Il mondo del digitale ha cambiato inevitabilmente le dinamiche della comunicazione tradizionale. Grazie all'estrema facilità concessa dal web di entrare in contatto e stringere relazioni con persone sconosciute sparpagliate un po' ovunque nel globo, così come il vicino di casa con cui non ci si incrocia mai, alcune professioni un tempo esclusivamente “offline” e vissute dal vivo attraverso incontri reali o grazie al supporto di telefono e mail, si sono radicalmente trasformate.
La professione delle PR è una di quelle che in questi anni sta subendo l'avanzata inesorabile di un nuovo profilo professionale, quello del Digital PR. Un profilo specializzato che si muove prevalentemente online, sfruttando tutte le potenzialità e le risorse della comunicazione digitale.
Mentre nelle PR tradizionali ci si relaziona con figure di riferimento del proprio settore di competenza, il più delle volte giornalisti, sul fronte digitale le cose cambiano e si entra in contatto semplicemente con le persone, che siano influencer, community manager, stakeholder, blogger o giornalisti.
Così come cambia l'interlocutore, così cambia l’approccio per entrarci in contatto: è stato quindi teorizzato un cambio di paradigma nella definizione stessa di Digital PR. Se fino a poco tempo fa l’acronimo PR era comunemente inteso come Public Relations, oggi viene meglio espresso - almeno nel settore digital - come "People Relations" [dall'intervista di Panorama a Giulio Xhaet, autore del libro “Le nuove professioni del web”,].
Quali le competenze che potrebbe richiedere un'agenzia/azienda ad un Digital PR:
- conoscenza dei fondamenti della comunicazione tradizionale, per esempio essere in grado di gestire i rapporti con la stampa e quindi conoscere testate e personalità affini all'attività della quale vi state facendo promotori;
- conoscenza dei fondamenti della nuova comunicazione digitale;
- attenzione per la "cultura tecnologica", ovvero capacità di aggiornarsi ed acquisire nuovi concetti in tempi brevi sulle nuove potenzialità del digitale e quindi delle future esigenze del proprio cliente;
- essere un professional networker che sviluppa i giusti contatti ed è quindi in grado di governare le relazioni surfando tra online e offline, cercando di non tramutare il web in una barriera anziché una risorsa. Non dimentichiamoci mai che conoscere una persona dal vivo significa anche capire alcune peculiarità della sua personalità e dei suoi gusti, ma soprattutto sarà utile per capire quando una relazione non funziona;
- raggiungere e filtrare blogger e social media super user, potenziali ambassador del vostro brand o della vostra iniziativa.
Ed infine forse la cosa più importante, che vale un po' per tutti i lavori e le professioni, la vera chiave per riuscire davvero a portare a casa risultati è quella di non smettere mai di essere curiosi ed appassionati per quello che si fa.