Ancora un passo avanti per Facebook, un'ulteriore apertura verso una connessione più efficace ed utile tra gli utenti anche in casi di estrema necessità. È infatti di pochi giorni fa la notizia che il social network ha deciso di puntare, ancora una volta, sull'interazione tra le persone, in particolare in caso di emergenza: dopo l'attacco terroristico di Barcellona è stato effettuato un aggiornamento della funzione Safety Check di Facebook.
Un breve riepilogo: cos'è il Safety Check?
Ormai - purtroppo - è impossibile non conoscerlo. Si tratta di una funzione lanciata nel 2014 che, grazie alla localizzazione geografica, permette al social network di chiedere "stai bene?" agli utenti che si trovano nelle vicinanze delle zone colpite da calamità naturali o, soprattutto negli ultimi anni, attacchi terroristici.
Per rassicurare i propri amici, basta solo rispondere alla domanda di Facebook: gli utenti connessi al profilo riceveranno notizie direttamente, grazie a una notifica push, sapendo così all'istante che la persona che si trovava nella zona interessata dall'evento è al sicuro.
Safety Check permanente e Community Help
Da qualche giorno, Facebook ha annunciato che la feature diventerà permanente e sarà disponibile tra i preferiti di Facebook, costantemente rintracciabile e alla portata di tutti.
Tutto questo migliorerà le connessioni durante i disastri ambientali o gli attacchi terroristici, consentendo di essere sempre aggiornati sulle situazioni di emergenza nel mondo, e permettendo alle persone di ottenere maggiori informazioni e fornire, se possibile, aiuto a chi ne ha bisogno.
Da qualche tempo, infatti, Facebook ha lanciato il Community Help, uno strumento che integra il Safety Check e rende più facile agli utenti trovare ed offrire aiuto - cibo, trasporto o alloggio - durante un'emergenza.
Grazie al Community Help è possibile inviare e ricevere messaggi, i quali possono essere visualizzati per categoria e posizione rendendo ancora più semplici i contatti tra gli utenti.
La pagina Facebook Disaster Response ha spiegato che "grazie al nuovo update è ora disponibile un unico posto dover poter vedere in che luogo è stato attivato recentemente un Security Check per ricevere le informazioni necessarie e consentire alla gente di aiutare le aree colpite".
Il Community Help sarà disponibile, in un primo momento, solo per calamità naturali e disastri accidentali - terremoti, incendi - e soltanto in alcuni paesi come Stati Uniti, Canada e Australia per poi essere esteso a tutto il mondo, includendo altre tipologie di emergenze.
L'augurio è di usarlo il meno possibile!