
Durante il week end hanno potuto confrontarsi 26 canali online provenienti da ogni parte d’Italia, nati grazie all’iniziativa di studenti, pensionati, informatici o semplici appassionati, che hanno come unico obiettivo quello di raccontare il proprio territorio, denunciando ciò che non va o raccontando territori tralasciati dai media tradizionali, che si tratti di una città, di un piccolo comune o di un quartiere. O magari sono progetti nati e rivolti ad una community, che hanno come obiettivo quello di travalicare i confini territoriali e nazionali per riunire gli appassionati di determinati argomenti.
La mappatura dei canali online sfiora le novanta unità, sono 88 infatti i canali online presenti in diciotto regioni su venti (in testa Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna) che fanno contare tutte insieme oltre mezzo milione di accessi unici al giorno. Le micro web tv nascono a volte anche in territori dove neppure è presente la banda larga, anzi spiega Giampaolo Colletti, direttore del meeting, è proprio in quei territori che a volte i cittadini riescono a creare collante più facilmente.

Inoltre anche quest’anno ha preso il via la rassegna spin off di Paese che vai “Teletopi”, nome che fa ovviamente il verso ai Telegatti, con riferimento ad una animale simbolo della navigazione. La rassegna metterà in mostra alcuni dei lavori delle micro web tv giudicati da un team di 33 addetti ai lavori e le premiazioni sono previste per novembre 2009. Tra le numerose categorie che verranno premiate: la migliore micro web tv informativa territoriale, la migliore micro web tv giovane, la migliore web tv di denuncia, la migliore web tv da community.
Fin qui la cronaca dell’evento, ma tentiamo ora di fare il punto della situazione sulle web tv.

Di questo trend si sono accorti come sempre, prima che in qualsiasi altro posto negli Stati Uniti. Il primo rapporto Nielsen sulla visione di programmi tv via Internet riguarda il mese di dicembre 2008 e analizza l’andamento dei siti ufficiali dei programmi, che a differenza dell’Italia negli Stati Uniti, permettono la visione di serie tv e show in diretta o a ridosso dalla messa in onda via etere. Si parla di milioni e milioni di telespettatori che ogni giorno si sono connessi per guardare le proprie serie e i propri show preferiti. I più visti sono stati Lost, Saturday night Live, Grey's anatomy.
Infine la notizia che anche i social network hanno deciso di puntare sul mercato delle serie tv. Il primo è Twitter che ha deciso di realizzare una serie non convenzionale e autoprodotta. La caratteristica principale del progetto è quella di non avere nessuna sceneggiatura predefinita e che avendo come obiettivo quello di coinvolgere tutti gli utenti, saranno loro a scriverne la storia, i risvolti e ne diventeranno protagonisti.









