter. E poi se lo fa Obama perché lui dovrebbe esimersi? In fondo si tratta sempre di un capo di stato, che come ha spiegato al Corriere vuole “essere là dove gli uomini si trovano“, così come le aziende dovrebbero essere là dove ci sono i consumatori, e i politici là dove ci sono i cittadini.
E così lui da ieri ha inizio a benedirci anche su Twitter e noi potremmo avere la nostra dose di religione quotidiana comodamente attraverso il sito di microblogging, magari tra lady Gaga e Perez Hilton.
Ecco il primo tweet del Papa. Era indeciso tra i due punti e la virgola. Perfezionista.
Il tutto coincide con il lancio del portale ufficiale della Santa Sede, The Vatican Today in cui trovate anche gli altri canali social, Youtube, Flickr e naturalmente Facebook. Insomma se c’è sempre una buona scusa per non andare a messa la domenica, non ci sono più scuse per non seguirlo.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Martha Burnshttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngMartha Burns2011-06-29 15:07:152011-06-29 15:07:15Il Papa e il suo primo tweet
I gatti sono indubbiamente le stelle di Youtube. E c’è chi per celebrarli ha deciso di creare questa Top 15 dei video più visti di sempre e con le gag più spettacolari. Se ne vedono di tutti i colori: gatti che suonano il piano, gatti super affamati , gatti che saltano fuori dalle scatole come ninja,gatti intenti a guardare la tv… Insomma, tutti i video che,a guardarli, ti fanno sentire fieri di avere un cane !
Ecco la top 14 in ordine decrescente (il 15° è in testa al post !):
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Angelo Gallarellohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngAngelo Gallarello2011-06-29 15:05:232011-06-29 15:05:23I 15 Viral sui gatti che rendono fieri di avere un cane [VIRAL VIDEO]
“Devo smetterla. Devo smetterla. Ormai ho bisogno di una dose ogni giorno. In un angolo del mio schermo c’è sempre una piccola finestra aperta con il video di un gattino che scivola a testa in giù lungo un pendio. Oppure quello del cucciolo che ha un incubo. Se faccio i conti, in tutto il tempo passato a guardare video come questi avrei potuto scrivere una trilogia di romanzi.”
La blogger Dory Cann-Harris racconta sull‘Observer della sua morbosa passione per il grande culto collettivo di questi anni: i video che ritraggono piccoli animali in atteggiamenti buffi o singolari. Una vera e propria mania di massa, un fenomeno senza precedenti e assolutamente affascinante per quanto concerne le dinamiche della comunicazione viral. Al momento, per fare un esempio, il breve video di un cucciolo di panda che starnutisce conta 106 milioni di visualizzazioni: i direttori creativi di tutto il mondo ammazzerebbero per numeri così.
Quelli di maggior successo sono ovviamente i video in cui i cuccioli assumono comportamenti che riconosciamo come umani: un pinguino che gongola mentre viene grattato affettuosamente oppure un cagnolino che fissa pensierosamente uno specchio. Piccoli, teneri e un po’ umani. Come se fossero cartoni animati.
La scienziata dell’evoluzione Marina Cords, riprendendo le teorie di Lorenz, ha spiegato che a rendere queste immagini così irresistibili sono proprio i tratti infantili dei corpi degli animali (testa e occhi grandi, faccia rotonda), caratteristiche somatiche che innescano istintivamente un desiderio di affetto, possesso e protezione. Degli studi del 2009 hanno inoltre dimostrato che il cervello di un adulto, nel momento in cui si concentra su un bambino, rilascia determinate sostanze chimiche che generano piacere. E’ la prova definitiva: i cuccioli generano dipendenza.
Eppure restano dei motivi di perplessità. Innanzitutto di tipo animalista. La condivisione globale di questi video ha determinato negli ultimi anni un’enorme richiesta di cuccioli in tutto il mondo. Un mercato impazzito in cui gli animali vengono spesso allevati e venduti in condizioni precarie. E sono molti quelli che muoiono nei trasferimenti da una sede all’altra. Poi ci sono gli scrupoli, diciamo così, morali. Far indossare un tutù ad un cane appare obiettivamente una patetica forma di sadismo. E in generale sono molti i video in cui gli animali vengono costretti ad acrobazie e stranezze al solo fine di “spremere” tenerezza a tutti i costi, trattando i cuccioli da inconsapevoli fenomeni da baraccone. La cute-dipendenza genera mostri: non staremo esagerando?
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Buckhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngBuck2011-06-29 15:00:322011-06-29 15:00:32Perché la tenerezza è virale [TREND]
Vintage: attributo che definisce le qualità ed il valore di un oggetto prodotto almeno vent’anni prima del momento attuale e che può altresì essere riferito a secoli passati senza necessariamente essere circoscritto al Ventesimo secolo. Gli oggetti definiti Vintage sono considerati oggetti di culto per differenti ragioni tra le quali le qualità superiori con cui sono stati prodotti, se confrontati ad altre produzioni precedenti o successive dello stesso manufatto, o per ragioni legate a motivi di cultura o costume. (cit. Wikipedia)
Ma come sarebbero stati i manifesti pubblicitari dei nostri Social Network preferiti, oppure quelli di un MacBook o della Playstation 3 se fossero stati realizzati cinquant’anni fa? Su worth1000.com si sono divertiti ad immaginarli, e a giudicare dal risultato direi che sarebbero stati proprio spettacolari. Vi lascio alla carrellata di immagini, buon divertimento!
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https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Luigi Ferrarahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngLuigi Ferrara2011-06-29 14:00:202011-06-29 14:00:20Pubblicità vintage per tecnologia moderna
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