Dopo l'ampio successo in tutta Europa con più di 5 milioni di visitatori, il programma di intrattenimento online “Street Mapper” prosegue con CITROËN DS3. La rivista online che in stile video documentaristico mostra le ultime tendenze e la vita culturale delle grandi capitali europee raccontate da designer, stilisti, artisti locali che possano meglio di altri mettere a fuoco la “urban culture” della loro città, reinventa il concetto di guida urbana e permette ora agli utenti di visualizzare i contenuti collegati a ogni episodio, cliccando sul video stesso.
Per questa nuova stagione, questo “web magazine” segna il suo ritorno a Parigi con nuovi ospiti come il designer Jean Charles de Castelbajac e una tecnologia inedita, il “Meta Tag”, che permette allo spettatore di entrare nel cuore del video, divenendo parte attiva della nuova avventura con l’interattività di questa tecnologia.
Street Mapper
A bordo di CITROËN DS3, gli ospiti della trasmissione “Street Mapper” partono alla ricerca delle ultime tendenze e fanno scoprire agli spettatori la vita culturale delle grandi capitali europee: Parigi, Londra, Berlino, Brussels, Barcellona e Roma.
Fedele all’immagine di CITROËN DS3, con la sua personalità distintiva e seducente grazie al suo stile innovativo, “Street Mapper” ospita personaggi appassionati dalla cultura urbana che condividono il loro sguardo su Parigi e guidano gli spettatori nei loro luoghi preferiti.
Nei prossimi due episodi, Abdel Bounane, capo-redattore del magazine “Amusement” e Jean Charles de Castelbajac, creatore francese che veste gli artisti della scena internazionale, rivisitano la capitale del lusso e della moda, al volante di CITROËN DS3.
Made in Italy by blogger
In attesa di poter vedere i nuovi episodi di “Street Mapper” con particolare attenzione al nuovo ospite della tappa romana, è possibile infine seguire la nuova iniziativa di Citroën Italia dedicata a CITROËN DS3 e denominata “Antiretro & CO”. Attraverso la modalità dell’intervista doppia, Citroën chiederà a blogger ed esperti italiani di cool hunting, moda e lifestyle, ma anche di web, di raccontare la propria visione del concetto “Antiretrò – Fare qualcosa di nuovo!” nel proprio ambito tematico.
Conclusioni
Devo constatare che l' azione intrapresa dalla casa costruttrice francese è un ottima strategia di comunicazione in quanto si rivolge ad una precisa istituzione che muta costantemente: la città con i suoi differenti modi di vivere e di "essere cultura". La città rischiano di omologarsi di e con loro la cultura urbana, se non fosse per la continua riscoperta di antichi/nuovi valori, tradizioni -anche tra etnie diverse- che differenziano una città dall'altra.
I brand che "abitano" la città, sono direttamente responsabili della cultura che loro apportano all'interno dei network creativi e della vita socio/culturale che quotidianamente respiriamo: solo un costante approccio all'ascolto dei nuovi trend in modo responsabile e partecipativo, permetteranno loro una più facile integrazione tra brand e cittadino e diffusione di cultura carica di "senso" civico.
Mi piace concludere con una citazione di Susan Langer "L'arte ha le sue proprie leggi che sono leggi di espressione", comportamenti di culture che si riversano nella società in eclettici mash up di arte e creatività urbana. Infine e non per ultimo: mi piace pensare a viaggiare tramite l'ascolto di guide urbane generate dal connubio tra User Generated Content , videomaker, cool hunter e blogger!
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