Una delle pecche di Twitter è che non è particolarmente intuitivo. Non ragionate da "social media manager" o da "esperti di social media" e nemmeno da twitteri appassionati. Pensate al tempo che vi ci è voluto ad imparare ad usarlo. Pensate a quel primo giorno in cui vi trovavate davanti a Twitter e non sapevate bene dove mettere le mani. Avevate voglia di imparare e ci siete riusciti. Probabilmente avevate le vostre buone ragioni per farlo. Adesso pensate ai vostri amici, pensate all'uomo della strada, che ritiene che Facebook sia già abbastanza, che non vuole essere aggiornato in tempo reale o ancor prima degli altri (sì, insomma non ha l'ansia della notizia) perché fa la sua personale "rassegna stampa" quando gli pare, che nonostante elenchiate i pregi di Twitter vi risponde: "Mmm quindi a me non servirebbe a niente!". Oppure mettete che siate particolarmente convincenti invece e che si riusciate a farlo iscrivere. Uno, due, tre tweet e addio. Perché è questo quello che succede nella maggior parte dei casi.
Ebbene Dìck Costolo ci aveva promesso che avrebbe fatto qualcosa per accorciare il gap tra awareness ed engagement. E pare proprio che i loro user operation analyst stiano facendo dei test per consentire alle "matricole" di usare Twitter in maniera più intuitiva dall'inizio, abbassando così il tasso di abbandono.
E questo, al momento disponibile per pochi utenti, sembra essere un altro passo in questa direzione (vedi anche "3 novità per Twitter: foto, ricerca e follow button") :
In pratica si tratterebbe di inserire lo spazio "Che c'è di nuovo?" anche nella pagina del profilo, proprio come succede per la bacheca di Facebook.
Tra l'altro, ho notato che i nuovi iscritti a Twitter abbiano difficoltà anche ad individuare menzioni e retweet. Sarebbe forse utile spostare anche queste feature nella pagina del profilo, che ne pensate? Com'è il Twitter che vorreste o che, secondo voi, una matricola vorrebbe?