De Wallen è il quartiere più famoso e conosciuto di Amsterdam. Non per le sue architetture o per i musei ma perché è il quartiere a luci rosse con veri e propri “negozi del sesso”. Ragazze in vetrina, sexy shop e persino una statua raffigurante una prostituta. Ma qual è la storia dietro ogni ragazza? Come sono arrivate sulle strade o nei bordelli? L’associazione Stop The Traffik ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica con una performance inaspettata.
Le ragazze in vetrina ammiccano. Poi, all’improvviso, la musica, e le ballerine iniziano gradualmente a eseguire una coreografia che coinvolge subito tutti tra applausi e risate. Alla fine della performance una frase smorza gli animi: “Ogni anno, a migliaia di donne dell’Est Europa viene promessa una carriera come ballerina. Purtroppo finiscono qui”.
Grazie alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo la schiavitù e la vendita degli esseri umani è illegale in quasi tutto il mondo ma, ad oggi, esistono ancora la vendita di minori, prostituzione forzata, abusi, torture e altre atrocità. Contro questo Stop The Traffik lotta ogni giorno e lo fa insieme a 1.000 organizzazioni affiliate in 50 paesi e decine di migliaia di attivisti in tutto il mondo. When people act, things change.