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Abbiamo già parlato della difficoltà di determinare il social media ROI, cercando di proporre alcuni consigli utili a riguardo. Con questo articolo vogliamo approfondire ulteriormente l'argomento riportando una ricerca di BuddyMedia, che presenta le 5 metriche più importanti per misurare il successo di una pagina di un brand, un prodotto o un'azienda su Facebook: un argomento sicuramente molto importante, vista la grande popolarità del social network.
Nel momento in cui aprite una pagina Facebook per il business, dovete subito prendere alcune decisioni importanti per il suo funzionamento efficace come strumento di comunicazione. Tra queste, la scelta dei tab da inserire e quella dei contenuti da veicolare in essi determina un certo movimento di visite. Nell'esempio riportiamo la pagina di Max Mara, caso virtuoso di creazione e gestione efficace di tab.

Il coinvolgimento dell'utente rispetto ai contenuti di una pagina è fondamentale per giustificare l'esistenza della pagina stessa. Cercate di rendere lo spazio su Facebook interattivo e valutate il grado di coinvolgimento ottenuto. Come? Per esempio, l'engagement verso un video pubblicato è determinato dal numero di click fatti da persone differenti per avviarlo, mentre il coinvolgimento nei confronti di un sondaggio online è dato dal numero di click per votare. Nella pagina del Tribeca Film Festival ci sono spesso numerosi quiz, contenuti in un tab dedicato.
Non parliamo di click casuali, ma del numero di transizioni dalla pagina Facebook al sito web aziendale. Naturalmente prima è necessario inserire l'url almeno 3-4 volte, in tab differenti della pagina. Inoltre, parte dei post dovranno rimandare a notizie ed altri contenuti presenti sullo stesso spazio web corporate. In questo modo sfrutterete la sinergia dei mezzi all'interno del paradigma internet. Altro che multi-canalità: qui è in gioco l'iper-canalità! Un esempio? La pagina di Puma, azienda leader nell'abbigliamento sportivo, che inserisce spesso link verso il proprio sito o piattaforme di e-commerce a marchio.
E' in quarta posizione, ma solo per caso: in realtà, a detta dello stesso Zuckerberg Facebook è nato con un obiettivo primario: connect and share. Nel momento in cui un utente posta e condivide un contenuto che riguarda l'azienda, il prodotto o il brand, è come se questo cominciasse ad 'evangelizzarlo', a diffonderne la notorietà.
Lo sforzo di comunicazione diventa in questo caso quello di attivare il maggior numero possibile di fan che diffondono e condividono i vostri contenuti. L'obiettivo massimo si raggiunge nel momento in cui il numero di fan attivi equivale al numero di iscritti alla pagina.
Con quest'ultima metrica si intende l'ammontare di tempo durante il quale i vostri post sono mostrati nella news feed dei fan. Attraverso alcune analisi è possibile valutare il tempo totale di esposizione in una giornata e la percentuale di utenti che stanno interagendo con il contenuto attraverso liking, commenti, click through, etc.
In questo articolo abbiamo ripresentato le 5 metriche più importanti per valutare la pagina Facebook del vostro business. Nell'obiettivo di fornirvi uno strumento concreto e utile per le attività di marketing aziendale, occorre infine sottolineare la natura sistemica di queste metriche. In altre parole, utilizzatele insieme, in maniera integrata! Solo così ottimizzerete le analisi di performance, comprendendo i reali punti di forza e le carenze della pagina che gestite.