Avete mai desiderato uno strumento che, come Shazam fa con le canzoni, vi possa aiutare a trovare il font di una scritta che tanto vi piace, magari vista su un giornale o su una rivista? Bene, non si tratta più di un sogno, ma di una realtà: è arrivato lo Spector.
Si tratta di un accessorio tascabile che nel giro di pochi secondi riesce ad analizzare un testo e ne identifica il font, il colore, la crenatura e l’interlinea. Per ora si tratta solo di un prototipo, ma le potenzialità di questo strumento sono tantissime.
L’idea dello Spector è di Fiona O’Leary, una studentessa del Royal College of Art, che ha di recente messo a punto il primo prototipo. Lo Spector ha l’aspetto di uno di quei timbri auto-inchiostranti. In realtà, premendo il pulsante viene avviata la scansione dell’area su cui lo si appoggia.
In pochi secondi lo Spector è in grado di analizzare e riconoscere il font utilizzato sulla pagina, permettendoci così di applicarlo direttamente al documento in elaborazione o archiviandolo per il futuro.
Lo strumento è in grado di riconoscere non solo la famiglia di appartenenza di un determinato font, ma analizza anche le dimensioni dei caratteri, la crenatura e l’interlinea. Tutte informazioni utilissime per i designer e progettisti.
Lo Spector non funziona solo con i font, ma anche con i colori: se in un’immagine vedete proprio la tonalità di rosso che vi serve per il vostro progetto grafico, vi basterà un click dello Spector per riconoscere la tonalità utilizzata.
Per il momento si tratta solo di un prototipo e non ci sono indiscrezioni relative alla possibilità della trasformazione dello Spector in un prodotto commerciale. Sognare però non costa nulla, no?