Da un paio di giorni in Rete si parla tantissimo della storia di Marina Shifrin, la ragazza che lo scorso sabato ha pubblicato su YouTube il suo "video di licenziamento", una danza liberatrice in cui la protagonista manda un messaggio ben chiaro ai suoi ormai ex-capi, definiti poco attenti alla qualità del lavoro e alle competenze dei dipendenti. Capi che non hanno scelto la via del silenzio, ma colto la palla al balzo per rispondere con un video vhe parodizza la stessa Marina.
In definitiva, l'obiettivo di Marina era dimostrare che ballare scatenata in ufficio, sola e di notte, con Kanye West in sottofondo, potesse essere una mossa dalla potenzialità virale nettamente maggiore di quanto non sia per i video prodotti dall'azienda per cui lei lavorava. E in effetti sembra sia stato proprio così: Marina è diventata l'eorina della Rete, perché con tanta ironia ha comunicato la sua negativa esperienza personale (e soprattutto il modo in cui ha deciso di uscirne), che è una situazione condivisa da molti.
Tutti parlano di Marina, tuti amano Marina. Difficile criticarne la scelta e la posizione. La sua ex-azienda ha scelto di farlo, e ha realizzato "An Interpretive Dance From Next Media Animation Set To Kanye West's Gone", il cui messaggio in sostanza è: "Marina si è licenziata? E noi assumiamo!". Con tanto di annotazione finale contentente la mail per candidarsi.
Vediamo quelli che immaginiamo essere i colleghi della ragazza esibirsi in simpatiche coreografie davanti alla telecamera, nei vari ambienti degli uffici. In sovraimpressione leggiamo elogi ad un'azienda che sì, richiede impegno ed esige turni non leggeri, ma dà tutto quello che serve a chi ci lavora.
Ora a noi viene da pensare: la brand image della compagnia di animazione è stata certamente messa alla prova, e una risposta da parte della stessa era più che legittima. Ma se la sfida della ragazza era dimostare di poter fare molte più visualizzazioni dei video prodotti al suo interno, copiarla in tutto per tutto con un video-parodia forse non è stata la scelta creativa e strategica migliore. O magari in questo caso scimmiottare è la presa di posizione più netta ed esplicita?
Il rating negativo del video su YouTube al momento sembra avvalorare la prima posizione. Sfidare gli eroi del web è rischioso, non c'è dubbio. E quel "Auguriamo a Marina tanta fortuna" forse non aiuterà :-D
Voi cosa ne pensate? Vi piace questa scelta, la ritenete efficace?