Nel 2017 ancora si parla di guerra, purtroppo!
In un mondo globalizzato sono anche queste le situazioni che ci riguardano e per fortuna c'è chi non volta le spalle e pensa alle app come un supporto a circostanze tanto disagiate come la guerra in Siria che da 6 anni dilania quella terra e ha coinvolto ben 2,5 milioni di bambini siriani.
Parlare di bambini significa parlare di futuro e questi "adulti in miniatura", perché ne avranno già viste tante, stanno subendo ingiustizie, sono privati del loro diritto all'educazione scolastica, avranno dei grossi traumi da superare che probabilmente condizioneranno anche le loro capacità di apprendimento chissà per quanto tempo.
Le due gaming app Antura and the Letters e Feed the Monster sono state premiate al concorso EduApp4Syria supportato dal governo norvegese e da diversi partner, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di alternative educative e gratuite a servizio dei bambini estromessi dalle scuole a causa del conflitto, sfruttando l'enorme diffusione di smartphone anche tra i rifugiati.
La grande forza di questo progetto è la collaborazione, si tratta infatti di progetti con licenza open source e i code sono disponibili su GitHub al fine di favorirne il massimo utilizzo e l'ulteriore creatività, adattandole anche a una gamma più ampia di bambini rifugiati.
Antura and the letters
Studiata appositamente per bambini di 5-6 anni di età, quest'app è un supporto per imparare la lingua Araba. Solitamente è quella la fascia d'età nella quale i bambini iniziano a leggere e scrivere, le basi per diventare un adulto che pensa.
Dobbiamo agire ora o rischiamo di perdere un'intera generazione con enormi effetti a lungo termine
Questo dichiara Børge Brende, Ministro Norvegese degli Affari Esteri.
L'obiettivo dell'app è risolvere puzzle e guadagnare premi andando a scovare le lettere nascoste nelle ambientazioni di gioco. Interessante è che l'applicazione non richiede connessione, i bambini possono utilizzarla ovunque.
L'app è disponibile per Android e iOS.
Feed The Monster
Collezionare e crescere dei piccoli e amichevoli mostri grazie ai quali i bambini potranno imparare a scrivere e a parlare correttamente: come unire lo svago del gioco e imparare la propria lingua divertendosi. Un mix vincente, soprattutto per chi non ha alcuna alternativa e potrebbe recuperare a fatica queste capacità.
In linea con l'obiettivo principale non sono previsti acquisti in app, niente advertising, è totalmente gratuita, non necessita di una connessione ad internet per funzionare e si può scaricare dal Play Store e dall'App Store.
Un plus di entrambe le applicazioni è il loro peso in termini di MB, meno di 100 così da poter fare il download più facilmente ovunque.
Lo smartphone come ponte per imparare
Questi bambini, vittime innocenti di una delle più grandi crisi umanitarie della nostra generazione meritano tutti i nostri sforzi per aiutarli a superare la sfida di non poter frequentare la scuola.
Ha dichiarato Mark Smith, direttore senior per le emergenze umanitarie in World Vision, uno dei partner no-profit di EduApp4Syria.
E per questo un altro obiettivo fondamentale è attivare una collaborazione con gli operatori mobile, aziende tecnologiche e organizzazioni umanitarie per far in modo che più famiglie possibili vengano a conoscenza di questa possibilità per i loro figli e siano in grado di poter scaricare le app sul loro smartphone.
Edu4AppSyria si adopera anche per misurare l'impatto dei giochi, se si ottengono buoni risultati il governo norvegese contribuirà a finanziare versioni in altre lingue ma quello che ci auguriamo è che non servano in futuro!