Siamo in un era in cui mettere mano al portafoglio per pagare un prodotto non è più la prassi comune. Molte startup, italiane e straniere, hanno infatti ideato diversi metodi e piattaforme che ci permetteranno di pagare digitalmente.
La novità è Satispay, startup italiana che ha trovato il modo di aggirare le tempistiche legate al sistema bancario e al metodo di pagamento, discostandosi in modo rivoluzionario dalla concorrenza. Andiamo per ordine.
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Cos'è Satispay?
Satispay è una startup italiana fondata da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, che nasce per rivoluzionare gli scambi di denaro tra privati e i pagamenti di piccolo importo, dove gli attuali sistemi di pagamento elettronici sono inutilizzabili; rendendoli gratuiti, immediati e sicuri. Sono dunque finiti i giorni in cui uno studente si trovava con pochi spiccioli nel bancomat da non poter utilizzare. Grazie a questo sistema di pagamento è possibile appoggiarsi su qualunque circuito bancario, italiano ed europeo, superando il limite di altre app simili già esistenti.
Come funziona?
Satispay funziona come una prepagata automatica, collegata al nostro conto corrente bancario (o carta con IBAN). Dopo aver scaricato l'app ed essersi iscritti ci sarà richiesto di definire il nostro budget settimanale, cioè la somma che desideriamo disporre settimanalmente su Satispay. Il budget viene ripristinato ogni settimana, inviando o prelevando dal nostro conto corrente l’eventuale differenza tra la disponibilità effettiva e quella da noi impostata.
Il denaro può essere inviato agli amici iscritti, attraverso una grafica molto intuitiva, oppure utilizzarli per pagare nei negozi aderenti.
Vediamo adesso quali sono i vantaggi per gli esercenti che decidono di aderire.
Vantaggi per gli esercenti
Ricevere pagamenti con Satispay è gratuito per tutte le transazioni inferiori a € 10,00, mentre per quelle superiori la commissione è fissa, pari a € 0,20, qualunque sia l’importo incassato. Ulteriore vantaggio per gli esercenti è che non esiste canone mensile, costo di attivazione o commissione percentuale, è possibile inoltre utilizzare Satispay anche con il proprio smartphone o tablet, non è dunque necessario l’acquisto di un dispositivo accessorio.
Ultimo, ma non meno importante, vantaggio riguarda la banca a cui ci si appoggia, infatti non importa quale sia la banca perché Satispay funziona con qualsiasi istituto bancario. Ogni giorno si riceverà, nel conto corrente bancario indicato in fase d’iscrizione, l’intero importo dei pagamenti ricevuti con Satispay il giorno precedente.
Il Fintech made in Italy
Oltre a Satispay diverse altre startup italiane hanno affrontato il tema dei pagamenti innovativi, anche noi abbiamo la nostra Square che è il POS mobile Jusp, e la nostra Paypal che è l'innovativo POS virtuale di Solo, vincitore dell'edizione 2014 di InnovactionLab. Con Solo, attualmente in BETA è possibile transare senza applicazioni, senza hardware, senza alcun canone, pagando solo (appunto) una percentuale per ogni operazione, pari al 2,50% + 0,25€.
Anche gli istituti di credito, già ovviamente attivi nel settore hanno puntato tramite concorsi, hackathon o sviluppo interno, al lancio di innovative applicazioni per i pagamenti digitali.
La più recente e più accattivante per un pubblico di giovani Ninja è sicuramente Hype di Banca Sella, da sempre first mover nel panorama fintech tricolore.