E così, finalmente, è giunta l’ora…
Dopo il successo di Sony Balls e Sony Paint, arriva il terzo spot di Sony Bravia.
Preceduto dalla diffusione di un making of che ha generato buzz e incredibili attese, Play-Doh – questo il titolo dello spot – è stato finalmente svelato.
Protagonisti indiscussi e colorati del video sono 200 coniglietti di plastilina che saltellano per tutta New York, in una combinazione – riuscitissima - di claymation e live action footage, le tecniche di animazione usate per Wallace & Gromit, per capirci.
Il regista, Frank Budgen, è stato affiancato da un team di 40 animatori che hanno trascorso ben tre settimane a lavorare sulle coreografie dei modellini, considerando che per 60 secondi di video sono state necessarie 100000 immagini statiche.
Il titanico footage è stato ulteriormente complicato dalla costante presenza dei passanti: la tecnica in questione, infatti, richiede tempi talmente lunghi da non poter neanche immaginare di chiudere al traffico le strade di New York…
Ed è una fortuna, perché chiunque avrebbe voluto esserci.
Coloratissimo e magistralmente realizzato è anche il sito Sony BRAVIA, ricco di features: uno sguardo sugli studi di animazione Passion Pictures, dove è stato realizzato lo spot, un Colourwall dove caricare le proprie immagini per rivendicare la paternità di un colore (quasi quasi richiediamo il Rosso Ninja), un giochino acustico, in cui sfere rimbalzanti creano soundtrack ogni volta diverse, e alcune simpatiche curiosità sui colori.
Sapevate per esempio, che i fast food fanno largo uso del rosso, del giallo e dell’arancio perché sono colori che stimolano l’appetito? O che prima del 17mo secolo le carote erano viola?
Certo, resta ancora da vedere se Play-Doh conquisterà il pubblico come hanno fatto all’epoca l’emozionante Balls e il pirotecnico Paint.
Nel frattempo nella blogosfera già si mormora che lo spot sia largamente ispirato al lavoro degli artisti californiani Kozyndan, una coppia di illustratori noti per i loro surreali paesaggi urbani.
Questa veduta di New York invasa da coniglietti colorati vi ricorda qualcosa?
Pare che gli artisti siano stati contattati da Passion Pictures, abbiano inviato loro alcuni schizzi, ma poi non siano stati mai più richiamati. Eppure, tutt’altro che offesi e indignati, continuano a pensare che Play-Doh ‘still it’s a clever ad’.
Forse perché anche questa volta Bravia scommette sui colori, come nessun altra. E vince.
E a proposito di scommesse e di colori, mi piacerebbe segnalarvi l’iniziativa Sony Bravia Color Rooms.
Nato dalla mente di Naked Communication, si tratta di uno spazio per eventi situato nel very trendy Shoreditch londinese.
Uno spazio mutevole e coloratissimo con sale proiezioni private, bar, cucine, aree espositive, che chiunque può affittare fino alla fine dell’anno.
Un modo interessante, per Bravia, per sostenere i valori del brand non solo online, o da uno schermo, ma anche attraverso la reale interazione fisica.
Scrivete quindi a colourrooms@nakedcomms.com.
Potrebbe essere la cura migliore, nel caso steste iniziando a vedere le cose in bianco e nero…