Raccontare una storia, ascoltare il cliente, riadattarla per essere più credibili e comunicare i valori del brand in un modo differente, ma con lo stesso stile.
Questo il concept della nuova campagna Heineken Odyssey raccontato tramite un sessanta secondi che ha i toni, le musiche e la fotografia della campagna precedente "The Entrance" ma una sostanziale differenza: il protagonista infatti non è unico, ma un team di 20 uomini che cambiano faccia nel corso dello spot, mostrando le proprie doti uniche, sempre con l'inconfondibile bottiglia verde tra le mani.
La ragione di queste continue metamorfosi non è chiara, ma si scopre solo nel finale quando viene svelato il claim: "everyone is legendary at something". Heineken vuole distaccarsi dalla figura del personaggio di "The Entrance", un superuomo, un fake, troppo "fantastic" per essere reale e vuole avvicinarsi ai propri clienti ingaggiando per il video 20 non attori e raccontando che ognuno può essere unico con il proprio talento.
Il video è reso piacevole dalla regia impeccabile di Tom Kuntz sotto la direzione creativa di Thierry Albert che sceglie come soundtrack 16 Toneladas di Noriel Vilela, una cover brasiliana della più famosa Sixteen Tons di Tennessee Ernie Ford che detta i tempi con un ritmo allegro nel susseguirsi delle immagini.
Le views sono state notevoli nella prima settimana e i commenti non sono tardati ad arrivare su Youtube appena il video è stato pubblicato sul canale ufficiale: commenti positivi e meno positivi, in quanto i 20 personaggi non davano l'idea di essere reali, bensì ordinari attori e ballerini.
Heineken però ha dimostrato una capacità impeccabile di gestire queste critiche e con una magistrale strategia di Social media, sotto la guida dell'agenzia W+K Amsterdam, ha realizzato un ulteriore video in cui una responsabile pr dell'agenzia stessa mostra le audizioni e i casting dello spot.
Ancora una volta quindi Heineken ascolta il cliente e si mostra pronta a rispondere con il suo stile, come dovrebbe accadere per ogni brand che vuole affacciarsi ad una comunicazione relazionale qual è quella web e social.
Credits:
Advertising Agency: Wieden + Kennedy, Amsterdam, Netherlands
Executive Creative Directors: Mark Bernath, Eric Quennoy
Creative Directors: Thierry Albert, Faustin Claverie
Art Director: Henrik Edelbring
Copywriter: Toby Moore
Head of Broadcast Production: Erik Verheijen
Broadcast Producer: Elissa Singstock
Strategic Planner: Nick Docherty
Communications Planner: Richard Oldfield
Group Account Director: Jordi Pont
Account Director: Clare Pickens
Account Manager: Jorge Fesser
Account Executive: Elianne Vermeulen
Head of Studio: Sharon Kwiatkowski
Studio Artist: Anthony Fabre
Project Managers: Jackie Barbour, Stacey Prudden
Business Affairs: Emilie Douque