Avrà luogo a Roma dal 27 al 30 maggio presso il Brancaleone l'ottava edizione di LPM - Live Performers Meeting, l'importante incontro internazionale di live video performers, visual artists e vj, dedicato alle performance video dal vivo.
LPM 2010, di cui siamo Media Partner, ripropone ancora una volta la formula delle quattro giornate, dando vita ad un programma come sempre ricco di performance, vj set, workshop e showcase di progetti, software e prodotti all'avanguardia.
Ciascuna delle 4 giornate, è caratterizzata da una differente tematica e dalla seguente cronologia degli eventi in programma:
15:00 - 21:00 Workshop
15:00 - 16:00 Conferenze e dibattiti
16:00 - 18:00 Presentazione di progetti e prodotti
18:00 - 04:00 Performances e VJ/DJ sets
Per tutto l'arco della giornata saranno inoltre presenti installazioni e stand espositivi, nonché l'allestimento di ampie aree destinate alla discussione e allo scambio.
Il Live Video è naturalmente il filo conduttore delle quattro giornate variamente caratterizzate dalla diversità delle tematiche e delle realtà partecipanti:
GIOVEDI 27: DIGITAL FREEDOMS
Digital Freedoms è una giornata d'incontri che intende riunire i maggiori esponenti ed artefici della cultura elettronica e digitale italiana. L'intento è quello di far convergere teorici, ideologi, esperti, attivisti ed artisti sotto un unica data, per presentare e discutere le novità più significative del settore. Al centro dell'attenzione viene collocata l'essenza del far cultura, politica e comunicazione attraverso i nuovi media, mantenendo saldo e fermo lo spirito di libertà che per decenni li ha caratterizzati.
Coordinatori della giornata un comitato d'eccelleza Luigi Pagliarini (Artificialia), Simona Lodi (Piemonte Share), Arturo Di Corinto (FHF), Filippo Martorana (Linux club), Oriana Persico e Salvatore Iaconesi (Art is Open Source).
VENERDI 28: BREAKBEAT
In questa prima giornata dedicata all'elettronica, pura radice del video performativo che accomuna in un modo o nell'altro tutti i partecipanti al Meeting, le conferenze, i progetti, le performance e i vj set, si accompagnano ai suoni densi e al beat incalzante della musica da club elettronica, con il ritmo spezzato del Breakbeat e della Drum'n'bass. Oltre alle tecnologie messe a disposizione, quest'anno LPM ha da "offrire in pasto" ai tanti vj partecipanti, un DJ d'eccellenza: SHY FX.
SABATO 29: ELETTROPOP + TECHNO + ELETTRO
La seconda giornata dedicata all'elettronica, vede protagonisti i progetti più sensibili ai diversi sottogeneri dell'elettronica: l'Elettronica 8 bit, e l'Elettropop. Ritmi e immagini generati da suoni nintendo, particolari software, campionatori, mini-sintetizzatori, vocoder, per un'atmosfera giocosa e "leggera" pronta a coinvolgere e divertire pubblico e partecipanti. Dalle 2 alle 5 di mattina, è l'ora del movimento pulsante dei suoni della Techno e dell'Electro.
DOMENICA 30: VISUAL GENDERS
Giornata dedicata alla cultura Queer che propone una sintesi di vari progetti che da circa sette anni operano a livello nazionale ed europeo nell'ambito della cultura queer indipendente; musica, performance e soprattutto video queer, per destrutturare e sradicare simboli, steriotipi e forme di monismo ideologico circa politiche di genere e sessualità.
LPM 2010 mantiene e conserva l'anima e lo spirito di meeting che fin dalla sua prima edizione lo caratterizza, costituendosi come punto d'incontro, dialogo, e confronto tra veejay, artisti visuali, live video performers e appassionati del settore, e individuando nella sperimentazione uno dei capisaldi della propria ideologia; tutti i fondi recuperati da LPM sono perciò destinati al reperimento delle tecnologie più ambite ed innovative a sostegno dell'evento e dell'attività di ricerca in ambito live visual.
L'affinità di ideali e le radici ideologiche comuni, hanno fatto si che LPM sia entrato a far parte dell'AVIT network, la cui attività è finalizzata alla valorizzazione e promozione della cultura del veejaying attraverso l'organizzazione di eventi a livello mondiale. Dopo i primi festival inglesi, AVIT ha promosso la creazione di un network internazionale, stabilendo collaborazioni in Germania (AVIT Berlin), in Francia (AVIT France) e con LPM anche in Italia. Una partnership quella tra "network" e "meeting" resa possibile da un comune background culturale e da una forte affinità d'animo e d'intenti.
LPM non è un festival, è un'occasione per incontrasi e dare un assaggio di quello che si sta facendo o meglio ancora, si vorrebbe fare. Per questo motivo e per dare la possibilità di presentare le tante perfomance interessanti proposte, il limite massimo di durata di ogni intervento è di 30 minuti.
L'iscrizione al meeting è gratuita ed è possibile iscriversi fino al 10 aprile 2010 seguendo le modalità d'iscrizione presenti nelle sezione "participate" del sito internet.