"I can't wait until I grow up" è lo spot relativo alla campagna sociale dell'ISPCC, l'Irish Society for the Prevention of Cruelty to Children. Immagini e testo sono indubbiamente forti, e non rispecchiano affatto la maggioranza degli spot a carattere sociale cui siamo abituati noi italiani: che si parli di prevenzione alle stragi del sabato sera, o argomenti più complessi come appunto l'abuso sui minori, i paesi anglossassoni scelgono invece molto più frequentemente stili e toni di questo tipo, certo un pò crudi ma che vanno dritti al cuore del problema e del disagio.
Non vedere l'ora di crescere e potersi difendere, non vedere l'ora di sentirsi amato e protetto, di difendere i diritti di bambini nelle stesse condizioni: sentire queste parole pronunciate da un bambino che viene picchiato, vedere queste scene, non può non creare forte coinvolgimento emotivo in chi guarda. Rendere consapevoli, questo probabilmente cerca di fare la ISPCC, che denuncia la mancanza di fondi, anche governativi, per poter continuare la sua missione. Probabilmente lo spot è stato ideato nel modo più efficace per poter raggiungere il suo obiettivo, esplicitato nello slogan finale: "Join the fight, for children rights".