Con la crescita degli utenti in movimento e l'avanzata tecnologica delle piattaforme mobile, il tema del Mobile Marketing riveste un ruolo sempre più centrale nelle aziende di tutti i livelli. Sviluppata in un primo momento per le imprese più strutturate, la cultura del Mobile Marketing si sta diffondendo a macchia d'olio, coinvolgendo anche le PMI ed i liberi professionisti, una testimonianza rilevante di questo fenomeno è rappresentata dalla presenza di workshop dedicati all'interno delle fiere di settore.
I due esempi di Worshop che vi proponiamo oggi provengono rispettivamente dallo SMAU Bologna e dallo SMAU Milano. Essi presentano dei punti in comune, ma rappresentano un ottimo strumento di introduzione al Mobile per il canale B2B e B2C; vi sono inoltre vari accenni anche ai dati ed alle metodologie consigliate per un utilizzo consapevole della risorsa Mobile.
Breve viaggio tra le App: I workshop SMAU
Le Slide che stiamo per proporvi sono frutto del lavoro di Matteo Ranzi di MilleOttani, e rappresentano un contributo tutto Made in Italy dedicato alle risorse Mobile.
Prima parte
Seconda Parte
- Il Mobile Marketing rappresenta una rivoluzione perchè, in pochi anni, i possessori di Smartphone hanno raggiunto una quota consistente del mercato (15 milioni); le stime dicono che quest'anno gli Smartphone supereranno i Cellulari, e nel 2012 gli utenti Mobile supereranno gli utilizzatori di PC
- Il PC diverrà uno strumento dedicato a chi lo utilizza per il lavoro, il resto degli utenti migrerà su piattaforma mobile. Ciò è plausibile, visto che attualmente il 33% degli utenti Tablet dichiara di utilizzare poco o per niente il proprio PC
- Gli utilizzi fondamentali sono il Gaming, la consultazione del tempo e delle news, la navigazione satellitare, il social networking e l'ascolto di musica (più del 40% degli utenti mobile utilizza i device per queste operazioni)
- Le applicazioni rappresentano ad ora lo strumento più efficace per la promozione. D'altro canto, il 90% delle App utilizzare sono Apple, nonostante Android stia guadagnando terreno. Il prezzo medio delle App è 1.99$, ma l'88% delle App scaricate nel 2011 sarà Gratis e, per il 30%, si tratterà di videogames
- Per quel che riguarda il B2B, il 60% tra le aziende che rinnoveranno il parco mobile intende passare ad iPhone, mentre il 13% sta prendendo in considerazione l'idea di adottare gli iPad; tra le App utilizzate in ufficio, prevalgono quelle di Mobile Office, seguite da quelle multitasking e da quelle di controllo e gestione
- I benefici del potenziamento della rete Mobile aziendale si quantificano in incrementi di Produzione, Efficienza e Qualità del Lavoro
- Si ricordi però che le App seguono un processo di diffusione ad imbuto: sono più le App realizzate di quelle scaricate, e sono di più le App scaricate di quelle utilizzate più di una volta. Ciò ci porta a razionalizzare i numeri sul mercato delle App, ma è anche un indicatore della necessità di sviluppare App secondo un metodo efficiente
- Seguendo questo schema, le App devono far parte di un processo di Marketing Multicanale e Multipiattaforma.
- Esiste una differenza tra App con e senza Connettività: le prime permettono un aggiornamento perpetuo, e dunque una maggiore flessibilità e sicurezza; le App senza Connettività però sono più stabili, fluide e non hanno bisogno del traffico dati attivo (spesso a pagamento)
- L'App non serve unicamente come promozione in senso stretto: essa può essere un utile strumento per la preparazione degli ordini, la profilazione del cliente, la ricerca dei punti vendita più vicini, etc...
- Specie per chi usa l' iPhone, le notifiche sono in molti casi più gradite di e-mail ed SMS, poichè sono raggruppate in un univo menù e consentono una risposta in modalità si/no (utile per la conferma degli ordini o per sondaggi). Le notifiche sono un ponte che collega il Back Office ai Clienti in modo diretto, consentendo un risparmio di gestione che andrà a sopperire i costi dell'App
- Le tecnologie dei Mobile Devices, come le videocamere ed i QR code sono fonti di vantaggio competitivo nel momento in cui si crea un App valida: si possono inviare foto invece di testo (utile per le compagnie assicurative), oppure si può tracciare una spedizione tramite il QR Code
- La creazione di tanti strumenti a disposizione del consumatore agevolano una comunicazione 1 a 1 con l'Azienda. In questo senso, anche i processi dovuti al rilevamento di informazioni come il gradimento del prodotto e l'analisi forze/debolezze andranno a snellirsi.