LinkedIn, il popolare social network dedicato al mondo del business, conta ormai da qualche mese più di 100 milioni di iscritti, un numero in continua crescita, soprattutto al di fuori della rete statunitense (il 56% degli utenti è fuori dal bacino USA, infatti). Per questo torna utile saper sfruttare appieno questo media, soprattutto per chi desidera mettersi in proprio o elevare la visibilità della propria azienda: capire come lanciare e gestire un Company Profile o il proprio brand su LinkedIn diventa quindi fondamentale. A trattare l'argomento è stata Barbara Rozgonyi su Inc.com, considerata un'autentica guru nell'ambito di questo strumento di business networking. Vediamo dunque di che si tratta, passo per passo.
Per iniziare è necessario soddisfare un requisito molto importante: è necessario avere un indirizzo e-mail con il dominio aziendale, perchè gli indirizzi legati ai servizi di posta elettronica gratuiti - come Yahoo, Gmail e Hotmail - non contano: il brand è necessario. Per aggiungere l'azienda, clicca su "Aziende" nella parte superiore della home page, per poi cliccare su "Aggiungi un'azienda" nella schermata successiva, al link in alto a destra. La pagina Aziende di LinkedIn permette alle persone di seguire gli aggiornamenti delle società ed è anche un buon posto per la ricercare nuovi clienti e connessioni. In meno di 30 minuti possiamo realizzare la pagina: bisogna essere sicuri di non aver perso nessun passaggio, quindi ora li elenchiamo uno ad uno, in modo da essere pronti a completare tutte le informazioni ancora prima del login.
Nome della società
Assicurarsi che il nome della società lista corrisponda al nome utilizzato nel profilo.
Admins
LinkedIn ha sempre bisogno di sapere chi gestisce il profilo dell'azienda. Abbiamo due scelte: o tutti i dipendenti con un indirizzo email valido registrato o utenti designati come amministratori.
Loghi
I loghi possono essere caricati come standard e come quadrato che verrà utilizzata per gli aggiornamenti della rete.
Descrizione della società
In questa sezione abbiamo la possibilità di descrivere chi siamo e cosa facciamo. Ci si può presentare dunque come free lance, ma se siamo qui per la società allora bisognerà focalizzarsi sul brand presentandolo come vera e propria entità reale ed affermata.
Specialità
Questa parte è molto importante perchè include le parole chiave che descrivono ciò che si fa, le caratteristiche: abbiamo dunque 256 caratteri a disposizione per descrivere tutte le peculiarità che vogliamo taggare. Se scelte bene, bastano anche solo tre parole.
Twitter e blog aziendale (Feed RSS)
Grazie agli aggiornamenti via Twitter o attraverso i feed del blog, siamo sempre capaci di mantenere attiva la pagina della società: questa sezione è spesso fondamentale per la buona visibilità su LinkedIn.
News
L'aggiunta nei moduli di ricerca visualizza le notizie da condividere con la community, ma inseriamo le news dell'azienda solo se sappiamo con certezza di averne, altrimenti vedremo pubblicate notizie che non riguardano la società. Se non "facciamo notizie", è meglio selezionare "non mostrare le notizie sulla mia azienda".
Azienda, Dimensione, URL
In questa sezione possiamo scegliere tra le opzioni che descrivono lo stato aziendale, mentre l'URL è necessaria per inviare l'utente al sito web, a un servizio o ad una galleria d'immagini.
Industria, stato operativo, anno di fondazione
Una volta scelto il settore principale dell'azienda è possibile scegliere una qualsiasi tra le categorie LinkedIn, inserendo successivamente le altre informazioni che riteniamo interessanti per inquadrare appieno la società.
Sedi
L'ultimo passo sono le località: è possibile aggiungere fino a cinque indirizzi diversi, dopodichè... saremo pronti per attivare il Company Profile!
Opportunità di lavoro
Facoltativo: se vorremo mai visionare curricula o profili, potremo inserire le richieste attraverso questo form.
La scheda successiva - prodotti e servizi - offre l'opportunità di promuovere chi siamo e cosa facciamo attraverso 11 semplici passi. Sono richiesti: prodotto / servizio, categoria, nome e descrizione, con la possibilità di aggiungere disclaimer, URL, contatti e altro. Molte info non sono obbligatorie, ma di certo aiutano ad arricchire la propria presenza online.
L'ultima scheda - analytics - è una risorsa importante che dobbiamo imparare a utilizzare. intuizioni e di valore: attraverso le statistiche è infatti possibile tenere traccia di pagine viste e visitatori unici per un'unica visione d'insieme, monitorando anche carriere, prodotti e pagine dei servizi. Volendo, si può anche confrontare la nostra azienda con altre del settore.
Ora che la pagina è pronta, siamo pronti a invitare gli utenti. Come prima cosa è già possibile aggiungere un pulsante personalizzato sul proprio sito o blog, grazie ad una semplice riga di codice fornita da LinkedIn. Se questo è troppo complicato (mettere le mani nel template non è sempre semplice, lo ammettiamo), possiamo sempre aggiungere un "segui la nostra azienda su LinkedIn" nella firma elettronica delle mail o in un qualsiasi profilo di altri social network. O ancora a conclusione di una newsletter, di esempi ce ne sono tanti! Insomma, in solo mezz'ora la nostra visibilità online è decisamente migliorata. Per il resto, dipende da noi e dalla nostra professionalità, come sempre. E mai dimenticare: be social.