Calda, questa settimana, bollente anche per i nostri amati social network. Tante le novità e gli aggiornamenti che hanno fatto sussultare o storcere il naso agli utenti. Dal restyling di Twitter alla possibilità di segnalare i post sponsorizzati su Instagram (che non ce ne voglia Chiara Ferragni, ma a lei dedichiamo la nostra super cover di questa settimana), fino alla possibilità di comprare notizie in abbonamento su Facebook.
Questo inizio estate si è rivelato già ricco di spunti interessanti da portare sotto l’ombrellone e noi siamo qui per ricordarveli tutti. È venerdì, e come sempre è Week in Social, l’appuntamento Ninja con tutte, ma proprio tutte le novità più importanti del mondo social. Ma andiamo con ordine.
Twitter cambia look, più facile da usare!
Più bello e intuitivo da utilizzare. Una nuvoletta al posto della classica freccia per i commenti, un nuovo menù di navigazione laterale, meno schede nella parte inferiore dell'app e le foto del profilo diventano rotonde. Ecco come si presenta il social del microblogging per eccellenza dopo un restyling di tutto rispetto.
Ma non sarebbe finita qui. A quanto pare i tweet, ora, si aggiornerebbero istantaneamente con risposte, retweet e conteggio dei like in modo da poter vedere le conversazioni che stanno accadendo in diretta. Un look più minimal e al passo coi tempi che apre scenari ben più attesi. Staremo a vedere.
I ChatBot nei Direct di Twitter ora possono includere: Tweet Post, Follow & Click
Sempre più user oriented, Twitter non si accontenta della forma e del nuovo look, ma vuole offrire di più ai suoi utenti e punta tutto su chatbot per catturarsi l’attenzione dei più grandi brand sulla piattaforma. Come? Inserendo tweet post, follow e click direttamente nei messaggi diretti.
D'ora in poi, quindi, le aziende potranno arricchire i messaggi diretti con dei pulsanti personalizzabili in grado di indirizzare il proprio interlocutore verso diverse azioni. Che sia solo l’inizio di una sfrenata rincorsa al successo di Facebook e Messenger? Staremo a vedere.
Instagram introduce la possibilità di segnalare Post e Stories sponsorizzate
Mentre in Russia, nei centri commerciali vengono installati distributori attraverso i quali acquistare follower per Instagram come fossero caramelle, in Italia è “guerra aperta” a instagramer e influencer che celano dietro foto bellissime e acchiappalike partnership commerciali e sponsorizzazioni per famosi e meno famosi brand.
Cosa intendiamo dire? Presto detto. Instagram ha ufficializzato che, a partire dalle prossime settimane, sarà possibile individuare facilmente i post e le storie realizzate da blogger e influencer che nascondono una collaborazione a pagamento con partner commerciali. L’obiettivo? Rendere il più trasparente possibile il rapporto con gli utenti. Come dovrebbe funzionare?
Lato utente, attraverso un tag “Paid Partnership with” nei post e nelle Storie che i creatori di contenuti hanno realizzato in collaborazione con un’azienda, i followers dovrebbero riconoscere se si trovano di fronte ad un paid post. Lato business, le aziende i brand attraverso degli insight potranno più agevolmente tenere sott’occhio l’andamento del proprio investimento.
Le novità saranno disponibili in un primo momento per un numero limitato di partner. Nei prossimi mesi, Instagram allargherà la disponibilità ad un numero sempre maggiore di creatori.
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Facebook integra nella funzione Safety Check, la possibilità di donazione diretta alla Onlus
Che Facebook sia sempre in prima linea al fianco dei suoi utenti in occasioni particolarmente delicate e di emergenza non è mai stato un segreto e non stupisce il fatto che abbia da poco annunciato un aggiornamento al suo sistema di Safety Check. Tra le novità più importanti la possibilità di effettuare donazioni a una raccolta di fondi direttamente attraverso Facebook.
La funzionalità inizierà a uscire nelle prossime settimane, inizialmente negli Stati Uniti. Sembra che per il momento sarà un'esclusiva degli States. Ma a questo proposito il nostro Luca La Mesa, Top Teacher Ninja Academy e docente del primo Social Media LIVE Program in partenza dal 3 luglio, ha le idee molto chiare:
L’evoluzione del safety check con nuovi strumenti per condividere maggiori informazioni e, soprattutto, la possibilità di raccogliere velocemente dei soldi intorno a delle cause, è un passo avanti molto importante sia da un punto di vista di impatto sociale che di piattaforma. Come impatto sociale basti pensare che il safety check è stato già attivato 600 volte negli ultimi due anni e le notifiche hanno già raggiunto più di un miliardo di utenti.
Se anche solo una piccola percentuale di loro avesse voluto donare qualche dollaro avremmo assistito ad una grande movimentazione dal basso. Allo stesso tempo sarà molto importante per la piattaforma perché “educherà” milioni di utenti a fare transazioni dentro facebook accelerando il chiaro intento di diventare il luogo, con particolare focus a messenger, dove comprare in pochi click qualunque cosa. Se poi Facebook vorrà pure diventare una banca il tutto sarebbe ancora più coerente e sinergico.
Luca La Mesa, docente del Social Media LIVE Program di Ninja Academy
Facebook, sul social network presto si potranno comprare notizie in abbonamento
A breve su Facebook si potranno acquistare abbonamenti alle notizie delle testate giornalistiche. La funzione, a lungo richiesta dagli editori, potrà essere disponibile entro la fine dell'anno sull'applicazione del social network per i dispositivi mobili. La notizia è riportata dal Wall Street Journal e segna l'entrata defenitiva del social network per eccellenza all'interno del mondo dell'informazione, quello vero. Staremo a vedere.
Instagram adesso consente di archiviare le foto
Quante volte vi sarà capitato di scorrere la vostra bacheca di Instagram e storcere il naso davanti a scatti di qualche anno fa che ora non vi convincono ma non riuscite ad eliminarli? Bene, da oggi non sarà necessario cancellare definitivamente le vostre foto. Su Instagram arriva l'archivio, una nuova funzione che consente di non mostrare più agli altri le foto condivise in precedenza, non cancellandole ma spostandole in uno spazio privato in cui sono visibili solo all'utente.
Le Gif fanno 30 anni e Facebook le inserisce nei commenti
Le Gif, le immagini animate che hanno conquistato gli utenti dei social network e di internet, compiono 30 anni. E Facebook ha scelto di festeggiare questo anniversario annunciando la disponibilità delle Gif per chiunque nei commenti sulla sua piattaforma. Già nel 2015 Facebook aveva riconosciuto a questo formato l'enorme successo tra gli utenti, introducendo le Gif su Messenger. Da quel momento nella chat di Facebook sono state inviate 13 miliardi di Gif, quasi 25 mila al minuto. Soltanto a Capodanno 2017 ne sono state inviate 400 milioni.
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