Mentre impazza la guerra tra gli iPhone 4 di Verizon e AT&T (almeno negli USA) e qualcuno si lascia ancora andare a scene di immotivata isteria al pensiero dell'annuncio dell'iPhone 4 White – come successo pochi giorni fa alla vista di uno Store Apple in manutenzione (falso allarme! si trattava di un piccolo ritocco grafico) – ecco apparire un interessante articolo (a metà tra la divinazione e la fantascienza) sulle possibili features dell'imminente (dicono antro l'estate) iPhone 5.
Partendo dalla "lista della spesa 2010" di Apple, vediamo come potrebbe essere il nuovo iPhone 5 in arrivo (pare) questa estate.
Near Field Communication (NFC)

L'applicazione più interessante (e ovvia) sembrerebbe quella relativa al pagamento via device mobile e pare siano stati già registrati da Apple brevetti relativi a iPay, iCoupons e iBuy (qualcosa riuscite a desumerla dalle immagini del brevetto poco sopra).
L'iPhone 5 sarà uno smartphone intelligente
L'acquisizione lo scorso Aprile di Siri (personal mobile assistant) – tecnologia trasformata poi in una app per iPhone a cui porre domande (scritte o vocali) – lascia pensare a una riposta diretta di Cupertino alla ricerca vocale di Google. Tuttavia, mesi dopo questa acquisizione, l'applicazione è stata aggiornata per includere di WolframAlpha – tecnologia di ricerca computazionale. Le potenzialità sono infinite e permetterebbero agli utenti dei nuovi device di compiere varie azioni – dall'invio di sms al tracciare un viaggio su mappa, lanciare un brano musicale. Un passo verso il famigerato Web 3.0?
Un iTunes in Cloud

Riconoscimento facciale
Chiudiamo la lista con la più "curiosa" delle acquisizioni. Lo scorso settembre Apple ha messo le mani su Polar Rose (nel video una piccola dimostrazione delle potenzialità di Recognizr - scordatevi di vederlo girare in futuro su qualsiasi altro device che non sia un melafonino ;) ). L'uso di tale tecnologia su un device mobile potrebbe servire al riconoscimento del proprietario per lo sblocco/attivazione del telefono. Tuttavia, spererei in qualcosa di più creativo.
Conclusioni?

In ambito videoludico (per fare un esempio), questo è un aspetto cruciale. La stessa Epic Games (Infinity Blade su iOS, sviluppatore di numerosi successi per X360 e di quel famoso - spero lo conosciate - Unreal Engine) ha recentemente dichiarato senza mezzi termini di preferire Apple. Nonostante la tech demo Epic Citadel giri benissimo su un Samsung Galaxy S, la frammentazione dell'hardware Android-based non garantisce che prodotti tanto sofisticati possano funzionare correttamente su tutti i dispositivi (e di conseguenza essere disponibili per tutti gli utenti).
Non ci resta che attendere l'estate.
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