In un periodo come questo, il mercato del lavoro ha subito fasi di depressione e cambiamento repentine destinate a durare nel tempo. È cambiato tutto non solo in termini di rapporti tra un'azienda ed i suoi collaboratori ma anche tutta la fase di filtraggio che porta all'assunzione.
Per questo motivo abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con Luca Conti il docente della Ninja Academy nel prossimo master sui Social Media, esperto di LinkedIn.
Proveremo, con Luca, a tracciare quei confini di base che delimitano il perimetro della possibilità che questo social network ci offre sia se si è un professionista in cerca di un nuovo lavoro o di cambiare quello attuale, sia con le lenti dell'azienda che è in cerca di una figura ben delineata e vuole minimizzare i tempi di ricerca ed individuazione del giusto candidato.
1) Ho già un lavoro, a cosa mi serve LinkedIn?
Serve a trovarne uno migliore quando ti sei stancato del tuo lavoro attuale o a trovarne uno alternativo nel caso il tuo venga meno. Un'altra utilità e quella di essere più valorizzato dal tuo attuale datore di lavoro: se altri ti dovessero corteggiare, per tenerti potrebbe offrirti qualcosa in più. Il lavoro a vita, fisso, non esiste più nel 2014.
2) Come posso utilizzare LinkedIn per espandere la mia rete? Posso smettere di andare agli aperitivi di networking?
Gli aperitivi restano una attività valida, purché selezionati e messi a frutto. Linkedin, per il networking, è la sede di un aperitivo 24/7 senza la necessità di spostare gli atomi del proprio corpo: viaggiano i bit attraverso la nostra connessione a internet. Perché funzioni è necessario sapere dove si tiene l'aperitivo giusto e con la gente giusta, non per snobismo, ma perché anche il networking deve essere finalizzato, altrimenti è cazzeggio, cosa ben diversa.
3) LinkedIn offre anche servizi a pagamento utili per la mia azienda? Quali sono?
I servizi a pagamento sono per le persone e per le aziende. Per le persone, anche a vantaggio dell'azienda, c'è la possibilità di fare ricerche più profonde e mirate e trovare le persone giuste con cui entrare in contatto. Per l'azienda i servizi più interessanti sono in chiave recruiting: le aziende più strutturate usano Linkedin per trovare il candidato giusto in meno tempo e in maniera più economiche rispetto a mettere annunci su bacheche o su altri canali a pagamento.
4) Ho difficoltà a trovare la persona giusta per coprire una nuova posizione lavorativa in azienda. Posso davvero trovarla grazie a LinkedIn? Come?
Dipende dalla figura professionale. Alcune sono più online di altre, come è naturale che sia. Se devo cercare un operaio generico, forse l'ufficio di collocamento, soprattutto di questi tempi, può essere la soluzione più pratica. Se cerco un profilo più formato e con competenze specifiche, con la ricerca avanzata di Linkedin ho buone probabilità di trovarlo. I servizi premium non fanno altro che ridurre il tempo per trovare il candidato giusto, attraverso vari strumenti, attivi e passivi.
5) Raccontaci il peggior utilizzo di LinkedIn a cui hai assistito
Mi è capitato in più di una occasione di ricevere una richiesta di collegamento da parte di una azienda, che aveva aperto un profilo personale (!!) segno che non si è proprio capito nulla di come funziona lo strumento. Linkedin è un social network, ma non è Facebook. Usarlo impropriamente può essere pericoloso per la propria reputazione. Meglio studiarlo, prima di buttarsi, magari con il nostro corso.
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