Che Internet e le tecnologie digitali in generale abbiano di fatto cambiato le nostre vite è una verità ormai condivisa. Inizia quindi a diventare quasi superfluo leggere ricerche e statistiche che dimostrano quanto il Web sia cresciuto, quante persone sono online e quante lo diventeranno nei prossimi mesi o anni.
Quello che invece diventa interessante a questo punto è capire come reagiscono e si adattano alle nuove tecnologie i diversi segmenti della popolazione, di volta in volta analizzati a seconda di differenti variabili socio-demografiche.
Ultimamente ci siamo imbattuti proprio in una di tali ricerche e, trovandola interessante, ci fa piacere condividerla con voi, usandola magari come spunto per un paragone con le realtà di voi lettori. O meglio lettrici, visto che la ricerca di eMarketer della quale stiamo parlando riguarda le donne inglesi.
Secondo eMarketer l'uso diffuso delle tecnologie digitali sta cambiando profondamente la vita delle ragazze e delle donne nel Regno Unito ma non sta, o almeno non ancora, cambiando i loro interessi principali e le loro motivazioni.
Comunicazione e utilità sono le priorità per le donne che fanno uso di dispositivi digitali per rimanere in contatto con amici e familiari e per risparmiare tempo e sostenere l’organizzazione della famiglia.
"Le donne sono molto meno propense degli uomini a cercare intrattenimento o semplicemente trascorrere il tempo su Internet o sui cellulari", afferma Karin von Abrams, senior analyst di eMarketer ed autrice della nuova ricerca: "Le donne del Regno Unito: Tendenze nell’uso dei devices e comportamento online".
"Quando le donne vanno online per rilassarsi e distendersi, anche questo momento ha una dimensione sociale. Le donne generalmente condividono contenuti ed esperienze con amici selezionati o altre persone che conoscono".
Nonostante costituiscano la maggioranza della popolazione del Regno Unito, le donne on line sono meno numerose rispetto agli uomini, con il 79% di penetrazione rispetto all’84% degli uomini secondo Eurostat.
L’uso quotidiano è, comunque, elevato e dai dati di Nielsen si evince che l’interesse delle donne per la Rete è in aumento.
Anche il coinvolgimento nel mondo dei social media è in aumento, qui il tasso di partecipazione delle donne sta superando quello degli uomini. L'Ufficio britannico delle comunicazioni (UFCOM) ha rilevato che nel 2009, ad esempio, gli internauti di sesso femminile con un profilo su un sito di social network sono stati l’8% in più rispetto agli uomini.
Come afferma ancora Karin von Abrams "I social network sono un canale primario per le donne on-line per rafforzare legami già esistenti con amici e familiari. Secondo i dati forniti da Universal McCann, nel 2009 le maggiori attività delle donne sui social network hanno riguardato la gestione del proprio profilo personale e visitare le pagine o blog gestiti da persone che conoscevano. Gli uomini, invece, erano più interessati alla ricerca di nuovi contatti ".
Questo il punto della situazione per quanto riguarda la comunicazione digitale nel Regno Unito. E in Italia? Pensate che anche per le donne italiane valgano questo tipo di considerazioni, o notate delle differenze? Diteci la vostra!