Stampare le foto delle vacanze o di un evento speciale sta diventando una pratica sempre più rara, visto che ormai ci basta averle a portata di click su pc , tablet e smartphone.
I più nostalgici, quelli che hanno ancora voglia di avere un ricordo appeso alla parete ameranno la startup tutta italiana We Hang It.
Basta andare sul sito, caricare un'immagine, o scegliere una di quelle caricate sul proprio account Instagram, e ordinare il proprio Tonki: la foto stampata direttamente su una cornice realizzata in cartone riciclato e riciclabile, facile da assemblare, ad un prezzo vantaggioso.
Chi meglio del founder, il bresciano Ruggero Fregoli, può raccontarci cosa è We Hang It?
Come nasce We Hang It?
L’idea è nata da alcune mie esperienze passate: condividevo con mia sorella un laboratorio di stampe d’arte, e dovevamo fare i conti con i costi elevati dei supporti di stampa tradizionali. Inoltre risultava impossibile spedire a poco prezzo una stampa finita e pronta per essere appesa a casa del cliente. Insomma: la stampa d’arredo per come è intesa oggi non poteva diffondersi online in maniera seria. Volevo creare qualcosa di più adatto al mercato web, una stampa compatta, da acquistare già pronta da appendere.
L’idea è arrivata durante un weekend a Londra: il problema era il materiale, era necessario trovare un supporto smontabile per la spedizione e ri-assemblabile in modo semplice dal cliente finale. Seguendo il trend della green economy, ho subito pensato al cartone.
L’idea di realizzare una cornice quadrata è arrivata pensando al successo di Instagram, ed è proprio da lì che poi siamo partiti. Il design finale del Tonki, il nostro primo prodotto, si è poi evoluto in qualcosa di decisamente particolare, ispirato dai cosiddetti “shadowbox”, le cornici-vetrina dove esporre i propri oggetti più preziosi. Per la stampa abbiamo scelto di usare solo inchiostri ecologici per rientrare appieno nella filosofia di Tonki, che risulta interamente riciclabile. Il nome del prodotto? Un’idea della mia ragazza Alessandra, che mi sta dando una mano con le scelte di marketing.
Perché dovrei stampare le mie foto su un Tonki?
Perché è un modo semplice e totalmente ecologico per avere sempre davanti agli occhi i tuoi ricordi migliori, proprio come recita il nostro claim.
Che sia la gita con la scuola, il tuo primo bacio o quella mossa di break-dance, Tonki risulta un supporto versatile e decisamente elegante per lanciare qualunque messaggio. Puoi sbizzarrirti stampando praticamente qualsiasi cosa (immagini o testi) e, perché no, creare un vero e proprio wall di Tonki nella tua camera. La nostra ricerca ci ha consentito di arrivare ad un supporto che conferisce alle immagini stampate un effetto assolutamente unico e non paragonabile a quello della stampa tradizionale.
Il vostro punto forte è il carattere ecosostenibile del progetto. Da dove nasce questo interesse?
Viviamo in un’epoca di grandi trasformazioni. Mai come ora l’interesse generale si sta spostando su temi d’interesse comune come l’ecosostenibilità, il riciclaggio e la tutela dell’ambiente. L’economia green sta prendendo ogni giorno più piede ed influenza tutti i settori, una nuova impresa non può permettersi di ignorarlo. Crediamo che attraverso la vendita di un prodotto interamente riciclabile sia possibile sensibilizzare il cliente. Essendo il nostro un prodotto molto in voga tra i giovani riusciamo ogni giorno a concentrarne l’attenzione su queste problematiche.
Parlaci della collaborazione con Very Nearly Almost Magazine
La collaborazione con VNA è nata quasi per caso. Era dicembre ed eravamo a Londra, ospiti di Instagrammer London per l'Iconic 2012. Lì abbiamo conosciuto i ragazzi che da 6 anni lavorano a questa fantastica rivista. Il colpo di fulmine è stato reciproco tanto che, ad un solo mese di distanza, hanno deciso di affidare a We Hang It il lancio del numero 21 di VNA. Detto fatto! Siamo ripartiti per Londra con due valigie piene di Tonki e l'evento presso la Stolen Space Gallery nel cuore di Brick Lane è stato un vero successo. Centinaia di persone hanno potuto vedere e toccare con mano i Tonki con stampate le immagini dei loro artisti preferiti e alcune decine di fortunati hanno portato addirittura portarsene a casa uno. (Un breve video di questa avventura è visibile qui. Il successo del primo evento ha gettato le basi per un'importante collaborazione che darà i primi frutti nei prossimi mesi.
Com’è fare startup in Italia?
Dipende dalla startup. Nel nostro caso è stata una fortuna quella di essere in Italia. La tradizione del “fatto a mano” e dell’artigianato italiano ci hanno permesso di creare un prodotto versatile e di grande valore simbolico. In altri paesi sarebbe stato sicuramente più difficile trovare materiali, macchinari e metodi per realizzare il nostro Tonki. Noi, a questa “impresa”, abbiamo voluto crederci. Abbiamo lavorato sodo e i risultati sono stati di gran lunga migliori delle aspettative. C’è ancora tanta strada da fare, ma penso di poter dire a chi, come noi, sta provando a cambiare le cose che si, si può fare, anche in Italia.
Cosa vi aspettate dal futuro?
Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro per cui preferisco non fare previsioni. Piuttosto ragioniamo a microsegmenti, cercando di cambiare il mondo della stampa pezzettino per pezzettino. Uno degli obiettivi è sicuramente portare il design e il “fatto a mano” italiano all’estero. Abbiamo appositamente scelto di realizzare Tonki anche attraverso alcune fasi manuali per garantirgli una specificità unica. Potete venirne a toccare con mano già al Fuori Salone. Quest’anno siamo infatti progetto speciale del Ventura Lambrate, dove allestiremo uno stand tutto dedicato a questi temi. E nel 2013, dopo l’avventura a Londra, approderemo anche al D-Ive di Barcellona ed al Paint Club di Monaco. Insomma, di una cosa siamo certi: ce la metteremo tutta!
Non ci resta che augurare tanta fortuna a Ruggero e a tutto lo staff di We Hang It e fiondarci su wehang.it per ordinare il nostro Tonki!