
Se prima lo facevamo comodamente seduti su una poltrona di una qualunque agenzia di viaggio sfogliando un depliant e mangiando caramelle, ora lo facciamo comodamente seduti sulla poltrona di casa cercando informazioni, dati, giudizi e consigli in rete.
È scontato dire quanto gli utenti si fidino dei giudizi degli altri utenti ed è scontato dire quanto il passaparola sia uno dei “mezzi” più utilizzati per acquistare i propri viaggi o vacanze, però noi lo diciamo lo stesso. Così come sottolineiamo, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che i social media sono lo spazio perfetto in cui passaparola si propaga.
Quanti di voi infatti non utilizzano più le ricerche Google per trovare un buon hotel o un buon ristorante, piuttosto scrivono un tweet o un semplice status su Facebook chiedendo consiglio ai propri amici?
Bene, proprio da questa tendenza nasce Twaller, nome nato fra l'incrocio delle parole Twitter e Travel. Il sito ancora in versione beta è un servizio di ricerca offerto da Twitter per poter ricercare tweets, anche di persone di cui non siamo follower, su un determinato luogo: hotel, ristoranti, locali cool, ecc. La ricerca utilizza parole chiavi per identificare i tweet relativi a cinque macro aree: meteo, luoghi in cui mangiare, cose da vedere, intrattenimento e shopping. Perfetto no?
Ma le novità (in realtà Twaller non è una novità, il lancio è di qualche settimana fa) non finiscono qui. La novità vera è l’accordo fra Twitter, Google e Bing. I due motori di ricerca infatti includeranno (in realtà Bing già offre il servizio nella versione per gli Stati Uniti) fra i risultati delle loro ricerche i tweets del social network, cominciando così la trasformazione che li porterà a diventare motori di ricerca dinamici ed in tempo reale, la Real-Time Search.
Quindi se ancora ci affideremo a Google o al neo nato Bing per ricercare un hotel fra i risultati verranno inclusi anche i tweets rilevanti provenienti dal micro-blogging. Rilevanza che potrà essere collegata al numero di retweet, di inbound link da siti autorevoli e con alto PR, dal numero di follower ect.

Grazie a Google quindi sarà possibile ricercare anche nei social network più diffusi, fra questi: Twitter, Picasa, Blogger, FriendFeed e Google Reader, mancanza pesantissima invece quella di Facebook.
Infine dopo gli annunci di Google e Bing, anche Yahoo! ha annunciato i suoi progetti per quanto riguarda la real time search, non è previsto nessun accordo con i social network, bensì una collaborazione con un motore di ricerca real time già presente sul mercato, a quanto pare OneRiot.









