Amanti del design, siete pronti? Al via dal 4 al 9 Aprile, a Milano, un irrinunciabile appuntamento per conoscere, attraverso le tendenze progettuali avanzate, i nuovi modi dell’abitare. Stiamo parlando de "Il Salone del Mobile" giunto alla 50esima edizione, risorsa fondamentale per il sistema italiano grazie alla sua capacità di attrarre operatori, visitatori, designer, buyer, giornalisti da tutto il mondo, segno che negli anni ha portato Milano a diventare la capitale dell’arredo e della cultura del progetto.
Sarà difficile fare meglio dell'anno scorso,con un totale di 372.151 persone, con un'impronta sempre più internazionale attratte dall'eccellenza creativa e produttiva della fiera. Quest'anno sono attesi all'incirca 300.000 visitatori, da 156 Paesi di tutto il mondo, che potranno ammirare le idee delle aziende storiche ma anche delle start-up innovative. Ma quali saranno i prodotti più strani, quelli che faranno perdere completamente la testa, allestiti nei duemila espositori?
Ecco un piccolo elenco tutto per voi:
Collezione Blow, Seletti
Seletti è uno tra i più irriverenti brand italiani e in occasione della Fiera presenterà in collaborazione con Job Smeets e Nynke Tynagel, una nuova famiglia di oggetti pop style, che si compone di tappeti, lampade neon, sedie pieghevoli, specchi e di un set di piatti in porcellana, a cui presto si aggiungeranno nuovi prodotti.
Stefano Seletti, art director del brand, afferma: "Trasformiamo l’esclusività in accessibilità, le nostre collezioni si amano o si odiano, non ci sono vie di mezzo". Lo scopo della collezione è offrire agli amanti del design oggetti da sogno, inconfondibili ed unici, arredando la propria casa con stile ma in modo accessibile.
Collezione Past & Future, Veronese
Gocce di cristallo, fiori elaborati, anelli finissimi e tazze decorate, tutto rivisitato dal designer olandese Piet Hein Eek, che li ha remixati usando come supporto un cilindro di vetro lavorato da 40 cm, con fonte luminosa LED.
Single Butterfly, appendiabiti, Ghidini 1961
Una colorata e delicata farfalla si posa sulla parete trasformandosi in un oggetto semplicemente decorativo, oltre che funzionale, un funzionale appendiabiti firmato Richard Hutten, realizzata in ottone lucido e impreziosita da oro rosa.
Collezione Cassero, Serralunga
La collezione si ispira allo stampo che viene usato in edilizia per la realizzazione delle opere in calcestruzzo armato. I vasi hanno tutti forma differente, che riprendono appunto l’effetto cemento, come se fossero stati colati ed estratti dal loro stampo. Vasi dai colori grigio cemento, rosso terra di siena e marrone bruciato,studiati anche per gli interni in modo da avvicinare il mondo degli esterni a quello dell’arredo.
Laguna, per Sitia
Il nome vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, i divani sono ispirati al retaggio artistico di Venezia, sono modulari, dalla linea sottile, perfetti per ogni angolo della casa, per le aree di attesa e gli spazi contract della contemporaneità.
Dama, Cito Privè
L’arte antica degli origami è il tema che ispira la madia, concepita per essere inserita in un contesto esclusivo: le ante intarsiate, le finiture lucide, l’accostamento di materiali diversi tra cui marmo e l’ottone, riproducono l’effetto della seta, sia al tatto che alla vista, conferendo fluidità e movimento alle geometrie retrò.
Linea Icons, Amini Carpets
Una collezione di tappeti che tolgono l'arte dalle pareti, pezzi unici, dei manufatti in seta naturale e lana di altipiano tibetano filata e cardata a mano, una tela sulla quale imprimere la memoria delle eccellenze del design moderno italiano.
“Moschino kisses Gufram”
È la naturale partnership di due aziende che hanno lo stesso spirito, l’ironia. Da questo connubio nascono idee per la casa spiazzanti, spiritose e provocanti: il divano Zipped Lips!, l’armadio Biker Cabinet e il paio di scarpe, tra pouf e portaoggetti, High Heels.
Are you ready?